“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

giovedì 31 luglio 2014

Proprio come Martina Franca

(Il manifesto fornito dal Ministero dell'Interno per le iniziative del 20 giugno 2014, giornata mondiale del Rifugiato. Per un confronto con cosa succede nelle altre città, si consiglia di visitare il sito del Comune di Martina Franca http://www.martinafrancasprar.org/  )







                            




                                   Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
                                   Al signor Sindaco
                                   All’Assessore con delega agli stranieri


OGGETTO:  utilizzo del Fondo Europeo per i Rifugiati


Premesso 
Ø  Che sulla Gazzetta Ufficiale anno 154, n° 241 del 14 ottobre 2013 è stata pubblicata l’approvazione delle proposte progettuali del Programma Annuale Fondo Europeo per i Rifugiati, emanazione del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati ( SPRAR), con relativa graduatoria;
Ø  che nella graduatoria dei progetti ammessi, consultabile nel sito del Ministero degli interni  http://www.serviziocentrale.it, figura anche il Comune di Santa Marinella al 69° posto;
Ø  che nella stessa graduatoria è indicato il costo totale dell’intervento, pari a 347.920,  il cofinanziamento pari  73.100 e , il contributo  assegnato di 274.820 Euro, rispettivamente per gli anni 2014, 2015, 2016
Ø  che tale costo e contributo si riferisce a 25 presenze di rifugiati (più 10 posti aggiuntivi)
Ø  che nel bilancio di previsione 2014,  approvato con seduta consiliare del 09/07/2014, il contributo figura al TITOLO II dell’entrate cap. 2.01.0140
Atteso
Ø  che, secondo quanto riportato da documenti ufficiali del Ministero dell’interno (sempre consultabile nel sito) per la realizzazione del progetto di cui il Comune di Santa Marinella è risultato vincitore, insieme a soli altri 12 comuni del Lazio A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Ø  che nel rapporto annuale 2013 per lo SPRAR si elencano nello specifico i servizi erogabili (ed erogati negli anni precedenti nei comuni italiani) attraverso il contributo, e cioè: “assistenza sociale, mediazione linguistica e culturale, inserimento lavorativo, attività multiculturale, orientamento legale, formazione, inserimento scolastico, assistenza sanitaria, altro
Ø  che per ciò che riguarda le strutture abitative, queste secondo il rapporto si dividono in “appartamenti, comunità alloggio, centro collettivo”
Ø  che nello stesso rapporto, fra gli obiettivi del programma annuale si ribadisce l’esigenza di “contrastare rischi di esclusione sociale ed emarginazione, nonché favorire percorsi di inserimento e sviluppare la cultura dell’accoglienza, attraverso un lavoro di informazione, condivisione e conoscenza presso le comunità”
Ø  che in occasione della giornata del Rifugiato, che cade il 20 giugno, i comuni vincitori del bando sono soliti organizzare manifestazioni di intercultura (vedi l’articolo intitolato “Faccia a faccia con i 120 rifugiati dello SPRAR nella Tuscia” del quotidiano on-line  lafune.eu)

Considerato 
Ø  che a quanto ci risulta il Comune di Santa Marinella ospita già da alcuni anni rifugiati, con i relativi contributi del fondo europeo, senza però aver mai pubblicizzato la cosa, né aver intrapreso iniziative pubbliche nella direzione della integrazione o della cultura dell’accoglienza (anzi  la quasi totalità dei cittadini di Santa Marinella ignora la partecipazione al bando da parte del Comune, nonché la presenza di Rifugiati)
Ø  che nel corso di una seduta consiliare, all’obiezione sull’ incomprensibile segretezza che sembra riguardare il programma di accoglienza, il sindaco ha risposto che tale segretezza si giustifica con la condizione di rifugiato politico, argomentazione che contrasta completamente con lo spirito del bando e del programma, che parla di integrazione e di cultura dell’accoglienza, e anzi nasce per contrastare il rischio di “esclusione”;

 i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella   
INTERROGANO PER SAPERE

1)    Come sono stati spesi i soldi del fondo negli anni 2013, 2012, 2011, relativamente alle voci su esposte (assistenza sociale, mediazione linguistica e culturale, inserimento lavorativo, attività multiculturale, orientamento legale, formazione, inserimento scolastico, assistenza sanitaria, altro”); si richiede che siano indicate le cifre per ogni ambito, le percentuali sul totale del contributo, le  attività svolte.
2)    In che modo si intende operare per l’anno 2014 per le stesse voci.
3)    Quale ufficio ha il compito di seguire il progetto e con quali strumenti esegue monitoraggi sulla sua  realizzazione.
4)    Quali sono le strutture abitative adibite all’accoglienza fra le tre indicate dal bando e in che modo si selezionano i proprietari delle strutture per stipulare i contratti d’affitto.
5)    Come si selezionano gli altri fornitori di beni e servizi (dal vitto a corsi eventuali di lingue).
6)    Quali sono i volontari del terzo settore coinvolti nel programma, ove ci siano, e quali mansioni svolgono.
7)    Chi cofinanzia i 73.100 Euro indicati dal progetto, se il Comune di Santa Marinella e su quale capitolo di bilancio
8)    Perché non si dà pubblicità all’adesione al programma, né si sono organizzate manifestazione per “sviluppare la  cultura dell’accoglienza”

Si richiede risposta scritta e dibattito consiliare
Cordiali saluti


Santa Marinella, 21 luglio 2014                                          I consiglieri   Rocchi Paola
                                                                                                                      Andrea Bianchi

Nessun commento:

Posta un commento