(Il manifesto fornito dal Ministero dell'Interno per le iniziative del 20 giugno 2014, giornata mondiale del Rifugiato. Per un confronto con cosa succede nelle altre città, si consiglia di visitare il sito del Comune di Martina Franca http://www.martinafrancasprar.org/ ) |
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Al signor
Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
Al signor
Sindaco
All’Assessore con delega agli stranieri
OGGETTO: utilizzo del Fondo Europeo per i Rifugiati
Premesso
Ø Che sulla Gazzetta
Ufficiale anno 154, n° 241 del 14 ottobre 2013 è stata pubblicata
l’approvazione delle proposte progettuali del Programma Annuale Fondo Europeo
per i Rifugiati, emanazione del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e
Rifugiati ( SPRAR), con relativa graduatoria;
Ø che nella graduatoria
dei progetti ammessi, consultabile nel sito del Ministero degli interni http://www.serviziocentrale.it,
figura anche il Comune di Santa Marinella al 69° posto;
Ø che nella stessa
graduatoria è indicato il costo totale dell’intervento, pari a 347.920, il cofinanziamento pari 73.100 e , il contributo assegnato di 274.820 Euro, rispettivamente
per gli anni 2014, 2015, 2016
Ø che tale costo e
contributo si riferisce a 25 presenze di rifugiati (più 10 posti aggiuntivi)
Ø che nel bilancio di
previsione 2014, approvato con seduta
consiliare del 09/07/2014, il contributo figura al TITOLO II dell’entrate cap.
2.01.0140
Atteso
Ø che, secondo quanto
riportato da documenti ufficiali del Ministero dell’interno (sempre
consultabile nel sito) per la realizzazione del progetto di cui il Comune di
Santa Marinella è risultato vincitore, insieme a soli altri 12 comuni del Lazio
“A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle
realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che
superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo
complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e
orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento
socio-economico.
Ø che nel rapporto annuale
2013 per lo SPRAR si elencano nello specifico i servizi erogabili (ed erogati
negli anni precedenti nei comuni italiani) attraverso il contributo, e cioè: “assistenza sociale, mediazione linguistica e
culturale, inserimento lavorativo, attività multiculturale, orientamento
legale, formazione, inserimento scolastico, assistenza sanitaria, altro”
Ø che per ciò che riguarda
le strutture abitative, queste secondo il rapporto si dividono in “appartamenti, comunità alloggio, centro
collettivo”
Ø che nello stesso
rapporto, fra gli obiettivi del programma annuale si ribadisce l’esigenza di “contrastare rischi di esclusione sociale ed
emarginazione, nonché favorire percorsi di inserimento e sviluppare la cultura
dell’accoglienza, attraverso un lavoro di informazione, condivisione e
conoscenza presso le comunità”
Ø che in occasione della
giornata del Rifugiato, che cade il 20 giugno, i comuni vincitori del bando
sono soliti organizzare manifestazioni di intercultura (vedi l’articolo
intitolato “Faccia a faccia con i 120 rifugiati dello SPRAR nella Tuscia” del
quotidiano on-line lafune.eu)
Considerato
Ø che a quanto ci
risulta il Comune di Santa Marinella ospita già da alcuni anni rifugiati, con i
relativi contributi del fondo europeo, senza però aver mai pubblicizzato la
cosa, né aver intrapreso iniziative pubbliche nella direzione della
integrazione o della cultura dell’accoglienza (anzi la quasi totalità dei cittadini di Santa
Marinella ignora la partecipazione al bando da parte del Comune, nonché la
presenza di Rifugiati)
Ø che nel corso di una
seduta consiliare, all’obiezione sull’ incomprensibile segretezza che sembra
riguardare il programma di accoglienza, il sindaco ha risposto che tale
segretezza si giustifica con la condizione di rifugiato politico,
argomentazione che contrasta completamente con lo spirito del bando e del
programma, che parla di integrazione e di cultura dell’accoglienza, e anzi
nasce per contrastare il rischio di “esclusione”;
i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in
ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella
INTERROGANO PER
SAPERE
1) Come sono stati spesi
i soldi del fondo negli anni 2013, 2012, 2011, relativamente alle voci su
esposte (“assistenza sociale, mediazione
linguistica e culturale, inserimento lavorativo, attività multiculturale,
orientamento legale, formazione, inserimento scolastico, assistenza sanitaria,
altro”); si
richiede che siano indicate le cifre per ogni ambito, le percentuali sul totale
del contributo, le attività svolte.
2) In che modo si
intende operare per l’anno 2014 per le stesse voci.
3)
Quale
ufficio ha il compito di seguire il progetto e con quali strumenti esegue
monitoraggi sulla sua realizzazione.
4)
Quali
sono le strutture abitative adibite all’accoglienza fra le tre indicate dal
bando e in che modo si selezionano i proprietari delle strutture per stipulare
i contratti d’affitto.
5)
Come
si selezionano gli altri fornitori di beni e servizi (dal vitto a corsi
eventuali di lingue).
6)
Quali
sono i volontari del terzo settore coinvolti nel programma, ove ci siano, e
quali mansioni svolgono.
7)
Chi
cofinanzia i 73.100 Euro indicati dal progetto, se il Comune di Santa Marinella
e su quale capitolo di bilancio
8)
Perché
non si dà pubblicità all’adesione al programma, né si sono organizzate manifestazione
per “sviluppare la cultura
dell’accoglienza”
Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare
Cordiali saluti
Santa Marinella, 21
luglio 2014 I
consiglieri Rocchi Paola
Andrea Bianchi
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