Dove te ne vai, Giulia, stasera?
Con la tua chitarra, scenderai nel mare e sparirai, come fanno le sirene?
Oppure c'è un vascello che ti aspetta per portarti lontano?
E cosa pensa, Agnese che ti guarda e ti fotografa, alle tue spalle, chissà. Non dirmi che vuole andarse anche lei.
Oh no, ragazze, restate qui. Oppure andate, e poi tornate.
Venite ad amare anche voi questa terra così bella, portate la vostra musica, e la vostra danza.
E' prigioniera, Giulia, questa terra? E' chiusa fra i ricordi di un tempo che fu, fra pali arrugginiti di una spiaggia negata?
E noi apriremo i cancelli, Giulia, e ci saranno orecchie per le vostra musica, Agnese.
(a proposito Giulia: domani lo fai un turno per tenere aperta la sede?)
Spero vivamente non solo a mare arrivi la musica, anche in qualche piazza (ecco, magari non P.za Triesta che non è esattamente adatta) magari con concerti di gruppi giovani o di artisti che tengano viva quella che si prospetta un'ennesima grigia estate.
RispondiEliminaLa musica È anch'essa CULTURA e che diamine! Mica solo le nostre tradizionali giostre-contentino del patrono!
Giovane Santamarinellese
Musica, musica, e musica. Dovremo intontirci della musica di tutti i gruppi di Santa Marinella. Sarabanda di musica!
EliminaPerché di teatro?
EliminaE di Cinema?
E dell'odore dei fiori? E della bellezza del mare al tramonto visto dalla spiaggia che lo abbraccia pulita, senza per noi il rischio di sprofondare nelle defecate mattutine di un alano? Dalla musica e dall'ebbrezza di una festa sulla spiaggia con musica e gente che balla e si diverte? Perché, del poter ad esmpio usare il sito del comune per sapere, che so io, se il libro che sto cercando lo ha la biblioteca e se magari non è in prestito, quali saranno gli eventi della settimana, quali sono gli access point wifi del comune che magari sono anche situati in luoghi accessibili e non in uffici o castelletti, magari una mail a cui TUTTI possano rivolgersi CON RISPOSTA per informazioni o reclami, magari dei luoghi di incontro, delle piazze che aggreghino una città tanto fratturata e ancora magari le notti bianche estive sul modello di Tolfa magari sul lungomare perché almeno i marciapiedi kilometrici a qualcosa servono e se il caro romano che ha bisogno di pace e silenzio si lamenta, già che ha ragione sia invogliato a scendere e a farsi in a passeggiata senza costringere una strada al mutismo.
Ho raccolto in malo modo tante idee anche stupide ma che avevo voglia di urlare da qalche parte.
Levatemi la ragione per andarmene
G.S.
Caro/a G.S. "hai raccolto" invece in chiarissimo modo!sta tutto in quello che abbiamo scritto e vogliamo fare! e poi:
Elimina"levatemi la ragione per andarmene"
CI STIAMO PROVANDO! E' PER QUESTO CHE SIAMO QUI!
E oggi è Pasqua.
Tanti auguri!
Ad ognuno, la sua rinascita.
grazie paola!
EliminaSpero vivamente non solo a mare arrivi la musica, anche in qualche piazza (ecco, magari non P.za Triesta che non è esattamente adatta) magari con concerti di gruppi giovani o di artisti che tengano viva quella che si prospetta un'ennesima grigia estate.
RispondiEliminaLa musica È anch'essa CULTURA e che diamine! Mica solo le nostre tradizionali giostre-contentino del patrono!
Giovane Santamarinellese
E' stata dura tornare. E lo è ancor di più rimanere.
RispondiEliminaIo sto provando a farlo aggrappandomi alle piccole cose che amo di questa città...spero che il mio sforzo non sia vano, e neanche quello di altri miei coetanei che devono crescere in un territorio -permettetemelo- così sterile.
Giulia
"Sterile" si può dire di una terra che non produce frutti, di un suolo arido dove non crescono alberi. "Sterile" è una metafora forte per una comunità, è un giudizio severo ma io credo che tu, Giulia, non abbia tutti i torti...
RispondiEliminaHai tante ragioni a dire così, eppure non tutte.
Questo territorio ha bellezze uniche. Sì io dico "uniche". Ha i colori, il mare, le case, le piante. Certi angoli, Giulia, sono speciali. Questo territorio ha risorse umane ingenti! Sapessi quanta gente in gamba abita qui, senza trovare le motivazioni per uscire fuori, per mostrarsi.
E poi ci sono i legami. Le nostre famiglie, oppure i nostri amici.
Tu non ti scoraggiare.
Noi avremo orecchie grandissime per ascoltarvi, e per stare al vostro fianco.
Lo sai che non è retorica se dico che, per quello che mi riguarda, voi siete la cosa più preziosa fra le cose preziose di questa città.
Paola