(il letto del fosso di Ponte Nuovo dopo l'alluvione, in alcune foto scattate di recente) |
A quasi due mesi dall'alluvione del 27 novembre, ACP ha protocollato un'interrogazione affinchè la maggioranza spieghi in Consiglio in che modo è intervenuta per riparare ai danni. Chiediamo inoltre il perché non abbia ancora affrontato alcune situazioni e come intenda operare a breve e medio termine nella prevenzione e nella difesa del territorio. Gli argomenti sono infatti troppo importanti per essere lasciati ai comunicati stampa, come dimostrano le foto scattate alcuni giorni fa lungo il fosso di Ponte Nuovo. Inoltre non abbiamo ancora ben compreso il disegno strategico dell'amministrazione Bacheca per il futuro, sempre che ce ne sia uno.
Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini: i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?
Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini: i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?
A parte ciò, ci sembra utile ricordare che, nel ritirare la delibera sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale, la maggioranza aveva assicurato di convocare una commissione consiliare entro il 15 gennaio per una discussione puntuale e condivisa del regolamento, come richiesto dall'opposizione. Questo non è accaduto e noi sollecitiamo la maggioranza a provvedere.
Intanto ACP sta preparando un documento con proposte, indicazioni, problematiche realtive alla costutuzione di un gruppo di protezione civile comunale.
Lo stiamo facendo attraverso ricerche in rete, ma ci rendiamo disponibile ad accogliere suggerimenti o materiali dai cittadini che volessero occuparsi del tema, per poi portarli in commisione. Ci riferiamo a chi ha esperienze di volontariato a o chi, come noi, ha interesse a documentarsi.
Scriveteci all'indirizzo del blog.
Sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale ragioniamo insieme.
Qui di seguito il testo dell'interrogazione
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Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
Al Presidente del Consiglio comunale
OGGETTO: FINANZIAMENTI E
INTERVENTI SUCCESSIVI ALL’ALLUVIONE DEL 27 NOVEMBRE 2014
ü
Considerato che l’alluvione cha ha colpito la nostra
città il 27 novembre 2014 ha procurato molti danni nella zona sud di Santa
Marinella.
ü
Atteso che l’intervento dell’Amministrazione è
stato nell’immediato tempestivo, ma che molto resta da fare, non solo per
rimediare ai danni, ma soprattutto per programmare interventi di prevenzione e difesa del
territorio,
la sottoscritta
consigliera comunale CHIEDE DI SAPERE
1)
Quante e di che tipo sono state le richieste di
finanziamenti agli enti sovrapposti.
2)
In che modo la Giunta ha previsto di impiegare
risorse proprie o di altri enti per rimediare ai danni alla viabilità e ai
fossi.
3)
Quali sono stati gli interventi eseguiti a
viabilità e fossi e se questi risultano ad oggi definitivi.
4)
Se le richieste di aiuto da parte dei privati
per la rimozione di detriti portati dalla piena nelle loro proprietà sono state
soddisfatte.
5)
Perché nessun intervento è stato ancora eseguito
nel letto del fosso cosiddetto di Ponte Nuovo, che la piena ha completamente
stravolto, distruggendo gli argini per almeno 3 metri, trascinando alberi,
sterpaglie, terra e acciottolato che giacciono nel letto del torrente così come
la piena l’ha lasciati.
6)
Per quanto tempo ancora il ponticello della
Strada del Pontoncino sarà transennato senza che siano eseguiti lavori di
ripristino.
7)
Se interventi sono previsti a breve o a medio
termine per il fosso più pericoloso di Santa Marinella, e cioè quello di Ponton
del Castrato, nel tratto che attraversa
il quartiere e per quello che riguarda il sottopasso.
8)
In generale, qual è la politica di prevenzione
ed intervento, rispetto alla fragilità idrogeologica di Santa Marinella, che la
maggioranza intende perseguire nell’immediato futuro e a medio termine
Si richiede
risposta scritta e dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal
Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale
Santa Marinella, 16 gennaio 2015
Consigliera Paola Rocchi
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