“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 30 luglio 2015

Raccolta differenziata? Multe più salate (per i cittadini, soprattutto condomini)


(approda in Consiglio un inasprimento delle multe a chi differenzia male i rifiuti)

Il punto all'ordine del giorno del Consiglio comunale previsto per domani è il numero 14, l'ultimo.
 Il titolo della delibera non fa capire molto ("Modifica art. 1 allegato C del Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati approvato con deliberazione di C.C. n.50/2012") ma di fatto consiste in un inasprimento delle multe a tutti quei cittadini che eseguono male la raccolta differenziata, soprattutto i condomini.

Ad esempio "Esporre sacchi e cassonetti contenenti rifiuti sulla via pubblica o soggetta al pubblico transito in giorni od orari diversi stabiliti dall'Ammnistrazione" fino ad oggi corrispondeva ad una multa che va dai 50 ai 500 euro. La delibera che approda in Consiglio distingue fra "persona fisica" ( la multa non cambia) e condominio. In questo caso arriva la stangata, perchè la multa va da 500 a 1000 euro.

  "L'utilizzo improprio dei contenitori adibiti alla raccolta" (tra cui "la mancata chiusura del coperchio" o "lo spostamento dagli appositi spazi delimitati") sarà sanzionato con multa doppia, nella sanzione minima (non più 25 euro, ma 50). 

Stesso trattamento è riservato a chi non usa le buste per umido e secco (insomma rovescia tutto nel secchio), e per gli esercizi commerciali, associazioni o singoli che non puliscono aree pubbliche (soprattutto dopo manifestazioni). Qui la multa si quadruplica (100 sanzione minima, 500 sanzione massima).

Insomma, il classico giro di vite, auspicabile ma  tradivo e rivolto solo ai cittadini, come se la responsabilità della sporcizia della nostra città fosse solo di questi ultimi.
Di fronte a questi inasprimenti potremmo infatti essere pure d'accordo, se lo stesso trattamento venisse però applicato ad eventuali inadempienze della ditta che si occupa dell'igiene urbana della nostra città. 
 Ma questo non ci sembra proprio.

La prova sta  nel Regolamento che la giunta Bacheca va ad emendare nel Consiglio del 31 luglio.
Se, infatti, l'allegato C è quello relativo alle sanzioni ai cittadini, l'allegato B riguarda lo spazzamento delle strade. E' un piano SETTIMANALE, che per il centro diventa giornaliero e per  il Rione Quartaccia quindicinale.

Per tutte le altre strade si prevede "sfalcio, diserbo stradale e spazzamento di tipo misto" una volta alla settimana. Qualche esempio: via Rucellai? il mercoledì. Via Valdambrini? il giovedì ecc.
Eppure, non solo non ci risulta che questo piano sia rispettato, ma neppure che l'amminiostrazione sanzioni il non rispetto del contratto.

Neppure ora, con 17mila euro in più al mese, corrisposto alla Gesam.

Stessa cosa si verifica poi quando la Gesam non ritira i rifiuti, per qualche motivo ignoto all'utente. E' capitato diverse volte ma in questo caso non ci risulta che la ditta sia stata mai sanzionata. Anzi, se si telefona ai vigili pare che questi abbiano il compito di avvertire la Gesam e di sollecitare il ritiro, non di verbalizzare la mancanza.
Il responsabile Maia ci aveva detto il contrario. Sarà compito nostro chiedere spiegazioni in Consiglio.

Esigere puntualità dai cittadini è sacrosanto. Esigerla dalla ditta pagata con le tasse dei cittadini è doppiamente importante.



1 commento:

  1. Villeggiante finanziatrice delle casse comunali tramite Imu4 agosto 2015 alle ore 15:00

    ..Pulizia giornaliera in centro? Ma quando mai? Ci sono dei reperti archeologici di monnezza che stazionano lì da settimane.
    Se uno è civile da raccogliere la cacca del cane se la deve portare appresso per centinaia di metri prima di trovare un secchione per buttarla.

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