“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

domenica 20 marzo 2011

Vandalismi e celebrazioni mancate

Ci è stato segnalato che nella notte ignoti hanno divelto il cartello "piazza dell'unità d'Italia" e i vigili sono stati già informati.
Crediamo che sia un atto di vandalismo grave, a conferma di quello che tutta la minoranza aveva già segnalato con un' interrogazione, cioé la stato di abbandono della zona centrale della nostra città. A proposito di Unità d'Italia, non possiamo inoltre tacere sullo spettacolo che ha offerto in questi giorni l'Amministrarzione, che riguardo le celebrazioni del 150° non ha mostrato alcuna passione civile, né tanto meno entusiamo..
Come sappiamo l'Ammnistrazione ha inserito qualcosa solo fra i festeggiamenti per la festa di San Giuseppe, il 18 e in modo del tutto estemporaneo. Il 15 marzo abbiamo ricevuto l' invito a partecipare alla conferenza come relatori (argomento: "il tricolore e l'inno di Mameli") ma a queste condizioni non abbiamo accettato, e abbiamo fatto bene. Leggere la dichiarazione di Bacheca secondo cui il sindaco si sarebbe preoccupato di inserire i festeggiamenti per l'Italia Unita fra quelli previsti per il patrono al fine di "non raddoppiare i costi" è davvero deprimente. A parte che sarebbe bastato pochissimo (coinvolgere le scuole, i commercianti, la minoranza per tempo e sul serio) per fare di più con pochissimi "costi", ci chiediamo come mai il sindaco non si sia preoccupato dei "costi" quando ha dovuto deliberare 7000 euro di contributo per un torneo di calcetto proposto dall'organizzazione nazionale dei papaboys, come è successo di recente.
Fra un Presidente della Repubblica, che nonostante i suoi anni e l'abitudine ad affrontare platee importanti, si commuove parlando della responsabilità di chi governa, e un sindaco di 30 anni che parla di "costi" quando c'è di mezzo un anniversario come quello che abbiamo festeggiato, di sicuro c'è una distanza stellare. Ma forse il sindaco non ha mostrato entusiamo per il 17 marzo, perché è stanco del suo ruolo. In questo caso la soluzione la conosce.

Paola Rocchi e Stefano Massera

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