Proponiamo una sintesi dello
scorso consiglio comunale. Per maggiore chiarezza, dividiamo il racconto in 3
parti, relativi alle 3 parti della discussione
Ad apertura di Consiglio
comunale, la consigliera Rocchi ha
chiesto a Degli Esposti secondo quali criteri lo stesso decide di inserire oppure
escludere, dagli ordini del giorno dei
Consigli Comunali di cui è presidente, la discussione delle interrogazioni
presentate dall’opposizione .
Poiché esiste in proposito un regolamento, che viene sistematicamente disatteso, è evidente che quella di Degli Esposti è
un’interpretazione del tutto soggettiva e in quanto tale illegittima, ma almeno
ne vorremmo sapere i termini.
Il Presidente Degli esposti ha
risposto in un modo che a pensarci ancora sorprende.
Nonostante il Regolamento preveda
una risposta scritta (ove richiesta) entro 30 giorni e la discussione nel primo
Consiglio comunale utile, Degli Esposti ha dichiarato di non aver inserito
interrogazioni protocollate ben più di un mese fa nel Consiglio del 29 dicembre
per rendere più leggero un Consiglio
comunale sotto Natale. Inoltre perché sapeva che alcuni consiglieri sarebbero
stati assenti (Calvo, Vergati e Vincenzi) e infine “perché poi l’ordine del
giorno me lo dice il sindaco”.
I (pochi) presenti potranno
confermare. Lui che dovrebbe avere autonomia e discernimento; lui che dovrebbe
garantire tutte le parti a rappresentanza di tutta la città, ha detto proprio
così.
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