Il
servizio è pessimo e la tassa aumenta. Vogliamo tornare ancora una volta sul
problema dei rifiuti segnalando due novità.
La prima
l'abbiamo conosciuta ieri attraverso i giornali: fuori dall'area della
cosiddetta "isola ecologica", c'è una discarica nella discarica che
ieri ha prodotto un incendio. Ci chiediamo se l’Amministrazione si sia resa
conto della gravità dell’accaduto Ci chiediamo cosa ha generato l’incendio e
quali rifiuti ha interessato e se sia vero, come dicono tanti cittadini, che
non sia la prima volta. Ci chiediamo anche quando arriverà il giorno in cui
leggeremo di un cittadino che ha preso una denuncia, magari uno di quelli che
scaricano la propria mondezza di notte davanti all’area ecologica, magari una
denuncia con l’aiuto dei Rangers dei quali abbiamo più volte chiesto invano il
potenziamento con l’affiancamento di ufficiali di polizia giudiziaria. La propaganda
ha le gambe corte: la campagna elettorale è finita e il problema è ancora lì,
esattamente come prima. Una società che non rispetta il contratto e una
minoranza di cittadini incivili che danneggiamo tutti gli altri scaricando
rifiuti in ogni dove e ignorando il passo avanti della raccolta differenziata.
Per gli
stessi lavoratori Gesam, costretti a lavorare in queste condizioni, dovrebbe
intervenire l’amministrazione e il sindacato. La nostra amministrazione è la
committente e come tale ha il potere, oltre che la responsabilità, di far
lavorare le persone secondo leggeLa seconda triste novità che vogliamo
segnalare riguarda la sparizione degli spazzini. Da settimane questa figura
sembra sparita, sostituita dalle macchine spazzatrici che non sono assolutamente
efficaci, o lo sono solo lungo l'Aurelia la mattina presto. Negli altri
casi, non solo le automobili parcheggiate impediscono di pulire le strade, ma
quello che è peggio non sono spazzati i marciapiedi, se non da qualche
volontario che ci abita o ha il suo esercizio commerciale. Vorremmo in
particolare segnalare la situazione indecorosa del Centro; il giardino intorno
al monumento dei caduti è ricettacolo di sporcizia che dà ai turisti
un'immagine veramente vergognosa di tutti noi, sporcizia che si riproduce in
tutte le vie e i tratti di strada limitrofi, a cominciare dal tratto di strada
che da piazza Trieste conduce al Porto: situazioni del tutto indecorose
appaiono inoltre in altri luoghi della città, per esempio Perazzeta. Qualsiasi
cittadino si vergognerebbe dello spettacolo e, da amministratore, cercherebbe
delle soluzioni ma a Santa Marinella tali soluzioni tardano da anni. Non è di
nessuna consolazione leggere che oggi il delegato Maggi tuona sui giornali.
Nell'estate di due anni fa, precisamente il 27 luglio del 2011, quando la
minoranza segnalava i disservizi della Gesam e il mancato rispetto del
contratto già da allora, il delegato sosteneva che sulla pulizia della città
erano stati fatti "passi da gigante" . Basta fare un semplice
ricerca in internet per vedere confermata la vicenda, con la minoranza che
consegna un dossier di 70 foto e viene sbeffeggiata dalla maggioranza.
La verità
sta qui, da due anni, sotto gli occhi di tutti: c'è una straordinaria
continuità fra la prima e la seconda amministrazione Bacheca relativamente alla
gestione dei rifiuti: stesso sindaco, stesso delegato ai rifiuti, stessa
sporcizia. Ci vorrà un bel coraggio ad ottobre a chiedere il pagamento della
TARES, la nuova tassa sui rifiuti che impone la copertura totale del servizio
da parte dei cittadini e comporterà un aumento del 20/30% rispetto alle attuali
bollette. Forse quel giorno capiremo tutti che le decine di migliaia di euro
che spendiamo ogni anno per rimuovere i rifiuti dalle campagne non nascono dal
nulla. Nascono dalle nostre tasse che, infatti, aumentano.
I
consiglieri della Coalizione 2013
(comunicato stampa del 9 luglio 2013)
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