“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 15 ottobre 2014

Astenersi prese in giro, che non è aria


A proposito di fossi e di fragilità idrogeologica bene ha  fatto il sindaco a chiedere un tavolo con Zingaretti. Peccato che a questo tavolo non potrà andare a testa alta perché  sulla materia non è credibile.

 Bacheca governa da 6 anni  e ancora il nostro Comune, unico fra quelli del territorio,  non è dotato di Piano di Emergenza Comunale. Il nostro sindaco e le sue maggioranze hanno finto di occuparsi del problema solo ed esclusivamente quando l’opposizione glielo ha ricordato con  articoli e interrogazioni.
 L’ultima risale al 21 ottobre dello scorso anno.  Dopo un mese, il 26 novembre, Calvo rispondeva per iscritto dicendo che in quella  data, la giunta aveva provveduto “ad approvare apposita delibera di indirizzo atta ad avviare procedure per l’individuazione di un professionista”. L’interrogazione veniva discussa il  16 dicembre, ma dopo 8 mesi ancora di questo professionista non si vedeva l’ombra. Lo scorso agosto finalmente ne è stata nominata una, che ci risulta anche molto competente in materia, ma ovviamente i ritardi nella nomina sono tali che stiamo affrontando la stagione più piovosa e pericolosa dell’anno senza PEC. Ultima considerazione sulla data in cui sarà pronto questo PEC. Poiché non è una barzelletta, o gli uffici stanno alacremente lavorando per aiutare la dott. Cerillo,  ad avere tutti i dati che servono e la giunta sta prevedendo anche le risorse per affrontare le spese della messa in pratica del PEC, o sarà l’ennesima presa in giro.

 Inoltre non è vero che la Maggioranza Bacheca stanzia circa 40mila euro l’anno, perché in certi anni non ha superato i 15mila, posto che i suoi interventi sono sempre stati a spot, su alcuni fossi e non tutti, con pulizie parziali. Non sono credibili poi le proteste di Bacheca contro le costruzioni vicino ai fossi, perché lui ha approvato e caldeggiato il  Piano integrato Benigni che prevede la costruzione di 19 palazzine a ridosso del quartiere alibrandi, costruzioni e cemento  le cui acque piovane sarebbero tutte confluite nel fosso assassino di Ponton del Castrato, che da quando è sindaco, Bacheca mantiene nell’incuria più totale. Se quel Piano integrato è fermo è per l’azione dell’opposizioni e per il ricorso al Tar che i cittadini si sono pagati di tasca proprio, non certo perché a Bacheca non piacciono le costruzioni vicino ai fossi.

Riguardo alle risorse economiche, poi, bene fa anche a protestare e a chiederne di più. Magari però potrebbe cominciare a gestire meglio le nostre.
Il modo in cui le sue maggioranze hanno governato e stanno governando su lavori pubblici, riscossioni canoni, manifestazioni turistiche, dal punto di vista economico fa acqua da tutte le parti, e sembra chiaramente più rivolto a mantenersi bacini di voti che a far funzionare i servizi.

 Gioverà ricordare che attualmente  rischiamo contenziosi e canoni non pagati su Passeggiata e piscina, per i ritardi dovuti  non agli uffici ma alle decisioni della giunta.  Per la superficialità della sua maggioranza, una piscina costata un milioneduecentomila euro, adesso ne richiederà altri 300mila.  E con 300mila euro almeno  i fossi si puliscono, eccome.

2 commenti:

  1. Vogliamo parlare anche del pericolosissimo fosso delle Guardiole? Delibera di giunta n.470 del 7 novembre 2008, "affidamento progettazione opere di sistemazione", delibera di giunta n.9 del 16 gennaio 2009, "nomina commissione per l'affidamento progettazione opere di sistemazione" ... nello stesso anno la Regione Lazio stanzia un milione e 50mila euro più altri 550mila e segue ad aprile 2010 il proclama stampa dell'allora assessore Romitelli Fabrizio: "via ai lavori" ... ad oggi, l'ultima determina a riguardo è la 203/35 del 6 giugno 2014, in cui viene giustamente onorata alla CSPAN srl la fattura per la redazione del progetto esecutivo e del piano di coordinamento e sicurezza dei lavori ... che non sono neanche iniziati!!! Er Monnezza direbbe "tacci vostra, ma de che volemo parla'?!?" ... Capitan Frog

    RispondiElimina
  2. E ancora, lettera protocollata il 28 gennaio 2014 dal comitato 2 ottobre sulla base di due relazioni elaborate da associazione Vivere Meglio nel 2007 e nel 2013, con richiesta di alcune delucidazioni tecniche sugli accorgimenti adottati nel convogliare le acque meteoriche della futura "superstrada" di via delle Colonie nei due fossi direttamente interessati, Bellavista e Vignacce (altro cantiere infinito, ma questa è un'altra storia) ... hai sentito risposta tu? Dettagli e info su www.castelseccopartecipato.it ... Capitan Frog

    RispondiElimina