Una
delibera e un assessorato. Così, con gli ultimi atti di questi giorni, la nuova
Amministrazione Bacheca ha onorato la sua cambiale elettorale nei confronti di Fratturato
e dei più stretti collaboratori dell’Ancora, perché gli altri sono stati
cacciati. Intanto Fratturato, nonostante ancora pretenda il suo posto di
“minoranza” nelle commissioni, o non si presenta ai Consigli, o mostra
tutto il suo disinteresse per il dibattito, oppure vota assieme alla
Maggioranza, comprese le linee programmatiche.
In compenso ha avuto quello che
voleva, in quella lista di richieste che noi definimmo “lista della spesa” e il
candidato sindaco Fronti rifiutò con sdegno. Bacheca no.
Bacheca non ci ha visto nulla di
strano. Così con la delibera 179 Fratturato ha ottenuto che la coordinatrice
del suo movimento, che da anni risulta responsabile di un servizio, abbia
quello che era nei patti: cimitero, sap, sanità.
Perché Fratturato sia così
interessato al Cimitero e al trasporto locale, a questo punto sarà il caso di
osservarlo con attenzione. Certo è che a noi sembra esserci una vera
sproporzione in termini di impegno fra il servizio della coordinatrice
dell’Ancora, e altri servizi. Insomma ci sembra evidente che Bacheca ha usato
anche “un occhio di riguardo”,(le famose garanzie ad alcuni dipendenti
denunciate a suo tempo dal candidato Fronti), soprattutto perché la delibera
179 toglie alla coordinatrice il settore forse più spinoso e fra i più
impegnativi della struttura comunale, e cioè quello dell’istruzione, che
inizialmente le era stato assegnato.
Non diversa appare la lettura
dell’Assessorato: nelle deleghe assegnate a Marcella Alfè, ritornano gli
interessi espressi da Fratturato, a partire dall’apparentemente innocua e
meritevole delega per le comunità straniere. Presumiamo che sia quello che,
senza nessuna pubblicità, Fratturato ha chiesto di gestire in prima persona
negli ultimi tre anni, tant’è che il 16 febbraio
2011, in una delibera che porta la firma della coordinatrice dell’Ancora,
Fratturato ha sostituito il sindaco assente. Si tratta della delibera sulla
gestione di fondi comunitari per i rifugiati politici. Il ministero
dell’interno ha pagato per 3 anni vitto, alloggio (insomma affitti di
appartamenti) nonché corsi a diverse famiglie di rifugiati. Di questa cosa,
dell’ammontare delle cifre, del loro rendiconto, non si è saputo mai nulla, se
non che a gestirla era la coordinatrice dell’Ancora, come si presume continuerà
a fare sotto l’Assessore dell’Ancora. Alla nostra richiesta di trasparenza in
Consiglio, il sindaco si è rifiutato di dare chiarimenti, sostenendo la
delicatezza dello status di rifugiati. Peccato che la normativa in proposito
parli di “inclusione sociale” degli stessi rifugiati, e non della necessità di
tenerli nascosti. In ogni caso, anche questa sarà un interesse forte espresso
da Fratturato da osservare con attenzione.
Così come l’urbanistica, sulla quale del resto
non avevamo dubbi: fu Fratturato a battere i pugni sul tavolo pretendendo che
si andasse avanti nella votazione, la sera della delibera sul porto, che
prevedeva un accordo di programma.
Fu lo stesso Fratturato a votare il
Piano Benigni insieme a tutti gli altri, la sera del 11 agosto.
L'assessorato all'Urbanistica non è
stato assegnato, anche se lo stesso fu richiesto da Fratturato, è nelle mani
del sindaco che, a questo punto, ne garantisce le parti e gli accordi , in
compenso all'assessore de L'Ancora è stata data la delega agli Accordi di
Programma, vale a dire :"...se l'urbanistica la tengo io, evitiamo
problemi di stabilità in maggioranza, in compenso ti occupi degli accordi di
programma che è l'unico modo per edificare, fuori dalle regole del PRG,
attraverso accordi con i privati...".
In realtà l’idillio politico fra
Bacheca e Fratturato non si è mai
rotto,nonostante le male parole reciproche.
Rispetto a ciò, noi proviamo vero
stupore nei confronti dei nuovi consiglieri della maggioranza: animati a
chiacchiere da tanto spirito di rinnovamento, che avevano sempre negato accordi
con Fratturato, (come tra l'altro il sindaco) nei fatti sono evidentemente
pronti ad abbassare la testa davanti alle logiche più trite e
partitocratiche, davanti
agli scambi di interessi.
Così come hanno abbassato la testa
tutti quei rappresentati PDL che in campagna elettorale andavano dicendo “Mai
con Fratturato”. Illusi.
I
Consiglieri di Opposizione di Santa Marinella(quella vera)
Massimiliano
Fronti,Paola Rocchi,Marina Ferullo,Andrea Bianchi, Piero Vincenzi,
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