Visto che nel corso dell’ultimo
consiglio comunale nessuno della
maggioranza ha dichiarato di sapere dell’esistenza di una corposa
interrogazione sulla piscina protocollata ad agosto, prima di protocollarne
un’altra destinata a svanire nella memoria dei nostri amministratori, lanciamo
un appello al sindaco, al segretario generale
( custode della legalità) e a tutti i membri di maggioranza.
Ci riferiamo alla terrazza di
largo Costici. Se l’assessore ai lavori pubblici Bronzolino
non intende dimettersi, come ha già dichiarato, che il sindaco e tutta
la maggioranza gli chiedano almeno di
sospendersi fino al pronunciamento del TAR.
Il
nuovo contenzioso legale, con l’ennesimo
ricorso, aggiunge infatti un tassello importante alla vicenda. C’è
un’ordinanza di demolizione del chiosco costruito sull’area comunale di Largo Costici, perché ritenuto non conforme alla
vincolistica, e un ricorso al TAR da
parte dei gestori dello stesso chiosco contro
questa ordinanza.
Il legale del Comune che dovrà tutelare gli interessi dell’amministrazione, si troverà di fronte chi invece ha il compito di difendere la
legittimità del chiosco, ossia l’operato progettuale dell’architetto
Bronzolino. Il fatto che tale
progettazione risalga ad un periodo precedente alla nomina di assessore, non
rende il tutto più trasparente, anzi.
Non solo Bronzolino è membro dell'esecutivo e quindi dell'amministrazione che ha nominato il legale, ma
la sua delega riguarda in modo specifico proprio aree e problemi come quello di
largo Costici.
Per altro lanciamo questo appello
con la speranza che la maggioranza e lo stesso assessore ci abbiano già pensato
e si rendano conto di quanto la delega di assessore ai lavori pubblici
assegnata a Bronzolino sia inopportuna,
in questo momento e con un
ricorso pendente.
Del resto non si capirebbe neppure
la differenza di trattamento. Marongiu, nelle stesse circostanze, si sospese da
assessore. Nel suo caso la delega di
assessore all’istruzione non si
sovrapponeva, almeno nelle competenze, alla denuncia ricevuta. Qui non solo si
sovrappone, ma coincide.
Se resterà assessore, fino a
sentenza del TAR, Bronzolino sarà il
controllore e il controllato allo stesso momento. Come fa la maggioranza a
ritenere che tutto ciò sia normale?
Paolo Montaldo, coordinatore ACP
Paola Rocchi, consigliere ACP
Nessun commento:
Posta un commento