“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 9 luglio 2015

...Ma non sono credibili





Un’amministrazione arroccata nel palazzo e occupata più a gestire “gli equilibri interni” che a capire le esigenze dei cittadini. Questo ci sembra il quadro della maggioranza Bacheca dopo quello che abbiamo visto in questi ultimi due giorni a proposito di opere pubbliche: durante un dibattito che è durato ben due ore, Bacheca e Bronzolino non sono stati in grado di dare risposte convincenti su ritardi di ogni tipo, dalla biblioteca, alla costruzione di nuovi loculi del cimitero.

 Il giorno successivo a questo dibattito, inoltre, il responsabile del servizio “grandi opere” ha definitivamente aggiudicato la progettazione della nuova piazza alla società vincitrice del bando per la redazione del progetto “definitivo ed esecutivo”.

In realtà le richieste dei cittadini che hanno firmato la petizione e dell’assemblea per la piazza partecipata erano diverse, e ACP le ritiene ragionevoli: mettere in stand by l’aggiudicazione del bando, per accogliere le numerose e intelligenti obiezioni che sono state fatte al progetto preliminare da parte dei cittadini, attraverso una nuova progettazione preliminare. Solo dopo questa fase, assegnare l’incarico di progettazione ai vincitori del bando.

La maggioranza Bacheca, senza neppure una riunione per decidere insieme (a quanto è stato riferito dal sindaco) ha rigettato questa richiesta. Così ora non manca che la firma al contratto con la società VIA INGEGNERIA di Roma e il Comune si sarà impegnato a pagare 160mila euro per la progettazione di un’opera che di fatto non assomiglia per niente ad una piazza, ma alla copertura di un buco, e alla realizzazione di 2 piani di parcheggi interrati, che assorbiranno la metà della cifra stanziata. Il sindaco ha ribadito che potranno essere richieste delle modifiche, ma non ha specificato quali, con che tempistiche, con quale coinvolgimento dei cittadini. Insomma, le solite.

Tra l’altro il progetto prevede la costruzione di un cosiddetto “centro polifunzionale”(poco più di una grande stanza) ma nello stesso programma delle opere pubbliche è prevista, per lo stesso anno, la realizzazione di un centro culturale nella sede dell’ex anagrafe, per una spesa di 1milione e 400mila euro. Una specie di doppione a cento metri di distanza.

Del resto l’elenco delle opere previste nel 2016 è un autentico schiaffo alla credibilità e al buon senso: un’amministrazione che in 3 anni non è riuscita e non riesce a concludere una biblioteca con uno stanziamento di 600mila euro, ha approvato un piano di opere pubbliche per circa 22millioni di euro (a fronte dei 3 dell'anno in corso) Insieme alla piazza l’amministrazione Bacheca giura di realizzare il nuovo cimitero, il nuovo municipio, la riqualificazione della passeggiata, di piazza unità d’Italia, del centro storico, l’allargamento del sottopasso di via Valdambrini, e la costruzione di  molto altro, compreso naturalmente un asilo nido. 

Quanto di questo sia puro libro dei sogni – o spartizione di obiettivi -  lo scopriremo far qualche mese. Ciò che c’è di sicuro è che il comune si sta impegnando a pagare 160mila euro di progettazione per un parcheggio sotterraneo di due piani con un tetto sul quale camminare. E la chiamano piazza.

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