“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 7 agosto 2013

Una questione di scelte





Consideriamo persona capace il delegato al bilancio Minghella ma siamo rimasti sorpresi dalla sua risposta  in relazione all’assunzione 6 figure professionali con art. 90 e 110.
Troppo impegnato a giustificare politicamente la sua maggioranza, gli segnaliamo il rischio di non riuscire a fare quello che impone il suo ruolo, essere cioè la figura che apre i cordoni della borsa per spese razionali e servizi migliori ai cittadini, non per seguire altre logiche.
Riguardo alle “finanza innovativa”non abbiamo dubbi sulla necessità  del Comune di dotarsi di strumenti nuovi ed efficienti, auspichiamo anzi che lo si faccia al più presto. Quello che ci invece sembra contrastare con la legge e con il buonsenso è l’assunzione di una figura esterna quando nella pianta organica del Comune c’è “già”  una figura professionale con titoli di studio e competenze specifiche per occuparsi di bilancio comunale. Questa figura nelle scorse settimane è stata destinata ai  rifiuti e al verde pubblico e adesso si argomenta sulla necessità  di trovarne un'altra esterna? E’ questo il quesito che ponevamo a Minghella, a cui il delegato non ha risposto
Quanto alla segreteria del sindaco, continuiamo a credere che pagare 3 figure esterne  e 2 impiegati comunali per la segreteria di un sindaco di una cittadina come la nostra, non sia una scelta razionale. Che almeno l’impiegato comunale e il vigile siano destinati a ruoli dove invece le forze mancano, in primo luogo il comando di polizia municipale, in secondo luogo alcuni uffici strategici, ad esempio come l’ufficio ragioneria sempre in affanno con le liquidazioni delle fatture, cosa che dovrebbe stare molto a cuore al delegato Minghella.
Riguardo all’autista, vorremmo sapere quale è la logica di pagarne uno in una città  come Santa Marinella, per poi chiedere ai bambini delle elementari di comprare carta igienica e risme di carta. Risponda su questo, se può, il delegato Minghella.
Ma del resto è una scelta politica di tutta la maggioranza: una squadra così numerosa alle dipendenze del sindaco è stata utile a creare consenso intorno alla sua figura e alla sua amministrazione. Forse è quello che interessa di più, anche la delegato Minghella. Se poi qualche ufficio resta sguarnito, pazienza.
Auspichiamo che questa volta, con l’aiuto di persone nuove come Minghella, il sindaco Bacheca oltre a ricevere seimila persone (ma non erano cinquemila?), abbia per questa città   soprattutto seimila idee. Quella di pagare stupendi inutili per la città , ma solo utili per chi comanda,   non ci sembra molto innovativa. Che qualcuno lo  abbia fatto prima di lui  e peggio di lui ben sei anni fa all’epoca della giunta Tidei, non è una giustificazione. Noi non c'eravamo. Maggi e Marongiu a governare con quella maggioranza invece sì.

Un'altra Città è Possibile

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