“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 31 agosto 2012

Tra la politica e la gente


La vita è fatta di scelte e ieri ne abbiamo fatta una importante e delicata. La maggioranza non aveva il numero legale e portava in consiglio l’approvazione dello statuto del Gruppo Azione Costiera. Un atto che garantiva un finanziamento europeo di 900.000 € (così ci ha riferito il sindaco) per la pesca su Civitavecchia, Tarquinia, Montalto e S. Marinella.

Naturalmente gli altri comuni avevano già votato e mancava solo la cenerentola del litorale, la nostra amata cittadina balneare che si presentava all’ultimo giorno utile per approvare questo provvedimento.
Qual ghiotta occasione: alzarsi, far cadere il numero legale e far fare una bella figuraccia all’amministrazione in carica.

Abbiamo scelto di non farlo. Perché la politica, le tattiche, i sofismi, le prove di forza secondo noi non sono più importanti della gente, delle loro vite e delle loro aspettative.

Che colpa ne hanno i pescatori se sono rappresentati da un’amministrazione che se ne frega di loro. Che colpa ne hanno se non hanno futuro senza questi finanziamenti, senza una visione diversa della città, senza la capacità di dare un’offerta innovativa alle esigenze del turismo?

Ci hanno criticato per la nostra scelta, ma qui la ribadiamo e confermiamo con forza. Per noi la politica è una cosa diversa dalla mera gestione del potere.

Se ci fossimo alzati avremmo solamente fatto perdere soldi a una città in crisi. Non avremmo determinato nessuna svolta per la città, non avremmo risolto il problema della differenziata, della mancanza di idee, dell’incapacità cronica di progettare il futuro di S. Marinella. Avremmo fatto il gioco di chi ha disertato i banchi della maggioranza perché già in campagna elettorale, di chi se ne frega smaccatamente del bene comune per ribadire solo posizioni di forza.

La nostra posizione è diversa e la correttezza di una scelta per noi viene ancora prima della sua opportunità. Non solo siamo convinti di quello che abbiamo fatto, ma siamo anche felici di essere fatti così.

Stefano Massera

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