“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 31 luglio 2014

Interrogazione su Prato del Mare



                                                              Al signor Presidente
                                                              del Consiglio Comunale di Santa Marinella
                                                               Al signor Sindaco
                                  

OGGETTO:   chiarimenti in merito alla delibera 119 del 09/07/2014


PREMESSO
-       CHE, relativamente alla situazione della lottizzazione denominata Prato del Mare,  con delibera 119 del 09/07/2014 la Giunta ha dato mandato agli uffici per una ricognizione “degli obblighi posti in carico al Consorzio” per verificare eventuali inadempienze “che direttamente o indirettamente abbiano potuto cagionare danno all’ente, come a d esempio la mancata realizzazione di un edificio polifunzionale o delle opere relative alla porzione di verde pubblico attrezzato, l’inottemperanza alle ordinanze sindacali relative all’eliminazione di scarichi impropri ed anomalo collegamento tra collettori di acque meteoriche ed acque reflue”;
-       CHE di fatto il Consorzio di Prato del Mare è,  a quanto sappiamo,  un soggetto giuridico a sua volta composto in minima parte dai “consorziati lottizzanti” (al momento solo la Società Baia Serena), che avevano l’onere di sostenere i costi di urbanizzazione, e in grandissima parte dai “consorziati semplici”, che avevano (e tuttora hanno, unitamente ai primi) l’onere di sostenere i costi di gestione;
-       CHE come è noto era proprio tale società a dover realizzare l’edificio polifunzionale, il verde pubblico attrezzato e tutta l’impiantistica;

ATTESO

-       CHE è inoltre proprio la mancata realizzazione di tale opere, insieme alle modalità del collaudo dell’impiantistica, che viene contestata da alcuni anni dal Consorzio stesso alla società costruttrice da una parte, e al Comune per i mancati controlli dall’altra;
-       CHE per dirimere tali contestazioni nella precedente amministrazione, su mozione consiliare, si era formata una commissione;
-       CHE con 3 incontri successivi nei giorni 23 e 24 luglio 2012 la commissione ha potuto interloquire con, nell’ordine 1) l’amministratore unico Baia Serena Avv. Antonio Maria Puglisi Alibrandi 2) il Consorzio nei suoi legali rappresentanti, la Presidente Donatella Mazzenga, l’avv. urbanista Alessio Mauro; 3) un gruppo di cittadini consorziati;
-       CHE di questi incontri esistono dei verbali ( o appunti di verbali) redatti dalla segretaria del sindaco, che mancano delle firme dei soggetti sopra citati, ma forniscono comunque un quadro del dibattito, i cui contenuti possono essere confermati da chi era presente;
-       CHE da tali verbali (o bozze firmate solo dal verbalizzante) si evince quello che l’Avv. Alibrandi ebbe in effetti a confermare, e cioè che la società Baia Serena non ha realizzato l’edificio polifunzionale; relativamente al verde pubblico  si legge la seguente affermazione dell’amministratore “ le aree sono state attrezzate ed in particolare l’area prospiciente la chiesa, mancano solo le panchine”
-       CHE ad una verifica de visu  l’area prospiciente la chiesa è solo un’aiuola mancante di tutto, non solo di panchine, e inoltre, a quanto ci risulta dal progetto, non era quella l’area destinata al verde pubblico (non prospiciente la chiesa, ma dietro);
-       CHE, sempre da tali verbali (o bozze firmate solo dal verbalizzante), si evince che nel corso del secondo incontro del 24 luglio, il rappresentante legale del consorzio aveva affermato che lo scadere temporale della convenzione (che nel frattempo è intercorso) non ne ha annullato gli effetti civilistici, per cui sarebbe ancora obbligo della società costruttrice realizzare tutto quello previsto in convenzione;
-       CHE un altro aspetto messo in rilievo, anche nel corso del primo incontro della commissione (23 luglio), fu la controversa questione dello svincolo delle fidejussioni;
-       CHE lo stesso Avv. Mauro, aveva proposto l’istituzione da parte del Comune di un tavolo tecnico legale, con la partecipazione di tutte le parti, per sciogliere gli intricati nodi nella questione.
ATTESO INOLTRE
-       CHE relativamente “all’inottemperanza delle ordinanze sindacali relative all’eliminazione di scarichi impropri ed anomalo collegamento tra collettori di acque meteoriche ed acque reflue” ci risulta un documentato carteggio fra Consorzio ed Ente comunale sull’avvenuta ottemperanza, il cosiddetto “cronoprogramma di monitoraggio delle reti” inviato anche alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e alla Capitaneria di Porto.

CONSIDERATO
-       CHE gli attuali assessori non erano presenti ai lavori della commissione, né erano presenti in Consiglio comunale, come invece il sindaco, ben informato di tutti gli aspetti sopra esposti,
 i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella  
INTERROGANO PER SAPERE

1)    Per quale principio di efficienza ed efficacia amministrativa e per quale principio di logica, si può fare una ricognizione sugli obblighi nella costruzione di opere, non a carico di chi queste opere doveva costruire, ma a carico di chi di queste opere doveva usufruire in seguito all’acquisto di una casa, come da convenzione. In altri termini perché si vuole fare una ricognizione sugli obblighi del consorzio composto in gran parte dagli acquirenti, ma non su quelli della società costruttrice.
2)    Se è vero quello che sembra confrontando la delibera 119 con le bozze di verbali, e cioè che il sindaco non ha ritenuto di dover prendere minimamente in considerazione quelle sedute, le cose affermate, le richieste avanzate, né ha ritenuto di informare i suoi assessori al momento di votare la delibera 119.
3)    Perché la ricognizione prevista dall’ente comunale, al fine di eventuali rivalse legali, non ha riguardato anche lo svincolo delle fidejussioni, vicenda dai risvolti importantissimi e  mai del tutto chiarita secondo i sottoscrittori di tale interrogazione.
4)    Rispetto alle inottemperanze sindacali, e rispetto alla documentazione già presentata dal Consorzio, quali aspetti non risultano ancora chiari all’Ente, in modo tale da indurre gli uffici a chiedere un approfondimento.
                                                                         Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare.

Cordiali saluti

Santa Marinella, 22 luglio 2014                                          I consiglieri

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