“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 5 luglio 2013

E per l'ottimo servizio ricevuto, si pagherà la TARES



Di fronte al disastro dei rifiuti, abbiamo letto in questi giorni  sui giornali  dichiarazioni da parte di Sindaco e delegato Maggi che ci risultano sconcertanti. La verità è che la situazione era nota e prevedibile. Il 9 agosto dello scorso anno (dopo mesi di spettacoli indecorosi), in consiglio comunale, l'allora delegato Maggi (alla presenza di un folto pubblico composto da  9 persone, e del resto erano le 9 di mattina) riconobbe grandi difficoltà  nella gestione dei rifiuti, non solo da parte della Gesam ma anche da parte sua. Disse che più volte inutilmente aveva cercato di porre rimedio, senza riuscirci. In quell'occasione la Maggioranza, a ranghi ridotti, acconsentì a votare una mozione presentata dalla minoranza. Stiamo parlando della delibera di Consiglio 33/12 consultabile  nel link
http://www.santamarinella.rm.gov.it/sites/santamarinella/files/PUBBLICAZIONE%202738%20D.C.C%2033%20MIGLIORARE%20IL%20SERVIZIO%20DI%20RACCOLTA%20DIFFERENZIATA%207%20al%2022%20Settembre%202012_0.pdf

 A chi dovesse leggere la delibera, non sfuggirà che la mozione suggeriva "ALLORA" molte delle cose che Bacheca e Maggi sostengono "ORA", dopo essere stati inerti per un intero anno, almeno per quello che riguarda la pulizia dell città. Di una cosa, continua a non esserci traccia: la pubblicazione sul sito del contratto GEsam.

Spostando il problema, forniamo inoltre  delle informazioni  sulla nuova tassa dei rifiuti, le cui cartelle dovrebbero cominciare ad arrivarci da settembre/ottobre. (in una soluzione unica o 3/4 rate)

Come è noto, non si parlerà più di Tarsu ma di TARES.

Wikipedia ne dà una descrizione sintetica quanto chiara:
" Il nuovo tributo è in vigore dal 1º gennaio 2013 e consiste in un'imposta basata sulla superficie dell'immobile di riferimento, il numero dei residenti, l'uso, la produzione media dei rifiuti ed altri parametri ed ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune.
 La Tares interessa chiunque possieda o detenga locali suscettibili di produrre rifiuti, ma peserà in modo particolare sulle famiglie numerose e sulle imprese. Il pagamento delle quattro rate annuali, che doveva iniziare a gennaio 2013, è slittato, secondo un emendamento alle legge di stabilità, prima ad aprile ed in seguito a luglio 2013 ex art. 1 bis del D.L. 1/2013. La Tares rispetterà due nuovi parametri che ne aggraveranno il peso sulle tasche dei contribuenti.
In primis la Tares dovrà coprire il 100% del costo del servizio sostenuto dai comuni, che oggi si ferma in media al 79% con picchi massimi che toccano il 91%. A questo si aggiunge il fatto che la Tares dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dall’ente locale come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi."

INSOMMA LA TARES SARA' UN TRIBUTO PIU' ONEROSO PER I CITTADINI, e fornirà un gettito molto consistente ai Comuni.

A QUANTO DOVREBBE AMMONTARE TALE AUMENTO?
Una stima realistica indica il 20- 30% in più rispetto alla TArsu.
Ognuna faccia i suoi conti.
Quelli del Comune sono presto fatti: le entrate dovrebbe passare dagli attuali 3milioni e mezzo (circa) a oltre 4 milioni/ 4 milioni e mezzo.

Per stabilire il numero dei occupanti della casa, si incrocieranno i dati con l'anagrafe. Il problema sarà quello delle seconde case di non residenti, per cui si dovrà stabilire un criterio teorico (tot abitanti per tot metri quadri).

L'ufficio tributi ci sta lavorando da mesi, e tutto sarà chiaro all'approvazione del bilancio di...previsione 2013, il cui termine è stato spostato al 30 settembre!

Appuntamento in Consiglio  venerdì 27 settembre 2013?  
 


3 commenti:

  1. grandi!
    Diffondete questo post anche sui giornali locali e su facebook!

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  2. Se fosse sfuggito a qualcuno, notate che se la maggioranza non riesce a portare il bilancio preventivo in tempi utili,l'ufficio tributi non riuscirà a mettere in atto eventuali emendamenti approvati in consiglio (per esempio proposte di modulazione della tassa per reddito).
    Per fare questo servirebbe un bilancio preventivo approvato entro i primi mesi dell'anno, la documentazione consegnata in tempo, le commisisoni che lavorano e la disponibilità di stare a sentire ed eventualmente approvare gli emendamenti della minoranza.
    Nell'ultima legislatura non è successo, fateci vedere che ora avete intenzione di cambiare passo: noi ci speriamo.

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  3. altro che taglio delle tasse (coma da dichiarazioni su alcuni giornali dell'assessore)...

    Altra cosa: avete modo di avere accesso nel dettaglio all'ammontare totale dell'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF e, soprattutto, della sua destinazione? Di come è stata e viene spesa?

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