“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 31 agosto 2012

Chi ha a cuore l'interesse della città.


Per discutere un'importante mozione sui rifiuti e per approvare un atto che permetterà al nostro comune di partecipare ad un bando europeo sulla pesca con importanti finanziamenti, i consiglieri di Pd e Un'Altra Città Possibile hanno garantito il numero legale al Consiglio comunale di oggi 30 agosto. A ranghi ridottissimi non solo la maggioranza, ma anche il pubblico, visto che per la terza volta la maggioranza ha voluto convocare un'assemblea consiliare in un orario assurdo, le 9 di mattina di un giorno feriale. 
La minoranza  ha mantenuto il numero legale  per puro senso di responsabilità, ricordando le tante volte che la maggioranza ha in modo sordo e arrogante ignorato le richieste dell'opposizione, ma anche valutando l'urgenza degli argomenti all'ordine del giorno. Sulla pulizia della città e la raccolta differenziata si è sviluppato un lungo dibattito che la minoranza ha affrontato con documentazione abbondante, non solo 70 foto impietose scattate nei mesi di luglio e agosto, ma anche riferendosi al capitolato d'appalto, al contratto, a due lettere inviate dall'ufficio alla Gesam, alla risposta della ditta, alla relazione del responabile del Vigili. 
Dopo aver ascoltato l'intervento del delegato Maggi, il quadro ci è apparso chiaro: al di là delle parole di facciata offerte alla stampa, l'amministrazione Bacheca si è resa conto benissimo della sporcizia della città, ha intrapreso anche delle azioni, ma nessuna di queste risolutiva né efficace. Soprattutto non sta sanzionando come potrebbe e dovrebbe la ditta che non svolge bene il servizio. Le due lettere che l'ufficio ha inviato alla Gesam a giugno e luglio avrebbero potuto costituire gli estremi di almeno tre sanzioni, ma l'amministrazione c'è andata giù morbida. Non ha neppure reagito alla risposta della Gesam secondo la quale la raccolta differenziata sarebbe partita su tutti i quartieri oltre la ferrovia con buoni risultati, affremazione del tutto errata.
Altro capitolo i vigili; dalla relazione abbiamo compreso che l'impegno non è stato adeguato, anche per la mancanza di personale; sottodimensionato appare anche l'ufficio igiene, che deve rispondere a tutti, e gestire tutta la parte burocratica, insomma tutte cose imputabili secondo noi ad una cattiva gestione, di cui i cittadini pagano le conseguenze. 
In ogni caso la maggioranza ha accettato di votare la mozione della minoranza che tocca tutti questi punti, aggiungendo alcuni aspetti. Ora staremo a vedere i risultati, premesso che la minoranza non ha intenzione di mollare e sta valutando tutte le azioni possibili per contrastare il degrado della città e far funzionare la raccolta differenziata.
Il Consiglio ha poi votato (con la presenza risicatissima di 11 consiglieri in aula)  lo statuto dell'associazione fra Comuni intitolata GAC, Gruppi di Azione Costiera, che  sua volta risponde ad un bando regionale. Si tratta di una convenziona fra i 4 comuni costieri (Civitavecchia, Santa Marinella, Tarquinia, Montalto) di cui è capofila Civitavecchia. La convenzione permetterà di ricevere sul territorio circa 750mila euro per piani di sviluppo della pesca, e costiituirà una boccata d'ossigeno per un settore in crisi. 
Purtroppo non abbiamo potuto fare a meno di contestare il metodo: la giunta Bacheca ha portato lo statuto in consiglio l'utlimo giorno utile, e non ci sembra una scusante il fatto di non essere stato l'unico comune a farlo. Tale ritardo ha impedito di migliorare  l'atto, cosa possibile se solo la maggioranza si fosse mossa qualche settimana prima. 

Carlo Mucciola, Andrea Bianchi, Francesco Benci, Paola Rocchi, Stefano Massera.

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