“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 27 agosto 2012

Quanta sporcizia, cronologia di un fallimento

2007 – Amministrazione Tidei – Accordo fra Comune e Provincia per il finanziamento della “Progettazione e realizzazione di servizi innovativi per la raccolta differenziata” – la Provincia stanzia circa 600mila euro (D.G. P. 183/2007 – D.G.C. 196/07)
2008, agosto – Si insedia la nuova Giunta e nell’agosto il giovane sindaco Bacheca dichiara alla stampa di “puntare moltissimo sul decoro urbano. Ricordando che il nostro obiettivo principale è la Raccolta Differenziata, della quale a breve tempo presenteremo la campagna di informazione” . Peccato che la sua Giunta non abbia nel frattempo votato alcun atto per avviare tale campagna.
Ottobre – con la D.G.C. 431 viene affidato alla società ACHABCOMUNICA il compito di presentare un progetto su come realizzare a Santa Marinella la campagna di comunicazione (come spiegare e insegnare ai cittadini a differenziare?) - Tale progetto verrà approvato due anni dopo, nell’ottobre del 2010. novembre – Nel corso di una occasione pubblica (settimana del riciclaggio al Liceo Galilei) l’assessore Marongiu assicura che la Raccolta Differenziata partirà a gennaio.
2009, gennaio – Non parte proprio niente, semplicemente perché la Giunta non ha votato gli atti che servirebbero.
Luglio - con D.G. C. 311 viene affidato alla soc. Erica il compito di fare indagini sul territorio per proporre il piano di realizzazione della Raccolta Differenziata (come farla?) e il capitolato d’appalto.
Settembre – la Minoranza ha presentato nel frattempo e in un anno 3 interrogazioni sullo stato dei rifiuti e sui ritardi della raccolta Differenziata senza ricevere risposte soddisfacenti, chiede quindi le dimissioni dell’Assessore Romitelli. In una nota stampa i consiglieri di minoranza ricordano inoltre le promesse non mantenute della giunta Bacheca: la Raccolta differenziata doveva partire nell’ottobre 2008, poi nel gennaio 2009, poi in data da destinarsi.
Dicembre – L’assessore Romitelli non si è (ancora) dimesso e quindi convoca la minoranza in una riunione con un ingegnere della società Erica, che nel frattempo sta redigendo il progetto. La minoranza partecipa alla riunione, si dichiara disponibile a collaborare (ma non verrà più riconvocata). L’ingegnere della società si raccomanda di una cosa: l’esperienza di altri comuni come il nostro dimostra che se non si comincia su tutto il territorio comunale contemporaneamente dopo una capillare ed efficiente campagna di comunicazione, la Raccolta porta a porta è destinata a fallire. Ma va?
2010, Marzo – Con D.G.C. viene approvato il progetto della società Erica che indica come deve essere fatta la Raccolta Differenziata Porta a Porta e quali sono i termini del capitolato d’appalto, che prevede un contratto per 5 anni e circa 16milioni di importo. Dopo due anni, la Giunta Bacheca è finalmente pronta per andare a bando e a gara. E fa una prima cosa importante: smantella il suo ufficio Gare….esattamente alla vigilia di un bando così importante e decisivo per una città che pretende di avere vocazioni turistiche. Chi esaminerà le domande una volta pubblicato il bando?
Giugno – la Giunta Bacheca nomina una commissione ad hoc per il bando sulla nettezza urbana e la raccolta differenziata. La legge impone un numero dispari di componenti, fino a 5, ma 5 teste a controllare e 10 occhi a guardare alla Giunta sembrano troppi. Vengono così nominati solo 3 membri. Con quali competenze su bandi e rifiuti? Nessuna. Sono 3 architetti: un impiegato comunale che si occupa di edilizia privata e due figure assunte con contratto a termine, pochi mesi prima dalla stessa Giunta Bacheca. La minoranza critica la scelta e avanza le sue proposte: che siano almeno inserite altre due figure esperte, ad esempio due ingegneri ambientali! Ma la Giunta ignora il consiglio: preferisce che a scegliere il vincitore di un appalto di 16milioni di euro sulla raccolta differenziata siano tre figure che di queste cose non hanno esperienza.
Ottobre - con determina dirigenziale del 11/10/’10 viene aggiudicata la gara per “servizi di raccolta e trasporto rifiuti urbani, servizi di nettezza urbana, servizi informativi” alla ditta GESAM s.r.l. La minoranza chiede i verbali e la proposta della Gesam che la commissione ha valutato e scelto. I consiglieri restano basiti: i verbali sono generici (la segretaria verbalizzante - indicata dalla delibera che istituiva la commissione - non risulta mai presente, perché mai informata della nomina). Le firme dei componenti la commissione sono state apposte solo sulla prima pagina della proposta Gesam (fatta di fascicoletti facilmente scomponibili). Il quadro che è ormai emerso preoccupa: la giunta prima smantella l’ufficio gare, poi nomina 3 soggetti non competenti di cui 2 a contratto temporaneo, i verbali non spiegano, i fogli della proposta Gesam non erano firmati, e quindi sostituibili…La minoranza scrive tutto ciò in un esposto alla Procura, ma forse fa un errore. Fa da sé, non incarica e non paga profumatamente un avvocato che scriva e soprattutto che segua la cosa in Procura. La politica crede ancora nella politica, ma forse si sbaglia: è tempo di avvocati, e la minoranza di Santa Marinella se ne accorgerà in altre occasioni. Imparando la lezione.
2011 – All’Ama (il cui contratto decennale è scaduto) subentra la Gesam, vincitrice della Gara. Per un anno continuerà a svolgere il servizio di raccolta su strada come l’Ama, ma con meno mezzi (perché il contratto che ha firmato prevede il Porta a Porta). Una buona parte dei cassonetti (ereditata dall’Ama) è sfondata, rotta, senza ruote.
Maggio – Arrivano segnalazioni di mancati svuotamenti dei cassoni stradali in particolare di domenica; sembra che la Gesam limiti i turni degli operai per questioni economiche; fra gli operai c’è inoltre malcontento, perché pare che la ditta non sia regolare con i pagamenti; in breve, sembra che abbia problemi di liquidità. Ma il Sindaco rassicura. Nel frattempo l’assessore Romitelli si è dimesso e ha restituito la delega per la Raccolta Differenziata. Lo sostituisce il capogruppo Maggi. Sulle prime disfunzioni al servizio la Minoranza protocolla un’interrogazione.
Luglio – Le cose non vanno affatto bene. La città è sporca, i cassonetti insufficienti (e rotti) traboccano di rifiuti in tutte le ore del giorno, nonostante un’ordinanza del sindaco abbia imposto il loro deposito nei cassonetti dalle 19:00 alle 7:00 del giorno dopo. E’ un’ordinanza completamente disattesa, che nessuno fa rispettare. A metà pomeriggio già i cassonetti emanano odori nauseanti, in pieno centro e nelle periferie. Lungo i marciapiedi e intorno agli alberi regnano le erbacce, e le foglie secche. Non si placa il fenomeno delle discariche abusive.
Agosto – dopo essere tornata ancora sull’argomento con interventi sulla stampa, la minoranza presenta al delegato Maggi e al Sindaco Bacheca un dossier di 70 foto, impietose. Maggi non si scompone. Secondo lui dire che la città è sporca è ingeneroso, anzi negli ultimi tempi a suo parere sarebbero stati fatti “passi da gigante” per migliorare il decoro della città. Che coraggio, capogruppo Maggi…
Dicembre – il Sindaco dell’ottimismo annuncia alla stampa che, dopo un suo incontro con l’Assessore Civita, la Provincia ha accettato di stanziare 156mila euro per adeguare l’isola ecologica, uno dei motivi per cui la raccolta differenziata ancora non parte. Ora è tutto a posto! dice il sindaco dopo 3 anni e 4 mesi dalla sua prima dichiarazione sull’imminenza del Porta a Porta. Naturalmente non è vero: la raccolta partirà a gennaio, senza che l’isola ecologica sia stata ancora adeguata, perché sull’area sono presenti dei vincoli.
2012 - Gennaio -mentre la Procura non si pronuncia, l'Autorità di Vigilanza sui Contratti fa sapere di aver archiviato il nostro esposto (vedi ottobre 2010), che avevamo inviato anche a loro. Curioso, ma ne prendiamo atto.
Febbraio dopo tanto attendere si avvia finalmente il Porta a Porta! Un piccolo assaggio solo per prendere confidenza: valdambrini, belvedere, via dei fiori, ma solo al di là della ferrovia. Infatti i cassonetti di via delle dalie vengono letteralmente presi d’assalto dai pendolari dell’immondizia. Nonostante infatti la campagna informativa della Achabcomunica, molta gente o non sa, o non vuole, o non teme nulla, insomma non differenzia i rifiuti e preferisce gettarli nel primo cassonetto di strada utile. Alcuni nemmeno si spostano: lasciano i sacchetti di indifferenziato dove capita. Multe per i trasgressori? A quanto ci risulta nessuna. L’Amministrazione porta pazienza: si sa all’inizio è difficile. Soprattutto se non ci si crede granché e non si destinano risorse per i controlli…
Maggio – l’Amministrazione annuncia il prossimo avvio della differenziata in altri quartieri. Solita campagna informativa. Partono le lettere, che non arrivano a tutti. Vengono distribuiti i bidoncini, ma non a tutti. Stavolta i quartieri sono molti di più ed è praticamente il caos. E’ soprattutto problematica la situazione dei condomini (ed infatti non va male ad Alibrandi, quartiere di case singole). La città continua poi ad essere sporca, nelle vie, nelle erbacce, nei rifiuti ingombranti lasciati in giro da molti cittadini incivili. Ma di multe non se ne parla. Mentre altri Comuni attuano controlli rigidissimi a Santa Marinella sembra vigere il Far West - senza sceriffi.
Giugno – La Minoranza chiede un incontro con il delegato Maggi per discutere sullo stato della differenziata e della pulizia della città. La riunione si svolge, la minoranza avanza delle proposte.
Luglio – La situazione appare peggiorata, la città è davvero sporca! I suggerimenti della Minoranza non hanno travato risposta e quindi Carlo Mucciola, Francesco Benci, Andrea Bianchi, Massimiliano Fronti, Mauro Trebiani, Paola Rocchi, Stefano Massera, Emanuele Pepe insistono e presentano una mozione, che finalmente alla terza seduta utile e a stagione estiva finita, approderà in consiglio il 30 agosto.

Per scaricare il documento in formato pdf cliccate qui

Per leggere la mozione della minoranza cliccate qui

1 commento:

  1. Una precisazione importante: quando Romitelli rimette la delega lo fa "per motivi personali". Qualcuno ci crede o forse sapeva cosa stava per succedere?

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