Caro
sindaco,
notiamo
con dispiacere che invece di occuparti dei tanti problemi di questa città, usi
tanto tempo (e quello del tuo ufficio stampa) a rintuzzare le critiche
politiche con una virulenza che si fa sempre più alta. E dire che siamo solo
all’inizio della campagna elettorale.
Non
vorremmo seguirti su questa triste china, se non fosse che stavolta poni delle
domande interessanti. A tuo parere dovremmo intanto spiegare il perché dell’alleanza
nella quale ci troviamo: parli di “certi” interessi e del Project financing per la sede comunale di tideiana
memoria.
In
realtà caro sindaco dovresti sapere benissimo che il primo e il più formidabile autore di questa alleanza
si chiama proprio Roberto Bacheca. Grazie sindaco, per averci unito.
In
questi 5 anni hai dato prova di un tale mal governo, che questo ha procurato
due effetti: inizialmente ci hai unito
sulle azioni da intraprendere. Successivamente ci hai fatto scoprire che,
nonostante le differenze di storia e di provenienza, possiamo condividere la
stessa idea di città, molto diversa da
quella che ci hai proposto in 5 anni con
tanto impegno.
I tempi
del project financing sulla sede
comunale ci sembrano ormai
definitivamente superati, mentre i soli interessi che abbiamo visto difendere da
parte di Massimiliano Fronti in questi
anni, sono quelli della collettività. Le battaglie giuste condotte insieme in
consiglio comunale, il programma
condiviso, le 9 delibere già firmate, il codice etico, la forza e le competenze
che la lista “Un’altra città è possibile” vuole esercitare al suo fianco e al
fianco del PD, sono per noi una garanzia. Questa città uscirà rivoluzionata dal
governo della coalizione, e con il nostro 13% delle precedenti elezioni, avremo
ottenuto un risultato enorme: vedere vivi
e messi in pratica quei valori di buon governo, di equità sociale, di
trasparenza, di innovazione per cui da decenni molti nostri concittadini si
battono. Siamo certi che quando questo avverrà, ritroveremo amici e compagni
che ora non sono d’accordo con la scelta della lista. E sarà questo il modo più
bello di unire la sinistra: non su astratti proclami che inneggiano alla “casa
comune” della sinistra, ma sui provvedimenti concreti, sulla vita quotidiana di
tutti noi, sulla ritrovata bellezza di Santa Marinella.
Tu caro
sindaco hai affossato una città già agonizzante. C’era un macchina
amministrativa che aveva bisogno di essere riformata e migliorata, ma la tua
squadra di governo ha peggiorato le cose, con l’inefficienza, la superficialità
e la mancanza di competenza che tante volte abbiamo visto all’opera. Gli uffici
non comunicano, funzionano a rilento, gli impiegati svolgono con grande
malumore i loro compiti, protestano per le condizioni di lavoro, e per la
gestione clientelare.
C’era
un contratto per la raccolta differenziata, e tu non hai mosso un dito per farlo
rispettare e per far funzionare bene le cose: la città ne è uscita sporca, anzi
indecente, proprio nei mesi estivi di maggior flusso turistico.
C’era
un turismo e c’era un commercio, che andavano potenziati, innovati e messi in
rete con esperienze virtuose, ma tu e la tua giunta li avete depressi,
svuotando di presenze e di iniziative la nostra città, che nelle sere estive è
diventata un mortorio. Non sei riuscito a pensare in grande, e neppure in
piccolo. Semplicemente non abbiamo visto realizzato nulla di buono per turismo e commercio, per non parlare di tutti gli altri
settori economici, a cui non hai destinato neppure un assessorato nel loro
insieme.
C’era e c’è un bisogno sempre più forte di trasparenza negli atti,
ma la tua amministrazione, come poche , ha praticato clientele e spartizioni.
C’era e c’è
bisogno di partecipazione e di
condivisione, ma tu hai dato segno di voler condividere solo con i gruppi disposti a
appoggiarti alle elezioni, trascurando gli altri. A Santa Marinella, non esiste
uno straccio di sala per incontri e conferenze, non esiste un sito web
istituzionale che sia decente e interattivo.
C’era e
c’è un problema relativo alla nostra
gioventù: sempre più senza lavoro, demotivata, desiderosa di andarsene. Per
questa gioventù non ti è venuta un’idea che è una
C’erano
e ci sono siti per il surf, e tu non solo non ti sei interessato per recuperare
quello del ’58 (come avresti potuto fare), ma hai affidato ad un architetto che non si è occupato
mai di costa, la redazione di un
progetto di barriere alla Toscana che rischia di far morire per sempre il sito
del Banzai surf.
Ci sono
tante strade dissestate, plessi di scuola primaria che andrebbero ricostruite
da capo, una sede comunale inagibile, ma tu invece di impiegare i soldi dei
lavori pubblici per queste urgenze, hai preferito farti fotografare mentre
tagli nastri di opere pubbliche discutibili, come è discutibile l’attuale marciapiede
sull’aurelia, in salita e obliquo, in un
tratto persino “a cuspide”, come mai s’è visto al mondo, per un marciapiede. Il
ponte di via Lazio è un capolavoro di
cattiva amministrazione. L’hai voluto inaugurare per forza in giorni piovosissimi
di dicembre e dopo un giorno era già chiuso. Ora sembra di andare sulle
montagne russe.
C’era
un bisogno di ripensare urbanisticamente la nostra città, di recuperare qualità
edilizia e bellezza, invece tu hai portato in consiglio un accordo di programma
sul porto, che in pratica regala la vecchia darsena ad un solo imprenditore;
hai fatto approvare un piano integrato, quello Beningni, che deprime un intero quartiere, ha fatto ribellare una
città e prende in giro la gente sui
supposti “vantaggi”. Riguardo Prato del
Mare, sai bene qual è la situazione: i
cittadini chiedono che siano prese in carico dal Comune le opere pubbliche, per
pagare giustamente meno in manutenzione, ma
la società costruttrice non ha concluso, né vuole concludere, le opere
in convenzione, e questo ha prodotto una profonda spaccatura fra i residenti.
La tua amministrazione ha risposto con 8 mesi di ritardo ad una nostra
interrogazione, e dopo 2 anni ancora né
tu né il tuo assessore all’urbanistica siete venuti a capo della faccenda. Ma
tu stai dalla parte dei cittadini o dell’imprenditore? E quando hai escluso
dalle limitazioni del Piano Casa proprio il cementificio, permettendo al
proprietario di aumentare le cubature, eri dalla parte della città o di un
grande gruppo imprenditoriale? Per non parlare di uno primi atti della tua
giunta: avete approvato in Consiglio Comunale la lottizzazione Bellavista di 4
ettari e 155 appartamenti di cui la maggiora parte “mini”, secondo convenzione
. Questa a casa nostra si chiama speculazione, non edilizia per la gente. E poi
parli a noi di “certi” interessi?
Insomma
l’elenco sarebbe lungo, lungo, lunghissimo, caro sindaco.
Di
tutto questo, del resto, non te ne facciamo neppure una grande colpa. Nella
vita è tanto facile fallire, e tu hai fallito
nel tentativo di governare bene questa città. Hai fallito e ci vorrebbe ora un atto di coraggio: ammetterlo, e far
altro nella vita. Siamo certi che ti verrebbe bene.
Una lettera splendida...
RispondiEliminale parole "Siamo certi che quando questo avverrà, ritroveremo amici e compagni che ora non sono d’accordo con la scelta della lista. E sarà questo il modo più bello di unire la sinistra." sono una speranza aperta...
le parole "Hai fallito e ci vorrebbe ora un atto di coraggio" ...risuonano come una ferita da chiudere...una cicatrice che restera' a lungo impressa sul corpo di SantaMarinella....E' tempo. Di consapevolezza. E di Primavera.
Un caro saluto di Buona Pasqua a voi, amici.
Raffaella
Daremo un senso alla speranza, e chiuderemo le ferite. Almeno ci stiamo provando con tanta energia, e ti ringraziamo, Raffaella.
RispondiEliminaGli errori sono sempre in agguato, ma l'amore è una forza potente. E c'è chi ama la propria città, la comunità di cui si è parte.
Tutto qui.
Dateci fiducia e forza elettorale. In politica contano le idee, e contano i numeri.
E vi dirò di più... oggi è uscito anche il sole.
RispondiEliminaAuguri a voi: per la pasqua a chi ci crede, per il futuro a loro e a tutti gli altri.