“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

lunedì 29 luglio 2013

Centro storico, una risposta all'assessore




(Sulle scale che dal parcheggio dell'ex fungo portano alla piazzetta dei vigili. Foto di qualche giorno fa)


Lo scorso sabato un articolo del Messaggero riportava dichiarazioni dell'Assessore  Marongiu sul centro storico: Marongiu ha parlato di riqualificazione e di cultura nel centro storico, di realizzazione di un'isola pedonale per il prossimo fine settimana, di un grande progetto di parcheggi coperti nell'area dell'ex fungo. Nello stesso tempo un articolo su Civonline riportava le proteste dei residenti per la capitozzatura brutale dell'acacia secolare della piazzetta. 
Riportiamo qui il nostro comunicato 
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Finalmente l’Amministrazione Bacheca si è accorta di quanto sia importante un centro storico “vivo e funzionale”, secondo le dichiarazioni rese ai giornali dall’Assessore al centro storico Marongiu.  Ma prima di volare alto, non sarebbe male pensare al minimo necessario per una città civile, e cioè un centro storico che sia almeno  pulito,  ordinato nei parcheggi o nell’uso del suolo pubblico, oltre per quello che riguarda il rispetto del verde. Così non sarebbe male se i vigili fossero ancora più presenti di quanto non lo siano ora, magari riportando al comando anche l’agente che ancora figura a supporto della segreteria del sindaco, che si avvale già di 4 persone. Non sarebbe male  se le potature fossero fatte per tempo e nei modi giusti (per evitare lo scempio che in questi giorni ha subito l’acacia davanti all’edicola di piazza Trieste), se qualcuno controllasse il mercatino in passeggiata.

Per la realizzazione dell’isola pedonale in centro, speriamo poi che l’Amministrazione si stia coordinando e stia coinvolgendo i commercianti, perché la situazione è critica e non è il caso di far subire agli esercizi commerciali scelte che non condividono.

Inoltre temiamo che l’Assessore non si sia accorto che la Gesam ha soppresso da settimane la figura degli spazzini, che via della Libertà è sporca, che le scale del parcheggio dell’ex fungo sono ricettacolo di sporcizia, che buste e rifiuti vari a volte stazionano per giorni nel giardino del monumento ai caduti.

Quanto poi alle iniziative culturali che dovrebbero vivacizzare il centro storico, forse Marongiu non si è nemmeno accorto che la cultura è sparita da anni  dall’agenda della sua amministrazione. Cosa sta organizzando di significativo il delegato Galletti? Cosa ha organizzato di significativo in 5 anni per meritare di nuovo questa delega?  Se qualcosa di interessante viene organizzato, questo non parte da via Rucellai, ma da soggetti o associazioni che operano per conto proprio e poi chiedono contributi o patrocini. Forse Marongiu non si è accorto neppure che il cartellone turistico che dovrebbe rendere “viva e funzionale” la nostra cittadina e il centro storico, e di cui va tanto fiero il delegato Marcozzi,  è un fritto misto di iniziative slegate fra loro, apprezzabili là dove c’è volontariato e associazionismo, ma insufficienti per una cittadina che aspira ad essere turistica ed elegante, e non provinciale e sporca, come tanti villeggianti e residenti lamentano che sia.

Quanto poi ai grandi progetti urbanistici di riqualificazione, Marongiu dovrebbe fare un favore alla città, qualcosa di nuovo e bello per Santa Marinella: prima di approvare in giunta progetti come quello che in passato ha visto rovinare il lungomare di Santa Severa, porti quei progetti fra i cittadini. Li discuta, li valuti in un processo di urbanistica partecipata che dovrebbe essere una direzione scontata per un città  “viva e funzionale”.

3 commenti:

  1. Pienamente d'accordo con le riflessioni su quanto ci sarebbe da fare per conferire alla nostra città quel connotato di località turistica e culturale che, per le bellezze naturali e storiche a farle da cornice, meriterebbe. Invece, è sufficiente osservare la foto e comprendere come tutto sia una pia illusione. Il "biglietto da visita" di Santa Marinella, purtroppo, è l'accumulo di rifiuti che - giornalmente - vediamo ad ogni angolo di strada. Un'Amministratore serio che, in piena estate - quindi, nel periodo più delicato sotto il profilo igienico-sanitario, ma anche più "affollato" di villeggianti - , non riesce a far fronte a questa criticità...è bene che si faccia da parte. Ma figuriamoci, con le "facce di bronzo" che ci governano...!
    E' giusto multare i cittadini irriguardosi ed incivili, ma è altrettando giusto, oltrechè doveroso, applicare penali alla ditta fornitrice del - diciamo - servizio. Perchè l'Amministrazione comunale non vi provvede? Cosa prevede il contratto? Su quali basi è stata indetta la gara d'appalto? Sono stati richiesti, nel capitolato, quei requisiti tecnici e organizzativi che sono alla base di ogni contratto di prestazione d'opera - nella fattispecie - di pulizia e raccolta rifiuti? Mi riferisco a risorse umane e mezzi d'opera. Sembrerebbe che le prime siano sottodimensionate (anche sottopagate?) mentre i secondi carenti ed obsoleti.
    Comunque, i santamarinellesi hanno concesso il voto agli attuali Amministratori, hanno riconfermato il Delegato alla raccolta differenziata, hanno creduto ai "trasformisti", hanno voluto il "mago Zurlì" della finanza per far quadrare i conti delle casse comunali (nonostante i revisori dei conti affermassero tutt'altra roba...),ragion per cui.....conviviamo affettuosamente con gli incolpevoli rifiuti, che non aspettano altro se non di essere conferiti nelle loro canoniche "residenze" e di non restare, al sole, in mezzo ad una strada!

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  2. Ecco due aneddoti estivi che vi voglio raccontare e che riguardano la raccolta dei rifiuti.
    Qualche giorno fa il Delegato alla raccolta differenziata, camminando lungo una via della nostra città, si è imbattuto in un gruppetto di gentili signore le quali, una volta riconosciuto, non esitavano a lamentarsi per lo stato pietoso in cui versano le strade a causa dei rifiuti. In particolare, una di loro - in modo alquanto folkloristico - gli ha detto che, passando una sola volta a settimana la ditta per la raccolta dell'"indifferenziata", nel fine settimana non poteva cucinare le tanto prelibate cozze perchè i rifiuti non avrebbe di certo tenuti in casa per diversi giorni. La risposta dell'ineffabile Amministratore è stata di cucinare le cozze il lunedì, in modo tale che il martedì - giorno "dedicato" all'indifferenziata - avrebbe potuto tranquillamente gettare i suoi scarti! Questa sì che è pianificazione, mica raddoppiare i passaggi nel periodo estivo.
    A Prato del Mare, uno degli Agenti della Polizia Locale - durante un sopralluogo - rendendosi conto dello stato in cui versano gli spazi adiacenti ai contenitori dei rifiuti, esclama: "Occorre subito intervenire col Presidente del Consorzio, perchè non è possibile vedere cose del genere!" Commento: "ma ce fanno o ce so'?" I Vigili, quelli che dovrebbero controllare e multare, non sanno di chi è la competenza! Come se la GESAM non fosse gestita dal Comune..... Bah! Sarà la calura estiva.

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