“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 3 ottobre 2014

Com'è brutto dire "noi l'avevamo detto"


Con una delibera di Consiglio comunale dello scorso febbraio, la maggioranza Bacheca ha esternalizzato il servizio di trasporto scolastico. E' uscito il bando di gara, la SAP l'ha vinto e il servizio è cominciato dal primo giorno di scuola.

Da allora, moltissime proteste e molti disagi da parte delle famiglie. Non stiamo esagerando, anzi qualche giorno fa alcuni genitori hanno anche presentato esposto ai vigili.
Di fronte a questi disagi, la Maggioranza si è difesa dicendo di avere pazienza. E che diamine. La SAP ha appena iniziato.

Peccato che questo non sia scritto sul contratto. Non sta scritto che si sarebbe tollerato il caos, i primi giorni, anzi tutt'altro. Non sta scritto che avremmo lasciato a piedi i bimbi che abitano sulla strada di Poggio Bellavista 75 (e perchè? se il pulmino comunale ci arrivava?)
Anzi c'è scritto il contario. 
Il problema è che questa giunta fa così. 
Esternalizza e/o affida servizi o beni a privati con contratti che in teroia dovrebbero tutelare la collettività, ma poi  non controlla. E pazienza per i bambini parcheggiati dai Vigili, quelli lasciati a piedi sulla strada di Poggio Bellavista. Pazienza per genitori e nonni fermi ad aspettare alla fermata, senza sapere cosa sta succedendo.

Noi purtroppo lo avevamo detto. La sera del Consiglio comunale, lo avevamo detto. Abbiamo votato contro e abbiamo informato i genitori. Pochi si sono mossi.

Ora per noi dell'opposizione resta, politicamente parlando, solo di presentare un'interrogazione e porre domande scomode (quanto ovvie) alla maggioranza. 
Come è successo e sta succedendo per iniziativa del presidente Degli Esposti, l'interrogazione  verrà probabilmente "imboscata", e cioé discussa fra mesi, magari in orario impossibile per la partecipazione, semmai ce ne fosse uno. Loro a Santa Marinella fanno così.

In ogni caso, noi l'abbiamo protocollata e aspettiamo una risposta in Consiglio.

Ecco il testo.



                                   Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
                                   Al signor Sindaco
                                   All’Assessore all’Istruzione


OGGETTO:  interrogazione sui disservizi nel trasporto scolastico

Premesso 
- Che con D.d.C. n° 3 dell’11/02/ 2014, e con i soli voti della maggioranza, il Consiglio  comunale ha deliberato l’esternalizzazione del servizio di trasporto scolastico, con la finalità, secondo quanto afferma la delibera di “un progressivo miglioramento della qualità dei servizi erogati e di un maggiore economicità”

- Che la stessa delibera di Consiglio precisa come il “contratto, tenuto conto della fascia di età dell’utenza interessata, dovrà prevedere standard qualitativi e meccanismi che consentano il costante monitoraggio dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, attraverso questionari di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza”

- Che secondo il deliberato “rimangono in capo al Comune i poteri di programmazione e controllo”

Atteso
-  che secondo l’art. 1 del capitolato speciale per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico comunale” il trasporto scolastico è da considerarsi “servizio pubblico essenziale ai sensi dell’art.1 della L. 12.06.2006” ed è il Comune a “determinare i percorsi annualmente determinati”
- che secondo l’art. 4 “ciascun mezzo dovrà essere dotato, a cura dell’affidatario, di idoneo telefono, al fine di consentire il contatto immediato con genitori, ufficio e scuola per la gestione di eventuali bisogni”
- che secondo lo stesso art. 4 il primo criterio per definire percorsi, punti di raccolta orari di prelievo e consegna degli alunni è quello di “privilegiare la domanda di utenza dei residenti in abitazioni rurali o agglomerati abitativi in campagna” […] la ditta è tenuta ad effettuare, prima dell’inizio dell’anno scolastico, una prova dei percorsi definiti, per verificare i tempi di percorrenza, la praticabilità delle strade e le fermate/punti di raccolta”
- che secondo l’art. 10 “la concessionaria individua  un responsabile per la tenuta dei rapporti con il Comune, nell’ambito dell’esecuzione del servizio. Detto  coordinatore- responsabile dovrà poter essere rintracciato immediatamente per via telefonica, e, ove necessario, dovrà garantire la presenza presso la sede del Comune entro un’ora dal contatto”

Considerato 
- che nei primi giorni di scuola le famiglie hanno registrato enormi disagi e continui disguidi, con attese interminabili, bambini che salgono sul pulmino dopo l’orario d’inizio della scuola,o che partono con molto anticipo, che arrivano a casa dopo lunghe attese, che vengono consegnati al comando dei vigili anziché a genitori ignari di orari e variazioni di corse
- che tali disagi si sono ripetuti anche il 1 ottobre, al variare dei percorsi
- che oltre a tutto ciò si è verificata l’interruzione del servizio per bambini che risiedono in strada  poggio bellavista 75, nonostante fosse stato assicurato alla famiglia che nulla sarebbe cambiato, e che i pulmini della ditta avrebbero continuato a prelevare i bambini come quelli comunali, cosa che però non si è verificata



 i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella  
INTERROGANO PER SAPERE

1)     A cosa sono stati dovuti i disservizi e i disagi nel trasporto scolastico di questo primo periodo.
2)    Come è stato possibile negare la fermata ai bambini che abitano in strada poggio bellavista, nonostante il capitolato definisca quello del trasporto scolastico come servizio essenziale, sempre svolto dai mezzi comunali negli anni precedenti (escludendo che in estate la strada si sia improvvisamente ristretta); come sia stato possibile anche in considerazione del fatto che è proprio il capitolato a indicare come criterio privilegiato dei percorsi, proprio le zone rurali.
3)    In che modo l’amministrazione ha fatto valere il suo diritto/dovere di controllo e di costante monitoraggio dell’efficienza ed efficacia del servizio”, prendendo quali provvedimenti.
4)    Come è stato possibile che, secondo quanto riferito dai genitori, per diversi giorni (e ancora il 1 ottobre) siano mancate le figure di responsabilità da cui pretendere risposte tempestive al disagio degli orari o di bambini parcheggiati dai vigili urbani.
5)    Se come previsto dal capitolato, la SAP ha dotato i pulmini di telefono al fine di consentire contatto immediato con i genitori” visto che questo non è avvenuto;
6)    Se è stato individuato il coordinatore- responsabile previsto dall’art.10 e se ha garantito la sua presenza presso la sede comunale come previsto nei giorni di caos
Se la SAP ha effettuato “prima dell’inizio dell’anno scolastico, una prova dei percorsi definiti, per verificare i tempi di percorrenza, la praticabilità delle strade e le fermate/punti di raccolta” e se c’è un verbale che lo attesti

7)    Se la dotazione di sicurezza a bordo dei pulmini è stata verificata


Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare Cordiali saluti


Santa Marinella, 3 ottobre 2014                                          I consiglieri
                                                                                           Paola Rocchi
                                                                                           Andrea Bianchi





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