“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

sabato 13 luglio 2013

Auguri a Paola e alla città


Oggi è il compleanno di una grande donna.
Una donna dalla quale ho imparato tantissimo, un esempio di dedizione e determinazione come raramente mi era capitato di incontrare nella mia vita. Questa donna è Paola Rocchi e io voglio scrivere qui il mio augurio, perché questo è il suo posto da qualche anno a questa parte.
Hanno detto a Paola che è antipatica, che è maestrina, che è spocchiosa, che è acida, che è stronza, sì, effettivamente quest'ultima gliel'hanno detta abbastanza spesso. Hanno detto che mai più vorrebbero vederla in Consiglio Comunale, che è una traditrice, che ha sbagliato.

La cosa, però, che mai gli hanno detto è che sia una ladra. Non gli hanno detto mai che era in politica per arricchirsi o per vantaggi personali. Neanche i peggiori avversari hanno avuto il coraggio di una fandonia così grande, perché Paola Rocchi ci ha fatto vedere quello che può essere la politica quando è amore per la città. E questo lo hanno visto tutti, sia quelli che non l'hanno mai amata che quelli che l'amavano fino a un certo punto. E questo è tutto.

Io gli faccio qui gli auguri di un buon compleanno, di continuare a essere quella che è, donna, mamma, figlia e sognatrice, anche quando sembra così difficile.
E auguro a Santa Marinella di averne 100 come lei in politica nei prossimi anni... ma su questo, perdonatemi, ho più di qualche dubbio.

Stefano Massera

4 commenti:

  1. (Daniel Pennac ha scritto che le parentesi sono il sussurrato della vita. Giusto. Così io fra parentesi ringrazio di cuore Matteo e Stefano.Ringrazio Stefano per l'assoluta sorpresa, e per le parole, un po' da rossore... Una sconfitta elettorale è di per sè una "punizione" e questi non sono stati mesi facili. Né è facile passare per "antipatica" quando non lo vorresti proprio essere, quando nella vita più di ogni altra cosa ti piace la dolcezza - nei rapporti, nei paesaggi, nella musica e persino nei cibi...MA è come quando si è genitori, o insegnanti: a volte la durezza serve (o almeno in buona fede si crede che serva)posto che con i figli, come con gli alunni, ne serve poca, perchè i giovani sono creature meravigliose. Invece chi gestisce la politica, non sempre lo è - diciamo così. MA del resto la vita degli adulti è talmente difficile...
    Abbiamo visto in molti in questi giorni "la grande bellezza" alla nostra Arena Lucciola (quanto spero che mai nessuno ci costruisca un palazzo...) La conclusione è chiara: "siamo tutti dei poveracci in verità. Le uniche cose che contano sono i sentimenti, le emozioni e, quando capita, sprazzi di bellezza".
    Ecco, a 49 anni tutto questo io lo penso da un bel po'.
    Amo senza misura gli sprazzi di bellezza della nostra città e credo che la cosa più bella che mi resterà una volta finita questa esperinza politica, sarà il cumulo delle cose che ho imparato, e dei sentimenti belli che ho provato: per i sentamarinellesi che credono nel cambiamento, per quelli che stringono le mani pure nella sconfitta, per miei amici, per i compagni di strada. Grazie di cuore, lo dico sussurando e scusandomi se sono stata lunga)
    Paola Rocchi

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  2. Cara Paola,
    ho scoperto questo anniversario, girando per il blog che mi informa come appassionato sostenitore di questa città e degli spiriti nobili che si impegnano per il suo futuro.
    Ho vinto la ritrosia e la riservatezza perché lo meritano il tuo lavoro, la tua passione e la tua generosità.
    Le vicende elettorali non sono mai la cifra di una sconfitta, se si è creduto nella buona battaglia e nell'onestà dei propri intenti. Il cammino è ancora lungo e la giornata non è ancora finita.La tua' testimonianza è preziosa per tutti noi : per i giovani che si affacciano alle responsabilità del futuro e per i più anziani che rischiano di diventare preda del più arido disinteresse-
    Grazie di cuore!
    Carlo

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  3. Cara Paola,
    ci siamo presi qualche giorno di vacanza ed ecco che, al rientro, scopriamo che.....hai un anno in più! E che diamine: non ti si può lasciare sola un attimo e guarda che ci combini!
    Scherzi a parte, anche se in ritardo, ti formuliamo tanti cari auguri. Agli auguri desideriamo aggiungere la gratitudine per tutto ciò che hai fatto e stai facendo per la nostra città. Ha ragione Stefano: ce ne fossero come te! Grazie.
    Anna e Gianfranco

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