Dopo circa 1 mese dalla vittoria elettorale, la nuova Maggioranza non ha fornito ancora il quadro chiaro degli incarichi politici. Pubblichiamo qui l'elenco richiesto e ricevuto lo scorso venerdì. Mancano importantissime attribuzioni. Come sappiamo manca l'Urbanistica, perché entra nel patto sottoscritto con Fratturato in vista del ballottaggio, considerando che Bacheca pare aver organizzato le cose in modo niente male per il suo ex vicesindaco: nel momento che ha nominato 3 assessori uomini, ha escluso la possibilità di assegnare l'urbanistica a Fratturato o a un suo candidato. MAncherebbe, infatti, una "quota rosa". Poiché Fratturato non ha voluto che l'assessorato fosse attribuito a Felici (prima donna candidata della sua coalizione per numero di voti), ora il rebus pare di difficile soluzione per l'ex candidato sindaco dell'Ancora.
A parte l'Urbanistica, spicca la vistosa assenza di deleghe importanti come quelle al Personale, alla Sanità, alle Attività Produttive, al Commercio, del resto le ultime due, anche nel primo mandato Bacheca erano deleghe esterne al Consiglio comunale, e non hanno mai ricoperto un ruolo significativo; non esistono per ora delegati che debbano occuparsi di Verde e di Ambiente; di recente nomina quella alla Protezione civile, ma con quali competenze in un settore così strategico e delicato? Come abbiamo appreso dai giornali, in compenso è stata assegnata la delega alla Cultura, che stavolta è stata ulteriormente declassata perché non ha né un assessorato, né è assegnata ad un Consigliere comunale che vota in Consiglio, ma è solo delega del tutto esterna. E' stata assegnata, in continuità con i risultati già ottenuti nei precedenti 5 anni, a Giuseppe Galletti.
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