giovedì 29 gennaio 2015
lunedì 26 gennaio 2015
SABATO 31 SI REPLICA!
Sabato 24 gennaio, si è svolto il primo
incontro per illustrare e discutere il progetto preliminare imposto
dalla Giunta per la costruzione della nuova piazza centrale di Santa
Marinella, nell’area adiacente largo Gentilucci.
Abbiamo fatto ciò che l’Amministrazione
si è guardata bene dal fare: partendo da una disamina dei luoghi
dell’intervento e dalla rilevazione di esigenze e priorità siamo
arrivati alla definizione dei requisiti generali e delle linee guida
che avrebbero dovuto costituire la base di partenza per unacorretta
azione di intervento sul territorio.
I numerosi cittadini presenti hanno
scoperto così quello che stava per essere realizzato, con i loro
soldi ma a loro completa insaputa. La lettura approfondita delle tavole
di questo progetto ha evidenziato come il risultato dell’azione della
Giunta, sbagliata fin dalle premesse, si sia concretizzato in
un intervento senza idee, senza logica, senza rispetto, privo di utilità
e di bellezza. Sia chiaro, le critiche non sono rivolte al progettista:
se la committenza se ne frega di conoscere le esigenze dei
cittadini, non ama il proprio territorio e non ne supporta la vocazione
turistica, è difficile che possa fornire indicazioni utili a chi viene
incaricato dell’elaborazione concreta dell’opera pubblica. Quindi, non
confinando la discussione alla valutazione soggettiva - è bello è brutto
- siamo entrati nel merito di ciò che si dovrebbe fare per offrire al
paese una piazza che sia al tempo stesso opportunità di riqualificazione
ambientale, valorizzazione del patrimonio architettonico e
paesaggistico, funzionalità, utilità sociale, qualità.
Durante l'assemblea, numerosi cittadini
liberi, il PD, il M5S hanno evidenziato la loro volontà di aderire al
movimento di idee “Facciamo la piazza, Facciamola bene, Facciamola
insieme” organizzato da Sel, ACP, E' possibile. Alfine di permettere il più ampio coinvolgimento, segnaliamo la mail di servizio
ilpaesechevorrei.sm@gmail.com
ed il gruppo Facebook “Santa Marinella: Il Paese che Vorrei!”, per
raccogliere altri sostenitori ed idee. Vogliamo far crescere questa
voglia di parlare e costruire insieme, non racchiudendola dentro
il perimetro dell’opposizione all'amministrazione comunale; vorremmo
raccogliere la voce di tutti quelli che intendono modificare e
migliorare i grossolani errori di un progetto di piazza redatto dalla
Giunta Bacheca che non rappresenta Santa Marinella tutta. L’affluenza e
la determinazione dimostrate ci hanno spinto a fissare subito un nuovo
incontro per saldare le posizioni e ampliare ulteriormente
la partecipazione.
Per nulla rassicurati dalle parole del
Sindaco, non siamo disposti ad arretrare; sabato 31 gennaio si replica.
L’incontro sarà articolato in due fasi: in apertura verrà riproposta la
lettura del progetto, per chi non avesse potuto partecipare al primo
appuntamento, seguirà la condivisione delle
prossime iniziative. Invitiamo tutti i nostri concittadini a
partecipare: Facciamo la piazza, Facciamola bene, Facciamola insieme!
Alle 9 di mattina, Consiglio comunale
E' stato convocato per mercoledì 28 gennaio alle ore 9,00 un consiglio comunale con sette punti all'ordine del giorno, presso la sala dell'oratorio di via dei Gladioli.
Oltre alle comunicazioni del sindaco, i primi punti riguardano la discussione di tre interrogazioni consiliari presentate da ACP:
1) disservizi sul servizio scolastico (presentata a settembre);
2) Interrogazione su Parco MAjorca Nord e sulla gestione dei punti verdi di qualità;
3) Nuova macrostruttura organizzativa dell'ente comunale (insomma l'interrogazione sul riordino del personale, tra cui sull'assunzione di un professionista esterno per gestire le grandi opere e le problematiche dell'ambiente)
Seguiranno due delibere sul riconoscimento delle spese per somma urgenza relative ai lavori svolti in seguito all'alluvione del 27 novembre, e una delibera sull'affidamento in concessione del servizio di accertamento dei tributi comunali e riscossione coattiva
giovedì 22 gennaio 2015
Tutto un altro modo di fare politica
Diciamo sì alla costruzione di una piazza centrale, ma diciamo no al modo di fare politica di Bacheca e della sua maggioranza: senza confronto, senza dibattito, senza trasparenza.
Diciamo no ad una giunta (sindaco e assessori) che pensa di fare e disfare la città come se fosse casa sua, e non la casa di tutti (ma più che altro la disfa, visti i risultati delle opere pubbliche).
Diciamo sì alla costruzione anche di una nuova scuola, per esempio, di cui la giunta non parla nella maniera più assoluta, preferendo rattoppare edifici, stilare liste di attesa e magari affittare locali, quando a settembre mancheranno le classi.
Diciamo no alle cose fatte senza qualità ed eccellenza, così come le fa la giunta Bacheca: la sciatteria fatta governo (la vicenda della piscina la dice lunga su come opera Bacheca!)
Diciamo sì alla collaborazione con altre forze politiche e sociali della nostra città che hanno la voglia e la forza di ragionare, organizzare, protestare, proporre un'alternativa per il bene della città.
Perché l'alternativa c'è: facciamo le cose, facciamole bene, facciamole insieme.
mercoledì 21 gennaio 2015
Il documento politico di ACP: il bilancio di un anno di attività e gli obiettivi futuri
(la biblioteca è in queste condizioni da quasi tre anni) |
La
lista civica ACP chiude un anno di attività e si appresta a rinnovare la sua
campagna di adesioni.
L’anno
appena trascorso ha registrato la debolezza e la totale inconsistenza della
Maggioranza Bacheca: lavori pubblici disastrosi, servizi sottratti alla
città (vedi piscina o campo sportivo)
per inefficienze dell’amministrazione, assenza di idee di sviluppo e di vita
culturale.
In
questo contesto ACP ha utilizzato al
massimo le opportunità che ci vengono
dal fatto di avere una consigliera fra i banchi dell’opposizione, con
mozioni e interrogazioni, anche per conto di altre forze politiche e di singoli
cittadini. Lo abbiamo fatto e continueremo
farlo, ogniqualvolta questo sarà coerente con i principi di buona
amministrazione e buona politica a cui crediamo.
Riteniamo
fondamentale che le forze di opposizione (dentro e fuori il consiglio comunale)
siano impegnate in un’azione di controllo puntuale e continua, più e meglio
rispetto a quello che è stato fatto fino ad ora. Riteniamo fondamentale che si
cominci quindi a costruire un’ ipotesi forte di alternativa all'attuale Giunta;
e ciò anche in previsione delle prossime elezioni comunali.
Nonostante
una certa difficoltà di aggregazione tipica della nostra città, siamo sicuri
che in molti a Santa Marinella si
riconoscono e pretendono una politica trasparente, finalizzata al bene comune.
Bisogna
anche uscire da una logica politica basata più sulle differenziazioni che sulle
cose che uniscono, perché ciò costituisce
un oggettivo contributo al rafforzamento dei nostri avversari politici.
Le recriminazioni, le polemiche retroattive, i distinguo sono leciti ma
perniciosi se su di essi si concentra il
dibattito politico. Le energie che si impegnano su questi temi possono essere ben più utilmente spese per creare
un’alternativa.
Noi
ci mettiamo a disposizione per un’ ipotesi di cambiamento, e per dare il nostro
contributo al rinnovamento della politica, continuando a portare in Consiglio
sia istanze valide proposte dai
cittadini, sia problematiche amministrative importanti per la vita della nostra
città.
lunedì 19 gennaio 2015
Piazza ed ex cementificio a scatola chiusa
La lista ACP attraverso la sua consigliera ha protocollato un'interrogazione in nove punti sulla riqualificazione del
Centro. Dalla costruzione di una piazza nell'area dell'ex fungo
all'edificazione urbana dell'area dell'ex cementificio, passando per la
ex sede dell'anagrafe lasciata all'abbandono, ACP chiede alla
maggioranza di chiarire molti punti, visto che in nessun modo la
Maggioranza pare che intenda coinvolgere, almeno nelle informazioni, nè
le componenti del consiglio comunale, nè i cittadini. In realtà, più che
l'intera maggioranza, sembra che a decidere siano solo sindaco ed assessori (ovvero la Giunta).
Il progetto della piazza non è passato per un concorso di idee, ma per
una delibea di Giunta. I tre componenti della commissione che sta per
decidere sul progetto definitivo/esecutivo della piazza non sono
impiegati comunali, ma professionisti assunti con delibera di Giunta.
Per non parlare poi dell'ex cementificio: l'area è privata, l'edificazione sarà a spese del privato, ma almeno la città dovrebbe conoscere dei dettagli che sicuramente sono noti a sindaco e assessori: di quanti metri cubi parliamo, con che viabilità, con che spazi sociali, quale sarà la destinazione dei beni architettonici vincolati e in particolare del villino Cerrano?
Per non parlare poi dell'ex cementificio: l'area è privata, l'edificazione sarà a spese del privato, ma almeno la città dovrebbe conoscere dei dettagli che sicuramente sono noti a sindaco e assessori: di quanti metri cubi parliamo, con che viabilità, con che spazi sociali, quale sarà la destinazione dei beni architettonici vincolati e in particolare del villino Cerrano?
Non bastano articoli di giornale, c'è
un Consiglio comunale, ci sono commissioni, ci sono consiglieri che
rappresentano i cittadini che li hanno eletti. O la vita e il futuro di
questa città sono questioni riservate, del sindaco e della giunta?
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Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
Al Presidente del Consiglio comunale
All'Assessore ai lavori pubblici
OGGETTO: INTERROGAZIONE SULLA RIQUALIFICAZIONE URBANA
DEL CENTRO (piazza area ex fungo, ex cementificio, stabile di via della
libertà)
Atteso
§ che
con D.D n. 376/35 del 17/12/2013 è stato
conferito all’arch. Gentilucci l’incarico della progettazione preliminare per
la riqualificazione urbana della cosiddetta area dell’ex fungo, progetto poi
approvato dalla Giunta con delibera n. 28 del 26/02/14;
§ che
con D.D n. 10/71 del 15/12/14 il
Responsabile del servizio ha nominato i membri della commissione aggiudicatrice
del bando per la redazione del progetto definitivo-esecutivo, individuandoli nelle figure del segretario comunale e 2
professionisti assunti con art. 110;
§ che
sul sito comunale non sono reperibili, né risultano, atti recenti riguardanti
l’edificio comunale di via della Libertà, ex anagrafe, di fatto lasciato al
degrado;
§ che,
sempre in considerazione della riqualificazione della zona centro, in recenti
articoli il sindaco ha parlato di imminenti interventi nell’ex cementificio da parte dei proprietari dell'area e
dell’intenzione di allargare il sottopasso ferroviario limitrofo al cementificio
con contributi statali (destinati al dissesto idrogeologico).
Premesso
che
la costruzione della piazza centrale della città di Santa Marinella costituirà
un momento importante di trasformazione
urbanistica, e quindi anche sociale, nello spazio urbano di una comunità che da
sempre lamenta la mancanza di una piazza centrale, o di un edificio
polifunzionale per l’aggregazione e lo svolgimento di manifestazioni, nonché di
spazi per spettacoli teatrali o cinematografici;che quindi l’opera è destinata ad assumere una valenza identitaria e perciò culturale, nel senso più ampio del termine, ma questo intervento non sta coinvolgendo né la cittadinanza, né gli organi del Consiglio comunale (in particolare le commissioni);
che lo stesso impatto di profonda trasformazione riguarderà, a quanto si legge, l’eventuale edificazione dell’area dell’ex cementificio, senza che fino ad ora ci sia stata nessuna occasione di dibattito all’interno delle componenti del Consiglio comunale.;
che ormai da troppo tempo l’edificio dell’ex anagrafe è lasciato ad un degrado incomprensibile, visti anche i canoni di affitto che il Comune paga per alcuni suoi uffici.
La sottoscritta consigliera comunale INTERROGA PER SAPERE
1) Perché la giunta e la maggioranza stanno evitando il confronto con i cittadini e le componenti del consiglio comunali nella programmazione e/o nell'imminenza di interventi così significativi per la città (riqualificazione area ex fungo, riqualificazione area ex cementificio).
2) Se, nell’assegnazione dell’incarico all’arch. Gentilucci, la giunta ha fornito indicazioni urbanistiche e ha illustrato la sua idea di piazza e dell’ utilizzo di spazi sociali in essa previsti, se insomma ha fornito idee guida (e quindi culturali e identitarie). Eventualmente quali sono state queste indicazioni.
1) Perché la giunta e la maggioranza stanno evitando il confronto con i cittadini e le componenti del consiglio comunali nella programmazione e/o nell'imminenza di interventi così significativi per la città (riqualificazione area ex fungo, riqualificazione area ex cementificio).
2) Se, nell’assegnazione dell’incarico all’arch. Gentilucci, la giunta ha fornito indicazioni urbanistiche e ha illustrato la sua idea di piazza e dell’ utilizzo di spazi sociali in essa previsti, se insomma ha fornito idee guida (e quindi culturali e identitarie). Eventualmente quali sono state queste indicazioni.
3)
In base a quali considerazioni si è preferito
assegnare l’incarico della progettazione preliminare ad un determinato
professionista (anziché ricorrere ad un concorso di idee).
4)
Perché non si è data pubblicità al progetto
della nuova piazza prima di approvarlo.
5) Se si è pensato all’eventualità di rendere
pubblici le proposte progettuali definitive ed esecutive dell’area denominata
ex fungo, prima dell’aggiudicazione, ed in ogni caso in che modo si pensa di
coinvolgere i cittadini in questo passaggio significativo della storia di Santa
Marinella.
6) Perché nella commissione aggiudicatrice (che può comporsi di 5 membri) non sono stati inseriti impiegati comunali che conoscono il territorio, la sua storia e la sua identità ma solo professionisti non in pianta stabile nell’organico del Comune di Santa Marinella, assunti con contratti a termine senza radicamento nel territorio comunale.
7) Relativamente all’area dell’ex cementificio, se la maggioranza intende coinvolgere e /o informare nel dettaglio la cittadinanza e i consiglieri comunali di quanto sta per realizzarsi con interventi privati o pubblici, ed eventualmente come.
8) Se i finanziamenti annunciati a mezzo stampa per l’allargamento del sottopasso ferroviario limitrofo all’ex cementificio sono già destinati a quest’opera o se, in alternativa, quest’opera può essere realizzata dai proprietari dell’area ex cementificio e i finanziamenti utilizzati per altri sottopassi ferroviari e altri fossi pericolosi
9) Perché l’ex sede dell’anagrafe è lasciata al degrado.
6) Perché nella commissione aggiudicatrice (che può comporsi di 5 membri) non sono stati inseriti impiegati comunali che conoscono il territorio, la sua storia e la sua identità ma solo professionisti non in pianta stabile nell’organico del Comune di Santa Marinella, assunti con contratti a termine senza radicamento nel territorio comunale.
7) Relativamente all’area dell’ex cementificio, se la maggioranza intende coinvolgere e /o informare nel dettaglio la cittadinanza e i consiglieri comunali di quanto sta per realizzarsi con interventi privati o pubblici, ed eventualmente come.
8) Se i finanziamenti annunciati a mezzo stampa per l’allargamento del sottopasso ferroviario limitrofo all’ex cementificio sono già destinati a quest’opera o se, in alternativa, quest’opera può essere realizzata dai proprietari dell’area ex cementificio e i finanziamenti utilizzati per altri sottopassi ferroviari e altri fossi pericolosi
9) Perché l’ex sede dell’anagrafe è lasciata al degrado.
Si richiede risposta scritta e
dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal Regolamento per lo
svolgimento del Consiglio Comunale
Santa Marinella, 19 gennaio 2015 Consigliera Paola Rocchi
sabato 17 gennaio 2015
Difesa del territorio: a che punto siamo?
(il letto del fosso di Ponte Nuovo dopo l'alluvione, in alcune foto scattate di recente) |
A quasi due mesi dall'alluvione del 27 novembre, ACP ha protocollato un'interrogazione affinchè la maggioranza spieghi in Consiglio in che modo è intervenuta per riparare ai danni. Chiediamo inoltre il perché non abbia ancora affrontato alcune situazioni e come intenda operare a breve e medio termine nella prevenzione e nella difesa del territorio. Gli argomenti sono infatti troppo importanti per essere lasciati ai comunicati stampa, come dimostrano le foto scattate alcuni giorni fa lungo il fosso di Ponte Nuovo. Inoltre non abbiamo ancora ben compreso il disegno strategico dell'amministrazione Bacheca per il futuro, sempre che ce ne sia uno.
Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini: i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?
Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini: i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?
A parte ciò, ci sembra utile ricordare che, nel ritirare la delibera sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale, la maggioranza aveva assicurato di convocare una commissione consiliare entro il 15 gennaio per una discussione puntuale e condivisa del regolamento, come richiesto dall'opposizione. Questo non è accaduto e noi sollecitiamo la maggioranza a provvedere.
Intanto ACP sta preparando un documento con proposte, indicazioni, problematiche realtive alla costutuzione di un gruppo di protezione civile comunale.
Lo stiamo facendo attraverso ricerche in rete, ma ci rendiamo disponibile ad accogliere suggerimenti o materiali dai cittadini che volessero occuparsi del tema, per poi portarli in commisione. Ci riferiamo a chi ha esperienze di volontariato a o chi, come noi, ha interesse a documentarsi.
Scriveteci all'indirizzo del blog.
Sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale ragioniamo insieme.
Qui di seguito il testo dell'interrogazione
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Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
Al Presidente del Consiglio comunale
OGGETTO: FINANZIAMENTI E
INTERVENTI SUCCESSIVI ALL’ALLUVIONE DEL 27 NOVEMBRE 2014
ü
Considerato che l’alluvione cha ha colpito la nostra
città il 27 novembre 2014 ha procurato molti danni nella zona sud di Santa
Marinella.
ü
Atteso che l’intervento dell’Amministrazione è
stato nell’immediato tempestivo, ma che molto resta da fare, non solo per
rimediare ai danni, ma soprattutto per programmare interventi di prevenzione e difesa del
territorio,
la sottoscritta
consigliera comunale CHIEDE DI SAPERE
1)
Quante e di che tipo sono state le richieste di
finanziamenti agli enti sovrapposti.
2)
In che modo la Giunta ha previsto di impiegare
risorse proprie o di altri enti per rimediare ai danni alla viabilità e ai
fossi.
3)
Quali sono stati gli interventi eseguiti a
viabilità e fossi e se questi risultano ad oggi definitivi.
4)
Se le richieste di aiuto da parte dei privati
per la rimozione di detriti portati dalla piena nelle loro proprietà sono state
soddisfatte.
5)
Perché nessun intervento è stato ancora eseguito
nel letto del fosso cosiddetto di Ponte Nuovo, che la piena ha completamente
stravolto, distruggendo gli argini per almeno 3 metri, trascinando alberi,
sterpaglie, terra e acciottolato che giacciono nel letto del torrente così come
la piena l’ha lasciati.
6)
Per quanto tempo ancora il ponticello della
Strada del Pontoncino sarà transennato senza che siano eseguiti lavori di
ripristino.
7)
Se interventi sono previsti a breve o a medio
termine per il fosso più pericoloso di Santa Marinella, e cioè quello di Ponton
del Castrato, nel tratto che attraversa
il quartiere e per quello che riguarda il sottopasso.
8)
In generale, qual è la politica di prevenzione
ed intervento, rispetto alla fragilità idrogeologica di Santa Marinella, che la
maggioranza intende perseguire nell’immediato futuro e a medio termine
Si richiede
risposta scritta e dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal
Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale
Santa Marinella, 16 gennaio 2015
Consigliera Paola Rocchi
venerdì 16 gennaio 2015
Una mozione per chiedere la diretta streaming del Consiglio comunale (o qualsiasi altra forma di registrazione)
Al Presidente del Consiglio comunale di Santa Marinella
Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
OGGETTO: MOZIONE A FAVORE
DELL’ISTITUZIONE DI UN SERVIZIO DI RIPRESA VIDEO O DIRETTA STREAMING, OPPURE
AUDIO, DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO
COMUNALE SUL SITO WEB DEL COMUNE DI SANTA MARINELLA
PREMESSO
ü Che
la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e politica dovrebbe
costituire il primo obiettivo democratico di un’amministrazione comunale;
ü Che
tale obiettivo si può raggiungere attraverso l’informazione, il confronto, il
controllo dei cittadini sulle decisioni e le posizioni assunte dai
rappresentanti che i cittadini hanno democraticamente votato
ü Che
la rivoluzione digitale degli ultimi anni ha reso più facile questo processo,
come ha ribadito il legislatore con il “Codice dell’Amministrazione digitale”
(D.Lvo 82/05) o il D.Lvo 33/13 dulla trasparenza (in particolare dei siti
istituzionali della P.A:9
CONSIDERATO
ü che
le sedute del Consiglio comunale rappresentano il momento principe attraverso
il quale i cittadini possono conoscere fatti importanti della vita cittadina ed
il relativo dibattito che si sviluppa fra le componenti politiche rappresentate
in Consiglio
ü che
i Consiglieri devono rispondere ai cittadini del loro operato, per cui i
cittadini stessi devono essere messi nelle condizioni di seguire con facilità
le sedute dei Consigli comunali
ü che
le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, ma non sempre accessibili per
chi ha problemi di salute o materialmente non può essere presente (soprattutto
se convocate in orari mattutini);
POSTO
ü che
strumentazioni digitali sono ormai largamente diffuse fra i cittadini di ogni
ceto sociale
ü che
in particolare la diretta streaming necessita di tecnologie economiche e
largamente diffuse
I CONSIGLIERI COMUNALI IMPEGNANO
IL SINDACO E LA GIUNTA
A GARANTIRE, NEL PIU’ BREVE TEMPO
POSSIBILE, LA RIPRESA O LA REGISTRAZIONE VOCALE DEI CONSIGLI COMUNALI E IL LORO
INSERIMENTO SUL SITO ISTITUZIONALE,
ANCHE IN DIRETTA STREAMING CON POSSIBILITA’ DI ARCHIVIAZIONE
Santa Marinella, 15 gennaio
2015 LA
CONSIGLIERA PROPONENTE PAOLA ROCCHI
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