“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 31 luglio 2014

Un'iniziativa di civiltà (ma che nessuno lo sappia...)



 
(Manifesto per la presentazione del rapporto annuale SPRAR a cura dell'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani)
Per il Comune di Santa Marinella, un bel  69°posto su una graduatoria nazionale pubblicata dalla Gazzetta ufficiale e da un sito del Ministero degli interni. Un’occasione di civiltà, per un progetto finanziato da fondi Europei con un contributo annuo assegnato  al Comune di Santa Marinella  di 274.820 Euro, rispettivamente per gli anni 2014, 2015, 2016. Il tutto per dare ospitalità a 25 rifugiati politici, e non solo in termini di alloggio e vitto, ma anche con misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico, o almeno questo dice il bando. E poi  assistenza sociale, mediazione linguistica e culturale, inserimento lavorativo, attività multiculturale, orientamento legale, formazione, inserimento scolastico, assistenza sanitaria, altro”.

Un programma che punta alla solidarietà e che ha un nome importante: Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati ( SPRAR).
Il Comune di Santa Marinella vince da alcuni anni il finanziamento (uno dei 12 comuni del Lazio) eppure quasi nessuno lo sa. Non solo la cosa non è stata mai pubblicizzata, ma non ci risultano neppure iniziative pubbliche nella direzione della integrazione o della cultura dell’accoglienza, previste dal programma.  Una segretezza che non condividiamo, e certo non può reggere la scusa che il sindaco ci ha già dato durante una seduta consiliare e cioè che tale segretezza si giustificherebbe  con la condizione di rifugiato politico. Questa argomentazione  contrasta completamente con lo spirito del bando e del programma, che parla di integrazione e di cultura dell’accoglienza, e anzi nasce per contrastare il rischio di “esclusione.  L’argomentazione contrasta inoltre con la  pubblicità data alle graduatorie dal Ministero dell’interno  e anche con ciò che stanno facendo altri comuni. “Faccia a faccia con i 120 rifugiati dello SPRAR nella Tuscia” così intitolava un quotidiano on-line lo scorso 20 giugno, giornata internazionale del rifugiato.

 Del resto quello che si chiede non è conoscere i nomi e cognomi, ma è sapere come vengono spesi i soldi, se solo in alloggio e vitto o anche in iniziative di integrazione vere. Vogliamo sapere perché questi soldi non vengono spesi anche in iniziative che possano far riflettere sul problema, parlare di pace e di integrazione. Per una questione di trasparenza, e proprio in linea con la cultura dell’informazione e della integrazione, vogliamo sapere come viene svolto il programma e da chi. Vogliamo sapere ad esempio in cosa consistono gli alloggi, se affitto di appartamenti o residenze e come vengono scelti i proprietari delle abitazioni da affittare. Vogliamo sapere quale struttura, ente, associazione lavora con i rifugiati e quali risultati ha ottenuto, chi controlla e chi monitora. Insomma vogliamo che la città sappia, comprenda il dramma umano, capisca perché l’Europa é pronta ad aiutare, e soprattutto accolga, alla luce del sole e non nel silenzio dell’inconsapevolezza. 

Per questo abbiamo scritto e proposto al consigliere del PD di firmare insieme a noi un’interrogazione, con la speranza di avere risposte chiare e solerti, dal sindaco e magari anche dal collega Fratturato, che a quanto sappiamo è il consigliere che con L’Ancora ha introdotto a Santa Marinella il bando. Senza che lo sappia nessuno, per altro. A parte i pochi coinvolti nelle attività previste dal programma, che l’Europa finanzia con circa 300mila euro l’anno.

Per chi volesse confrontarsi con quello che succede al di là del Marangone, consigliamo di farsi un giretto a Muro, o a  Martina Franca. Loro hanno persino un sito sulle iniziative dello SPRAR. Uguale preciso a Santa Marinella...


 

Nessun commento:

Posta un commento