Con una delibera di Consiglio comunale dello scorso febbraio, la maggioranza Bacheca ha esternalizzato il servizio di trasporto scolastico. E' uscito il bando di gara, la SAP l'ha vinto e il servizio è cominciato dal primo giorno di scuola.
Da allora, moltissime proteste e molti disagi da parte delle famiglie. Non stiamo esagerando, anzi qualche giorno fa alcuni genitori hanno anche presentato esposto ai vigili.
Di fronte a questi disagi, la Maggioranza si è difesa dicendo di avere pazienza. E che diamine. La SAP ha appena iniziato.
Peccato che questo non sia scritto sul contratto. Non sta scritto che si sarebbe tollerato il caos, i primi giorni, anzi tutt'altro. Non sta scritto che avremmo lasciato a piedi i bimbi che abitano sulla strada di Poggio Bellavista 75 (e perchè? se il pulmino comunale ci arrivava?)
Anzi c'è scritto il contario.
Il problema è che questa giunta fa così.
Esternalizza e/o affida servizi o beni a privati con contratti che in teroia dovrebbero tutelare la collettività, ma poi non controlla. E pazienza per i bambini parcheggiati dai Vigili, quelli lasciati a piedi sulla strada di Poggio Bellavista. Pazienza per genitori e nonni fermi ad aspettare alla fermata, senza sapere cosa sta succedendo.
Noi purtroppo lo avevamo detto. La sera del Consiglio comunale, lo avevamo detto. Abbiamo votato contro e abbiamo informato i genitori. Pochi si sono mossi.
Ora per noi dell'opposizione resta, politicamente parlando, solo di presentare un'interrogazione e porre domande scomode (quanto ovvie) alla maggioranza.
Come è successo e sta succedendo per iniziativa del presidente Degli Esposti, l'interrogazione verrà probabilmente "imboscata", e cioé discussa fra mesi, magari in orario impossibile per la partecipazione, semmai ce ne fosse uno. Loro a Santa Marinella fanno così.
In ogni caso, noi l'abbiamo protocollata e aspettiamo una risposta in Consiglio.
Ecco il testo.
Al signor
Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
Al signor
Sindaco
All’Assessore all’Istruzione
OGGETTO: interrogazione sui disservizi nel trasporto
scolastico
Premesso
-
Che con D.d.C. n° 3 dell’11/02/ 2014, e con i soli voti della maggioranza, il
Consiglio comunale ha deliberato
l’esternalizzazione del servizio di trasporto scolastico, con la finalità, secondo
quanto afferma la delibera di “un progressivo miglioramento della qualità dei
servizi erogati e di un maggiore economicità”
-
Che la stessa delibera di Consiglio precisa come il “contratto, tenuto conto
della fascia di età dell’utenza interessata, dovrà prevedere standard qualitativi
e meccanismi che consentano il costante monitoraggio dell’efficienza e
dell’efficacia del servizio, attraverso questionari di rilevazione del grado di
soddisfazione dell’utenza”
-
Che secondo il deliberato “rimangono in capo al Comune i poteri di
programmazione e controllo”
Atteso
-
che secondo l’art. 1 del capitolato
speciale per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico comunale” il
trasporto scolastico è da considerarsi “servizio pubblico essenziale ai sensi
dell’art.1 della L. 12.06.2006” ed è il Comune a “determinare i percorsi
annualmente determinati”
-
che secondo l’art. 4 “ciascun mezzo dovrà essere dotato, a cura
dell’affidatario, di idoneo telefono, al fine di consentire il contatto
immediato con genitori, ufficio e scuola per la gestione di eventuali bisogni”
-
che secondo lo stesso art. 4 il primo criterio per definire percorsi, punti di
raccolta orari di prelievo e consegna degli alunni è quello di “privilegiare la
domanda di utenza dei residenti in abitazioni rurali o agglomerati abitativi in
campagna” […] la ditta è tenuta ad effettuare, prima dell’inizio dell’anno
scolastico, una prova dei percorsi definiti, per verificare i tempi di
percorrenza, la praticabilità delle strade e le fermate/punti di raccolta”
-
che secondo l’art. 10 “la concessionaria individua un responsabile per la tenuta dei rapporti
con il Comune, nell’ambito dell’esecuzione del servizio. Detto coordinatore- responsabile dovrà poter essere
rintracciato immediatamente per via telefonica, e, ove necessario, dovrà
garantire la presenza presso la sede del Comune entro un’ora dal contatto”
Considerato
- che nei primi giorni di scuola le famiglie hanno registrato enormi disagi
e continui disguidi, con attese interminabili, bambini che salgono sul pulmino
dopo l’orario d’inizio della scuola,o che partono con molto anticipo, che
arrivano a casa dopo lunghe attese, che vengono consegnati al comando dei
vigili anziché a genitori ignari di orari e variazioni di corse
- che tali disagi si sono ripetuti anche il 1 ottobre, al variare dei
percorsi
- che oltre a tutto ciò si è verificata l’interruzione del servizio per
bambini che risiedono in strada poggio
bellavista 75, nonostante fosse stato assicurato alla famiglia che nulla
sarebbe cambiato, e che i pulmini della ditta avrebbero continuato a prelevare
i bambini come quelli comunali, cosa che però non si è verificata
i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in
ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella
INTERROGANO PER
SAPERE
1)
A cosa sono stati dovuti i disservizi e i
disagi nel trasporto scolastico di questo primo periodo.
2)
Come
è stato possibile negare la fermata ai bambini che abitano in strada poggio
bellavista, nonostante il capitolato definisca quello del trasporto scolastico
come servizio essenziale, sempre svolto dai mezzi comunali negli anni
precedenti (escludendo che in estate la strada si sia improvvisamente
ristretta); come sia stato possibile anche in considerazione del fatto che è
proprio il capitolato a indicare come criterio privilegiato dei percorsi,
proprio le zone rurali.
3)
In
che modo l’amministrazione ha fatto valere il suo diritto/dovere di controllo e
di costante monitoraggio dell’efficienza ed efficacia del servizio”, prendendo
quali provvedimenti.
4)
Come
è stato possibile che, secondo quanto riferito dai genitori, per diversi giorni
(e ancora il 1 ottobre) siano mancate le figure di responsabilità da cui
pretendere risposte tempestive al disagio degli orari o di bambini parcheggiati
dai vigili urbani.
5)
Se
come previsto dal capitolato, la SAP ha dotato i pulmini di telefono al fine di
consentire contatto immediato con i genitori” visto che questo non è avvenuto;
6)
Se
è stato individuato il coordinatore- responsabile previsto dall’art.10 e se ha
garantito la sua presenza presso la sede comunale come previsto nei giorni di
caos
Se
la SAP ha effettuato “prima dell’inizio dell’anno scolastico, una prova dei
percorsi definiti, per verificare i tempi di percorrenza, la praticabilità
delle strade e le fermate/punti di raccolta” e se c’è un verbale che lo attesti
7)
Se
la dotazione di sicurezza a bordo dei pulmini è stata verificata
Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare Cordiali
saluti
Santa Marinella, 3
ottobre 2014 I
consiglieri
Paola Rocchi
Andrea Bianchi
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