Come consigliere di minoranza esprimo la mia
solidarietà nei
confronti del coordinatore di SEL Daniele Renda, oggetto di un
attacco personale
e scomposto da parte del “responsabile
regionale
dell’Ancora”, di cui per altro non viene citato il nome. Il
comunicato
di SEL esprimeva un’aspra critica al comportamento del consigliere
Fratturato, ma
su un piano politico e a nome del circolo, mentre la risposta dell’Ancora ha il tono
aggressivo dell’insulto
personale; ciò è incomprensibile oltre che davvero inaccettabile.
Lo è per il
singolo episodio e lo è immaginando che questo possa avvenire
ancora su altre
questioni.
Non è accettabile neppure
l’ambiguità che continua a trascinarsi sul ruolo di
Fratturato, e ci
vuole davvero un gran coraggio a negare che ci sia ambiguità.
Fratturato sta
per entrare in maggioranza o no? E se no, come sembrerebbe dagli
ultimi
interventi, perché il sindaco non lo dice esplicitamente, non
assegna le ultime
deleghe e completa il quadro degli incarichi politici? Cosa sta
aspettando?
A meno di qualche nostra disattenzione, non ci
risulta
ancora chi sia l’assessore all’Urbanistica. Non ci risultano le
deleghe importantissime
al personale, ai servizi tecnologici, al cimitero, alla
informatizzazione degli
uffici (sempre che la si voglia), a Macchiatonda. Stando così le
cose, ha
chiaramente ragione SEL a sostenere che l’ambiguità di Fratturato
rischia di
paralizzare o mettere in difficoltà il lavoro amministrativo, a
partire da quello
degli uffici.
Torniamo quindi a chiedere al sindaco di
sciogliere tutti i
nodi, comunicando il benedetto elenco completo delle deleghe al
prossimo
consiglio comunale del 25 luglio. Chiediamo chiarezza anche al
capogruppo Maggi
e ai consiglieri che hanno votato il nominativo di Fratturato come
vicepresidente del Consiglio comunale. Poiché è stato lo stesso
Maggi a dire in
commissione e in Consiglio che la maggioranza aveva intenzione di
votare un
nominativo della minoranza
per la
vicepresidenza, si spieghi come interpretare che in 8 hanno votato
il nome di
Fratturato. Perché le ipotesi sono varie. Forse lo si voleva
gratificare con
l’unico incarico che la maggioranza è disposta a concedere, o
magari gli si voleva
annunciare il gradimento della
maggioranza in vista di un possibile incarico. Se così fosse,
poteva esserci
risparmiata la finta disponibilità, che possiamo anche chiamare
con il suo
nome: ipocrisia. Oppure le cose stanno esattamente all’opposto: i
consiglieri
di maggioranza hanno preso così sul serio il loro capogruppo,
tanto da votare un nome che considerano inesorabilmente relegato
all’ultimo banco
dell’opposizione, non avendo intenzione di concedere alcunché. In
ogni caso,
basterebbe dirlo. In Consiglio e
con sincerità istituzionale.
A che ora si svolgerà il prossimo consiglio comunale?
RispondiEliminaAlle 4 del pomeriggio
EliminaPerché la gente non apre gli occhi? Dovrebbero andare tutti in consiglio e sentire cosa hanno da dire in loro discolpa i consiglieri...... E suggerirei anche al consigliere Maggi di fare chiarezza su la pulizia delle strade....e le multe che i cittadini stanno pagando per colpa della gesam che non mette a disposizione ai turisti i contenitori per la raccolta differenziata!!!
RispondiEliminaL11 luglio abbiamo protocollato un'interrogazione proprio per discutere in Consiglio dell'igiene urbana. Se avessero voluto, avrebbero potuto inserire l'interrogazione nell'ordine del giorno del nuovo consiglio. In realtà possono ancora farlo, con un'integrazione. Rinnoviamo l'invito.
EliminaSi accettano scommesse sulla sua accettazione.