“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 16 ottobre 2013

Ma guarda che novità

Un modo di  amministrare superficiale e sciatto, che non porta vantaggi alla città ma fa infuriare i cittadini. Questo è l’unico commento che ci sentiamo di fare rispetto alla vicenda della manifestazione di Go Kart in zona Maiorca, che tante proteste ha suscitato fra sabato e domenica scorsi, giorni durante i quali i residenti si sono visti chiusi da balle di fieno a casa loro.
E del resto questo non è l’unico caso. Ricordiamo le proteste e le denunce di residenti e villeggianti per le manifestazioni musicali della scorsa estate al Parco Maiorca, autorizzate fuori dal rispetto delle normative che impongono un regolamento sul rumore e la distinzione in fasce di rispetto del tessuto urbano. Per non parlare del mercatino estivo in passeggiata. In questo caso c’è un regolamento che imporrebbe la qualità estetica e commerciale delle bancarelle, ma il rispetto di tali imposizioni non viene controllato. Insomma un modo di amministrare forse buono 30 anni fa, ma oggi del tutto fuori tempo.
Tornando  alla manifestazione di Go cart, a leggere gli atti  la vicenda è semplice, quanto emblematica di un preciso modo di gestire la città, per cui riteniamo interessante precisare i dettagli. L’associazione Vespa club ha inviato il 16 settembre una richiesta per l’organizzazione di una “dimostrazione di Go Kart”e con vera sollecitudine 4  giorni dopo il sindaco ha dichiarato l’interesse e l’apprezzamento dell’Amministrazione. A questo punto era necessario produrre le autorizzazione necessarie e cioè, secondo regolamento, bisognava che la pratica fosse seguita dal delegato allo sport e dall’ufficio competente,  che fossero richiesti i piani di sicurezza e che fosse convocata la commissione spettacoli, che conta anche personale dei vigili del fuoco e della ASL. In questi casi, una volta ottenuta  l’autorizzazione da parte della commissione, l’ufficio deve firmare la determina, e la Polizia municipale fare il resto. Nel caso della manifestazione di domenica non è accaduto niente di tutto questo. Evidentemente né il sindaco Bacheca né il delegato Toppi hanno provveduto a far seguire l’iter secondo norma e il 10 ottobre il comando dei vigili ha disposto la chiusura delle vie interessate, precisando che l’ordinanza non costituiva “titolo autorizzativo”. Chi doveva autorizzare, allora? La commissione convocata per la mattina di domenica, non si è riunita per indisponibilità dei vigili del fuoco, e il sindaco ha pensato bene di firmare lui, senza rispettare le regole, senza far controllare se la segnaletica fosse a posto, né condividere con gli abitanti una manifestazione che imponeva prudenza per tutelare la sicurezza, e balle di fieno a chiudere i cancelli.
Che Santa Marinella abbia bisogno di manifestazioni sportive, ricreative e culturali ci sembra scontato. Noi siamo d’accordo, anzi crediamo che dovrebbero essere potenziate per la crescita culturale e turistica della nostra città. Che queste manifestazione debbano essere gestite in  questo modo, ci sembra segno di vera incompetenza e disinteresse nei confronti dei cittadini.

La minoranza

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