“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

sabato 17 gennaio 2015

Difesa del territorio: a che punto siamo?


(il letto del fosso di Ponte Nuovo dopo l'alluvione,  in alcune foto scattate di recente)
A quasi due mesi dall'alluvione del 27 novembre, ACP ha protocollato un'interrogazione affinchè la maggioranza spieghi in Consiglio in che modo è intervenuta per riparare ai danni. Chiediamo inoltre il perché non abbia ancora affrontato alcune situazioni e come intenda operare a breve e medio termine nella prevenzione  e nella difesa del territorio. Gli argomenti sono infatti troppo importanti per essere lasciati ai comunicati stampa, come dimostrano le foto scattate alcuni giorni fa lungo il fosso di Ponte Nuovo. Inoltre non abbiamo ancora ben compreso il disegno strategico dell'amministrazione Bacheca per il futuro, sempre che ce ne sia uno.

Non ci è chiara neppure la faccenda dell'allargamento del sottopasso di Valdambrini:  i soldi che sono stati promessi dal ministero dell'Ambiente sono finalizzati a quel preciso progetto su cui l'amministrazione ha chiesto finanziamenti, o sono soldi destinati genericamente a contrastare il dissesto idrogeologico e la giunta ha deciso di destinarli al sottopasso del cementificio? In questo ultimo caso la questione assumerebbe un altro aspetto: perché non chiedere alla società proprietaria dell'area, che nell'area sta per costruire, di realizzare lei il sottopasso, mentre il Comune può utilizzare i fondi per altre situazioni?

A parte ciò, ci sembra  utile ricordare che, nel ritirare la delibera sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale, la maggioranza aveva assicurato di convocare una commissione consiliare entro il 15 gennaio per una discussione puntuale e  condivisa del regolamento, come richiesto dall'opposizione. Questo non è accaduto e noi sollecitiamo la maggioranza a provvedere. 
Intanto ACP sta preparando un documento con proposte, indicazioni, problematiche realtive alla costutuzione di un gruppo di protezione civile comunale.
Lo stiamo facendo attraverso ricerche in rete, ma ci rendiamo disponibile ad accogliere suggerimenti o materiali dai cittadini che volessero occuparsi del tema, per poi portarli in commisione. Ci riferiamo a chi ha esperienze di volontariato a o chi, come noi, ha interesse a documentarsi.
Scriveteci all'indirizzo del blog.
Sulla costituzione di un gruppo di protezione civile comunale  ragioniamo insieme.

Qui di seguito il testo dell'interrogazione
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                                                            Al Sindaco del Comune di Santa Marinella
                                                            Al Presidente del Consiglio comunale
                                                           All’Assessore ai Lavori Pubblici

OGGETTO: FINANZIAMENTI E INTERVENTI SUCCESSIVI ALL’ALLUVIONE DEL 27 NOVEMBRE 2014

ü  Considerato che l’alluvione cha ha colpito la nostra città il 27 novembre 2014 ha procurato molti danni nella zona sud di Santa Marinella.
ü  Atteso che l’intervento dell’Amministrazione è stato nell’immediato tempestivo, ma che molto resta da fare, non solo per rimediare ai danni, ma soprattutto per programmare  interventi di prevenzione e difesa del territorio,
                                                          la sottoscritta consigliera comunale CHIEDE DI SAPERE
1)      Quante e di che tipo sono state le richieste di finanziamenti agli enti sovrapposti.
2)      In che modo la Giunta ha previsto di impiegare risorse proprie o di altri enti per rimediare ai danni alla viabilità e ai fossi.
3)      Quali sono stati gli interventi eseguiti a viabilità e fossi e se questi risultano ad oggi definitivi.
4)      Se le richieste di aiuto da parte dei privati per la rimozione di detriti portati dalla piena nelle loro proprietà sono state soddisfatte.
5)      Perché nessun intervento è stato ancora eseguito nel letto del fosso cosiddetto di Ponte Nuovo, che la piena ha completamente stravolto, distruggendo gli argini per almeno 3 metri, trascinando alberi, sterpaglie, terra e acciottolato che giacciono nel letto del torrente così come la piena l’ha lasciati.
6)      Per quanto tempo ancora il ponticello della Strada del Pontoncino sarà transennato senza che siano eseguiti lavori di ripristino.
7)      Se interventi sono previsti a breve o a medio termine per il fosso più pericoloso di Santa Marinella, e cioè quello di Ponton del Castrato,  nel tratto che attraversa il quartiere e per quello che riguarda il sottopasso.
8)      In generale, qual è la politica di prevenzione ed intervento, rispetto alla fragilità idrogeologica di Santa Marinella, che la maggioranza intende perseguire nell’immediato futuro e a medio termine
Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare, secondo quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale


Santa Marinella, 16 gennaio 2015                                      Consigliera Paola Rocchi



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