Così
in pratica ha risposto la maggioranza all’interrogazione della minoranza prot.
13724 del 12.7.2013 “Mancato rispetto della delibera n.33/12 e recessione del
contratto con la ditta GESAM”, discussa nel corso del Consiglio Comunale del 23
agosto.
L’interrogazione
presentata dalla minoranza è molto dettagliata e chiede delucidazioni su
numerosi aspetti del contratto con la Gesam, riportati in premessa ma sintetizzabili
con una sola battuta: la città è sporca e la raccolta differenziata procede
male. Esattamente un anno fa, la maggioranza aveva accettato di votare in
Consiglio una mozione presentata dalla minoranza che indicava alcune azioni da attuare per
migliorare il servizio (per esempio controlli “tempestivi e severi” sulle
inadempienze contrattuali), ma tali azioni paiono alla minoranza del tutto
disattese. Date queste premesse,
l’interrogazione chiedeva al delegato e al sindaco di sapere perché la delibera
non è stata attuata; perché è stato riconfermato come delegato all’igiene
urbana Marco Maggi, visto il fallimento della gestione rifiuti; e infine se la
Maggioranza ravvede o no gli estremi per applicare gli artt. 33 e 34 del contratto d’appalto relativi
alla possibilità di recedere il contratto con la Gesam in caso di inadempienze.
Il
delegato Marco Maggi legge un lungo documento in cui difende ad oltranza
l’operato dell’attuale e della precedente amministrazione. In barba alle accuse
precise e documentate dell’interrogazione, sostiene genericamente che la
delibera di cui sopra è stata quasi tutta rispettata e a meno di due anni dalla
firma del contratto non è possibile aspettarsi di più, considerata anche
l’interruzione dovuta alle elezioni di aprile e alla particolare condizione del
territorio santamarinellese, che in estate moltiplica la popolazione per via
dei turisti. Dunque nessuna inadempienza, tempi più lunghi perché la raccolta
differenziata è oggettivamente difficile da realizzare come già verificatosi in
altri comuni, sporcizia nelle strade perché cittadini e turisti sono riottosi
alla differenziata. Anche la Gesam, ammette Maggi, deve migliorare il
servizio,ma oggettivamente i suoi operatori si sono sempre dimostrati solerti
ad intervenire sulle emergenze.
A
nulla vale notare che l’interruzione delle elezioni non riguarda affatto
l’ordinaria amministrazione, che comunque deve garantire un servizio
profumatamente pagato dai cittadini, che un delegato previdente avrebbe dato
opportune disposizioni in vista del consueto affollamento estivo, che i
cittadini vanno educati per tempo ad una nuova gestione dei rifiuti, che quasi
niente si è fatto per sanzionare la Gesam. All’incalzare del consigliere Rocchi
che critica l’intervento di Maggi definendolo impreciso e meramente politico,
completamente assente di dati tecnici tra cui per esempio il numero dei verbali
e le sanzioni impartite ai cittadini e alla ditta appaltatrice, il reale
utilizzo delle telecamere al fine delle sanzioni, le modalità di controllo su
territorio, notizie dettagliate sulla situazione dell’isola ecologica, il delegato
risponde criticando gli
atteggiamenti della minoranza che definisce demagogici.
Ciò
che i cittadini presenti in aula (alle 9 di mattina) hanno potuto constatare, è
stato quindi che a precise
considerazioni della minoranza ampiamente documentate anche con dossier
fotografici, l’amministrazione - assente il Sindaco, assente il Vice Sindaco –
nella persona del delegato Marco Maggi, senza riportare dati o risposte
circostanziate alle richieste dell’interrogazione, risponde che “ a meno di due anni è illusorio e miope”
aspettarsi un “servizio ottimale”.
Siamo
venuti al dunque: “Illusorio e miope” è agli occhi di questa amministrazione
una gestione efficace della città. Si
chiude il sipario su una storia di ordinaria e banale amministrazione, dove gli
attori principali del fiasco non sono impiegati, funzionari, o agenti di
polizia municipale che anzi in molti casi fanno un lavoro egregio. I pessimi
attori di questa storia sono quelli che tengono in mano le leve del potere a
Santa Marinella, da anni.
Continuo a chiedermi se i santamarinellesi siano consapevoli di chi hanno votato alle ultime Amministrative! Questi negano l'evidenza. Se "la delibera è stata quasi tutta rispettata e in due anni non si poteva fare di più", viste le condizioni in cui versano le nostre strade stracolme di rifiuti, allora vuol dire che era sballata. Che il contratto firmato è fatto male. Che la ditta non è in grado di assicurare un servizio decente. Ma chi sbaglia, non paga. Anzi, viene riconfermato!
RispondiEliminaInoltre, quello che indigna è l'assenza, all'ultimo Consiglio, sia del Sindaco che del Vice: è l'immagine della città - oltre al disagio per i cittadini e i villeggianti - ad essere stata compromessa da questa "mala gestione" della raccolta dei rifiuti. E loro due non ci sono, quasi che il problema non li sfiori minimamente.
Evidentemente, ai santamarinellesi che li hanno votati, tutto questo non interessa.
Infatti,a coloro che li hanno votati interessa soltanto che siano loro assicurati vecchi e nuovi privilegi e la continuazione di politiche clientelari,anche di piccolo cabotaggio,alla faccia degli ingenui che credono ancora alla politica intesa come servizio.Chi vive nell'immondizia morale,come può accorgersi ed interessarsi di quella materiale!?
RispondiEliminama se chiamassimo il Gabibbo?
RispondiEliminae ..... se li " prendessimo a calci" ... i veri incapaci ?
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