“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

sabato 2 marzo 2013

Comunicato elezioni 24 e 25 febbraio


E’ un’altra politica quella che emerge dalle urne del 24 e del 25 febbraio, anche a Santa Marinella. Non c’è da fare altro che guardare i numeri che sono emersi e prenderne atto.
I dati sono inequivocabili: basta confrontare i voti delle politiche del  2008 con quelli del 2013 per vedere come il centrodestra sia quello più penalizzato dagli elettori che gli negano il 36% dei consensi al Senato e il 38 alla camera rispetto a quelli di appena 5 anni fa. Il blocco di centrosinistra si lecca qualche ferita in meno ma perde anch’esso tra il 27 e il 33% dei suoi voti. Il blocco di centro sembra aumentare tenere, ma l’effetto Monti e FLI rende il confronto più difficile. La stessa sinistra di Rifondazione, ora Rivoluzione Civile lascia mediamente circa un terzo dei voti sul tappeto, il tutto  favore del movimento 5 stelle le cui istanze sono chiare: proposte concrete e un no netto alla politica clientelare.
Come consiglieri comunali sentiamo forte l’esigenza di dare due segnali immediati a questa istanza. Il primo segnale è un richiamo a tutti per un esame sereno di questo risultato: il M5S è il primo partito della nostra città, e questo è un fatto.Il secondo segnale è un appello netto a tutte le forze del centrosinistra, sia a livello locale che sovra comunale. Vogliamo dire che l’istanza di onestà che viene dal voto di febbraio è la nostra istanza. Non è una cosa altra , proviene dalla nostra gente, sono i nostri valori che certi personaggi politici anche del centrosinistra hanno troppe volte tradito per convenienza, comodo, noncuranza. Non è questo il momento di girare la testa dall’altra parte; se è vero che la nostra idea di politica è distante dal nepotismo, dall’affarismo, dalle politiche clientelari che hanno affossato il nostro territorio, se è vero che vogliamo premiare le intelligenze e non mortificarle, allora questo è il nostro momento. E’ il momento di una svolta decisiva per una politica finalmente libera da condizionamenti, moderna, concreta e, soprattutto, giusta. Il centrosinistra ha duettato per anni con le peggiori espressioni di un centrodestra sciatto e arrogante, ha condiviso percorsi, regalato opportunità, tradito troppe volte la sua gente e le sue radici. Se è vero che siamo diversi dai Fiorito è ora di dimostrarlo con i fatti. Che si cerchi l’intesa con il M5S sulla trasparenza degli atti, sui conflitti di interessi, sull’idea di sviluppo. Che ci si comporti in modo da dare risposta alla rivoluzionaria istanza che ci viene dalle urne, che si cominci dalle candidature, dal rinnovo dei gruppi dirigenti, dalle primarie che siano veramente un momento di scelta e non un censimento di apparati. Che si adotti finalmente una comunicazione efficace, perché la politica è semplice se viene spiegata a tutti, è difficile se viene interpretata per pochi. Che si faccia la sinistra, europea, solidale, ambientalista, moderna, meritocratica e finalmente alla portata di tutti.
Che si faccia tutto questo e noi ci saremo, con il cuore e l’entusiasmo di sempre, anzi con il cuore e l’entusiasmo che avevamo quando abbiamo iniziato, prima di vedere quello che ci è toccato vedere in questi anni di passione, dolori e gioie politiche.
Chiediamo  infine ai dirigente locali e territoriali del PD di rappresentare questa istanza per farla arrivare nelle stanze importanti del PD nazionale: che non si ceda alla tentazione di accordi a “larghe intese”  con il partito di Berlusconi. Sarebbe un errore irrecuperabile e un tradimento imperdonabile, l’ultimo.

Paola Rocchi e Stefano Massera

7 commenti:

  1. Io capisco la presa d'atto che perderete anche questa volta ma i numeri sono cose certe. Se invece della fantasia leggete i dati del Viminale a Santa Marinella noterete che il primo partito è il Pdl . Il movimento 5 stelle ha pescato sia a destra che a sinistra e voi siete il perfetto corrispondente: non avete idee nè capacità politica. La sinistra l'avete silurata poi parlate di sinistra. Bah! non credo che il movimento 5 stelle possa colloquiare con voi( Ricordate che il vostro candidato sindaco è tutto il contrario dell'idea di conflitto di interessi grillina?) Non siete credibili!

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    1. Caro Gianni, che perderemo anche questa volta, non siamo credibili e non abbiamo capacità politica è una tua personale verità tutta da dimostrare, ma anche se così fosse, questo non toglierebbe niente ad altre verità un po' più concrete.
      Tanto per cominciare i numeri: alla Camera dei Deputati il PDL ha ricevuto a Santa Marinella 2976 voti, mentre M5S 3079 e, fino a prova contraria, 3079 è maggiore di 2976.
      Riguardo al siluramento della sinistra, tra noi e PRC c'è stato uno strappo, doloroso ma non certo un siluramento di persone che rispettiamo e stimiamo. Se invece si faceva riferimento a "Pensiero popolare", casomai quelli silurati siamo stati noi ma questa è un'altra storia.
      Quanto al comunicato su M5S, con loro colloquiamo già a livello di rapporti umani e personali. A livello politico invece i percorsi sono chiari e distinti. Nè noi, nè loro concepiamo strani accordi, e questo senza dubbio farà piacere a tutti.
      Leggendo il tuo messaggio viene il dubbio che tu sia fra quelli che a Santa Marinella sperano di vedere di nuovo confermato il sindaco uscente.
      Ci vorrebbe davvero un gran coraggio. Possibile che tu voglia così poco bene a questa città? Che possa accettare di vederla sporca, in declino economico, con gli uffici allo sbando, senza programmazione né urbanistica di nessun altro tipo, con 14 piani integrati che pendono sulla testa, con un guazzabuglio micidiale intorno al porto, senza un Piano di Emergenza Comunale, con strade dissestate e 4 cantieri aperti, con un clientelismo capillare, senza iniziative culturali degne di questo nome, con le scuole sempre in manutenzione e mai veramente a posto, ecc.ecc. ecc.? Possibile? Sicuramente no, devo essermi sbagliato.
      Anche perché se così fosse quella silurata sarebbe la città in cui vivi.

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    2. Il M5s di santa marinella ha tutto da dimostrare. I candidati... sono tutti belli anzianotti, alla faccia del ringiovanimento (presente anche Bufalini già delegato ambiente di tidei) http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/santamarinella/ siete sicuri che alle comunali andrà come alle nazionali?

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  2. Io credo che i numeri se si pensa di citarli vadano letti come sono senza stravolgimenti.
    Quindi l'analisi fatta da voi mi sembra un pò "bombardina", nel senso che esprimete solo ciò che volete affermare con forza da un pò di tempo, ossia la necessità di questa pseudo allenaza moderata-centrista-"civile".
    Per esser corretti nell'analisi del voto avreste dovuto "considerare" il fatto che l'arcobaleno coimprendeva SEL (oggi costola col PD al posto dell'IDV) e che l'IDV è totalmente scomparsa.
    Considerato questo quindi non è corretto affermare che Rifondazione alias Riv.Civile abbia perso un terzo dei voti (perdita che invece ha registrato l'UDC relegata all'1,5%), bensì proprio se corretti avreste dovuto invece afferamere che quet'ultima ha avrebbe addirittura non solo contenuto ma addirittura incrementato il voto del 2008.
    Cari miei io non riesco a considerarvi come i vecchi politicanti da strapazzo, però le analisi che fate sono del peggior politichese possibile, soprattutto penoso nel momento in cui fato il pianto al 5 stelle auspicando un utopico sostegno dei grillini al governo PD.
    E che cavolo, un pò di dignità,di pudore.
    Un abbraccio

    Giulio D'Angelo (definitivamente sconfitto dalle ultime elezioni come il partito che rappresenta, il PRC)

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  3. Caro Giulio, non avevamo intenzione di sminuire il risultato di PRC, e ti ringraziamo per aver posto la questione da un altro punto di vista, e cioé che PRC avrebbe incrementato i voti rispetto al 2008.
    Per quanto riguarda il M5S, non avevamo neppure intenzione di fare nessun pianto per un "utopico sostegno" come dici tu, semmai auspicare che il PD, come primo partito (o qualcosa del genere) sappia accogliere le istanze che vengono dal movimento. E questa non è certo per noi una novità. Come sai,quelle istanze le conosciamo bene insieme a te, e dal 2008. Sul piano nazionale, non ci sembra che ci siano tante alternative. O si va al voto subito, o PD e M5S si accordano su 5 cose da fare e poi si torna al voto fra qualche mese, ma con qualche bella legge approvata finalmente. Perché dovrebbe essere così scandaloso auspicarlo? Qualsiasi accordo con il PDL sarebbe invece insopportabile. Continuiamo a pensare che il vero avversario politico, quello che rappresenta il decadimento della NAzione e della nostra città, sia sempre e solo il PDL, locale e Nazionale che sia.
    Per quanto riguarda la parola "sconfitto", mi sembra ingenerosa nei tuoi confronti. Se per caso il vento dovesse davvero cambiare, questa sarebbe la vittoria di chi negli anni ha lottato perché cambiasse. Se poi le bandiere dovessero essere diverse, secondo me non importerebbe poi così tanto. O sono le bandiere quelle che contano?
    Un abbraccio
    Paola

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    1. Germano Di Francesco6 marzo 2013 alle ore 09:58

      Cara Paola, chiudi il tuo intervento con una domanda sulle bandiere che mi ha suscitato qualche riflessione. La prendo da lontano: la bandiera è universalmente riconosciuta come simbolo, anche a sproposito (per carità di patria salto la questione delle squadre sportive e simili). Senza rubare il mestiere a nessuno "simbolo" deriva dal greco "symballein" cioè "mettere insieme" (il contrario, per noi cattolici, di diavolo/diaballein cioè "dividere") e quindi parliamo di qualcosa, la bandiera-simbolo, che unisce l'esperienza, il momento contingente e concreto, al concetto, all'idea...oso dire all'ideologia (perdono, perdono!) complessa, profonda, magari collettiva. In questo ambito "politico", quindi, la bandiera-simbolo rimanda e richiama una visione del mondo, un sistema di valori e principi di riferimento e non, semplicisticamente, un oggetto colorato, folcloristico e anacronistico. Ovviamente siamo nel campo delle opinioni tanto che, per parlare di casi locali, proprio in questi giorni una bandiera (tipo uno scudo con una croce in bianco , azzurro e rosso) che orgogliosamente campeggiava sulla vetrata di una sede elettorale è stata rimossa in tutta fretta...temporaneamente? un caso? o forse veramente certe bandiere, per qualcuno, non sono un "simbolo" e quindi non contano?
      Un abbraccio.
      Germano.

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  4. Caro Germano, trovo molto bella questa tua riflessione, che risponde, ovviamente, a una mia provocazione nata mite, senza intenzione di scontro. E tu hai colto l'aspetto. Naturalmente sì, la poltica si nutre di simboli che sono essenziali perché portatori di significato, e le bandiere hanno di sicuro un grande valore, nel verso che dici tu.
    Mi chiedo però, e il dubbio è sincero, se c'è un punto in cui l'adesione a una bandiera non si trasforma nella superficie di un recinto, di un cordone che lega, invece di liberare. Io credo che a volte le bandiere possano essere anche questo, ed è tutto molto difficile. Difficile capire il limite, difficile non tradirsi, né tradire - ma in tutti i sensi. Relativamente alla bandiera dell'UDC a cui credo tu faccia riferimento, è stata tolta perché quella ora viene definita la sede del candidato sindaco di una coalizione, e non più di un solo partito. Questo solo per rispondere nel merito del tuo riferimento.
    Aggiungo che mi ha colpito molto la recente lettura di un libro che si intitola "Gramsci e Turati - le due sinistre".Pare che Turati teorizzasse il diritto (o la necessità) "all'eresia", per il bene dei lavoratori. "Bambini, è difficile fare le cose difficili"- ha scritto così bene Gianni Rodari.
    Con affetto
    Paola

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