“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 8 ottobre 2013

Comunicato 8 ottobre 2013 - Statuto e direttivo per ACP

La lista “Un’altra città è possibile” è divenuta Associazione politico-culturale, con statuto e regolare registrazione. In questa fase è stato nominato un direttivo, composto da 3 membri e un tesoriere, con il compito di guidare l’associazione al tesseramento, ad un’assemblea da tenersi entro gennaio e alla nomina di tutte le cariche proprie di un’associazione. Attuale coordinatore, Paolo Maria Montaldo, avvocato esperto in diritto del lavoro.
Il soggetto politico-culturale, che ora si è anche ufficialmente dotato della sigla ACP, prosegue il percorso della lista con due principali finalità.
La prima finalità è quella di seguire e supportare l’azione amministrativa e consiliare attraverso la sua consigliera di minoranza, nelle battaglie che hanno già caratterizzato “Un’altra città è possibile”: la trasparenza della pubblica amministrazione, l’efficienza dei servizi, le tematiche ambientali e più in generale quelle legate al territorio, la cultura.
La seconda finalità è quindi quella di affrontare tali tematiche non solo da un punto di vista amministrativo, ma politico nel senso più ampio del termine, e cioè quello di creare dibattito, proposte, approfondimenti fra i cittadini e con le altre forze politiche sia locali che di tutto il comprensorio. ACP non nasce infatti con l'intento di porsi in antagonismo con i partiti, ma con quello di costituire spazio aperto, di transito, di colloquio con altre compagini politiche, rivolgendosi anche a quei cittadini che si vogliono riconoscere in soggetti politici meno determinati, ma riconoscendo che il ruolo di traino nella società resta ai partiti, come resta a loro la grande responsabilità di proposte organiche e convincenti, a livello nazionale e locale. In questo sforzo di ridisegnare la società in senso più giusto e di praticare la buona politica, gli attivisti di ACP si mettono a disposizione e vogliono fare la loro parte per azioni concrete.
La prima manifestazione riguarderà la fragilità idrogeologica del nostro territorio a ridosso del 2 ottobre, con una mostra relativa alla situazione dei nostri fossi e la commemorazione di un evento lontano quanto simbolico, il crollo della diga del Vajont di cui ricorrono in questi giorni i 50 anni. Sono in programma inoltre approfondimenti sulla qualità dell’aria e sulla situazione dell’acqua e della rete idrica del nostro territorio. 



ACP



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