Diciamo sì alla costruzione di una piazza centrale, ma diciamo no al modo di fare politica di Bacheca e della sua maggioranza: senza confronto, senza dibattito, senza trasparenza.
Diciamo no ad una giunta (sindaco e assessori) che pensa di fare e disfare la città come se fosse casa sua, e non la casa di tutti (ma più che altro la disfa, visti i risultati delle opere pubbliche).
Diciamo sì alla costruzione anche di una nuova scuola, per esempio, di cui la giunta non parla nella maniera più assoluta, preferendo rattoppare edifici, stilare liste di attesa e magari affittare locali, quando a settembre mancheranno le classi.
Diciamo no alle cose fatte senza qualità ed eccellenza, così come le fa la giunta Bacheca: la sciatteria fatta governo (la vicenda della piscina la dice lunga su come opera Bacheca!)
Diciamo sì alla collaborazione con altre forze politiche e sociali della nostra città che hanno la voglia e la forza di ragionare, organizzare, protestare, proporre un'alternativa per il bene della città.
Perché l'alternativa c'è: facciamo le cose, facciamole bene, facciamole insieme.
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