“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 31 maggio 2013

Assemblea sabato 1 giugno: "E ora che fare"


La lista civica “Un’altra città è possibile” invita i rappresentanti e gli elettori del PD, Renzo Barbazza, Prc, le forze politiche e i candidati della coalizione “Alternativa per il cambiamento”, gli elettori e i rappresentanti del M5S, tutti coloro che si riconoscono nella storia e nei valori del centrosinistra a partecipare ad un’assemblea dal titolo “E ora che fare”, sabato 1 giugno ore 17.30 presso la saletta  del camino (sala flaminia odescalchi). L’invito che ACP rivolge a tutti è ovviamente quello di impedire la vittoria del centrodestra e votare il candidato sindaco Massimiliano Fronti, ma al di là di ciò, l’intento dell’assemblea è quello di creare un’occasione di confronto sulle due ipotesi: cosa succede alla città se vince Bacheca, quali sono le prospettive se vince Fronti, rispetto all’obiettivo comune di una città che sia più forte, più giusta, solidale, pulita, verde. Al di là delle divisioni della campagna elettorale, mettendo da parte considerazioni sui risultati, delusioni o successi personali, crediamo che questo momento storico possa essere gravido di importanti conseguenze. Ci piace immaginare una politica che ritrovi l’unità sui contenuti e sulle cose da fare, che discuta senza rivalità o sospetti. Siamo convinti che non solo ciò sia possibile, ma che da ciò la città possa trarre davvero giovamento.
Per lavorare insieme adesso e in futuro, ci appelliamo alla sensibilità e alla buona volontà di tutti.
Invitiamo ovviamente anche Massimiliano Fronti, che interverrà nella seconda parte e sarà disponibile a rispondere alla domande dei presenti. Potrà essere lui stesso a dire quali contributi sono stati forniti dalla lista ACP e dal PD in questi anni di opposizione, lui stesso a dire l’importanza di essere uniti all’interno della sua coalizione che vuole perseguire e realizzare un cambiamento vero nel governo della città.

Vi aspettiamo quindi sabato 1 giugno alle 17.30.

26 commenti:

  1. Sono di Destra e non voto il Sindaco Bacheca
    Alle elezioni comunali di Santa Marinella non ho votato per il Sindaco uscente rappresentante del Partito delle libertà in cui per vent'anni non mi sono mai riconosciuto. Una decisione che nasce dall'affetto sincero e disinteressato per un luogo che merita ben altre capacità politiche e gestionali.
    Dal crollo dei partiti degli anni '90 con l'abbattimento di quel sistema che, volente o nolente, ha contribuito alla rinascita del Paese dalle macerie della II guerra mondiale, in Italia non si è' verificato il rinnovamento dell'arco politico costituzionale. In quei drammatici anni 1990-1994 mancò un partito leader in grado di guadare il Paese verso nuovi obiettivi per la modernità. Questo vuoto, con l'opportunità del potere, fu riempito da Silvio Berlusconi in grado con la sua forza industriale, nel settore televisivo-mediatico e pubblicitario, di fungere da polo catalizzatore di tanti allo sbando.
    La Destra politica costituzionale in quegli anni accettò l'abbraccio del tycoon, e da quello fu snaturata nei suoi principi basilari di democrazia e etica politica e sociale. Oggi la Destra, confusa con questa destra becera e chiassosa, non ha rappresentanza in quanto farcita da una pletora sociale ignorante plagiata da messaggi e modelli che non le appartengono e la snaturano.
    Oggi persone di una qualità politica e culturale assai modesta, grazie al potere economico del suo inventore, ha conquistato il governo di varie amministrazioni locali. E di Santa Marinella. Tra tanti cittadini di Destra sorge forte un sentimento di imbarazzo e inquietudine. La Destra che volevamo, onesta trasparente non corrotta non clientelare vicina ai cittadini, sociale, equa e solidale non c'è'. Vige un sistema gestito dall'ignoranza, prepotenza e clientelismo dove chiunque abbia una minima necessità' bussa alla porta dell'Assessore amico dando in cambio il proprio voto in una perversa logica clientelare, e di piacere di bottega.
    Nel piccolo centro questa situazione drammatica e' evidente. Per questo occorre dare una scossa ad un sistema che ha fallito nel proporre una gestione moderna della cosa pubblica, all'altezza del tempo in cui viviamo. Le dinamiche clientelari tracimano dalle stanze del Palazzo. La politica "alta" vicina al cittadino e attenta alle necessità' e ai valori della gente resta soffocata da dinamiche di basso cabotaggio, condotta, a livello locale, da personaggi che tutto potrebbero fare nella loro esistenza tranne che essere "uomini politici" responsabili della Comunità' sociale.
    Rifiuto di immaginare che queste persone rappresentino me, la mia storia ideale e sociale per sempre rispettosa dei diritti e dei doveri quotidiani, principi fondanti di democrazia e convivenza civile. Per questi motivi sono vicino e solidale ad un progetto politico di rinascita e progettualità civile di alto spessore, politico e culturale, che unifica e mette in comune diverse esperienze di pensiero.
    Non ci sto' e non voterò per il Sig. Bacheca. Al ballottaggio elettorale del 9 e 10 giugno voterò chi in questi mesi e negli anni di opposizione ha dimostrato, nell'interesse della Comunità, trasparenza e onestà nel suo agire, voterò chi si è' dimostrato attento ad ascoltare la voce del territorio, chi ha tentato con tutte le sue forze e la sua generosità disinteressata, ad opporsi a manovre e decisioni, ad investimenti e scelte non all'altezza.
    Urge un cambio di rotta e Santa Marinella non deve perdere l'occasione epocale. La rinascita della cittadina può ricominciare se guidata da persone intenzionate a perseguire il bene comune. Santa Marinella merita un Sindaco competente, un professionista esperto dei problemi della gente e del territorio, di urbanistica e ambiente che applichi la propria conoscenza ai tanti problemi che non si possono più procrastinare. Nulla e' perso, sperando in un futuro migliore per la Democrazia della gente per bene, anche di quelli di Destra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile Anonimo, la ringraziamo per questo intervento così preciso e puntuale. Il quadro che Lei ha tracciato della Destra nazionale e locale è purtroppo straordinariamente aderente alla realtà. E' così, è così come Lei lo definsce e lo confermo in base a quello che ho visto con i miei occhi.
      La posta in gioco è alta e qui di mezzo ci sono i diritti, DI TUTTI. C'è l'anima di una comunità. Fra le gravi reponsabilità della giunta uscente, c'è anche quella di aver inoculato (ancora una volta) nel corpo sociale di Santa MArinella un virus letale: "ognuno pensi a sè, e ai propri interessi, ognuno sgomiti per ottenere vantaggi dal potente, ognuno sia disposto a patti di servitù e clientele, ognuno chiuda gli occhi davanti alla sporcizia, alla mancanza di dignità. Ognuno smetta di chiedere bellezza e idee". Questo ha fatto per 5 anni la giunta BAcheca, e questo bisogna spezzare.
      Noi saremo una giunta diversa, espressione di una comunità diversa.
      Grazie per il sostegno.
      Paola Rocchi

      Elimina
  2. MI. Sono stufato di camminare per strada perché i marciapiedi sono in ristrutturazione.mi sono stufato di girarmi e trovare un cantiere aperto.Mi sono stufato di vedere la sporcizia in giro. Mi sono stufato di non avere piu gli alberi( sopratutto le palme) . Partecipiamo tutti al cambiamento, se vogliamo veramente cambiare.Io ho votato Paola Rocchi e rivolterò al ballottaggio il candidato FRonti.


    RispondiElimina
  3. Io ,nella mia vita, non ho mai votato per una coalizione di destra e credo che quanto fatto dal Sindaco Bacheca, visto che vengo da roma,è evidente:poco e male.
    Speravo di trovare , quale alternativa un uomo del PD o simili, invece trovo Fronti che conosco per motivi personali.Protervia,arroganza e grandi interessi in gioco. Verrò per votare Bacheca e mi dispiace per questa scelta scellerata.Questa città merita meglio e di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile Daniele, poiché tengo per sacro il rispetto delle opinioni altrui, rispetto la sua, ma vorrei che Lei avesse più rispetto per le motivazioni altrui.
      Lei dice di aver conosciuto Fronti per "motivi personali", consideri almenno che personalmente ho conosciuto Massimiliano Fronti per "motivi politici", 5 anni di opposizione insieme. L'immagine che ne ho ricavato non collima affatto con la Sua. Non ho mai visto "protervia, arroganza" né "grandi interessi in gioco", ma una persona che manifesta passione politica e correttezza amministrativa. Insieme a tutti noi, si è battuto per il territorio e contro ogni pratica clienteleare. Io questo ho visto, e l'ho visto negli atti, non nelle parole pregiudiziali degli altri. Del resto, il suo nome è stato scelto da 1300 cittadini su 2500. Ha doppiato i suoi contendenti, tra cui la sottoscritta. Ha condotto una campagna elettorale corretta, senza promettere, senza spregiudicatezza. Questo io ho visto.

      Un saluto
      Paola Rocchi

      Elimina
  4. Questa città merita cittadini che si impegnano meglio e di più. Ogni commento su questo blog ha una parte di verità e ha le proprie ragioni. "Hanno tutti ragione"!
    Ma alla fine dei conti a partecipare siamo sempre pochi e sempre i soliti. Anche all'assemblea di ieri eravamo le solite facce: su posizioni diverse, in schieramenti avversari... ma pur sempre gli stessi. La politica può cambiare con il contributo di ciascuno. Può migliorare se i cittadini invece di arroccarsi dietro i propri pregiudizi, dietro la destra e la sinistra, si mettono in gioco e guardano le cose da vicino. Mi auguro un futuro in cui invece di parlare di destra e di sinistra, si parli di partecipazione, di progetti, di idee (e non ideologie), di cose che uniscono e non che dividono. Un caro saluto. Sabina

    RispondiElimina
  5. Mi dispiace ma io parlo di sinistra perchè sposo le idee di sinistra e credo che un pò di sana scuola politica farebbe bene a tutti.Di praticoni e faccendieri ne abbiamo le tasche piene.La fine della politica partecipata è finita con lo sprezzo dei sindacati e dei partiti che invece dovrebbero raccogliere e coalizzare idee diverse per creare alternative di cambiamento ma su obiettivi condivisi. Questa elezione di Santa Marinella è stato l'esempio emblematico di trasformismi e inciuci, solo Rifondazione sembra essere ancora coerente ,ma abbiamo ancora cinque giorni per ricrederci.I codici etici sono stati inventati prima dai partiti anche se non li hanno tutti onorati ma persone come Pertini,Gramsci,Iotti e altri sono stati esempi integgerrimi di ideologie diventati fatti e idee. Sono sicuro che sarà difficile trovarne altri ma se almeno uno sarà in grado di mantenere coerenza e fede alla propria idea io sarò con lui.

    RispondiElimina
  6. Gentile Daniele,
    Lei ha seguito da vicino? ha avuto modo di farsi un giudizio di persona? Potrebbe essere più peciso quando parla di "inciuci"? Chi avrebbe "inciuciato" e con chi? Per quello che mi riguarda, credo che questa campagna elettorale sia stata caratterizzata da molte cose, anche da accuse velenose, ingiuste e pregiudiziali, ad esempio. E poi da un valanga di promesse da parte del centrodestra!
    Se vedesse in che condizione è santa marinella stamattina, a livello di igiene urbana. E sa perché? Perché la giunta che Lei vuole riconfermare SI GUARDA BENE dal fare rispettare il contratto alla ditta che ha vinto un appalto di 16milioni di Euro, e che, in base agli art. 33 -34 del capitolato, potrebbe essere sanzionata e quindi, nel caso persistesse nel disservizio, cacciata (persiste da due anni).
    Se vedesse in che condizione è santa marinella...Ma Lei non è qui, verrà per votare Bacheca.
    Mi permetta, al prossimo cassonetto schifoso, alla prossima strada non spazzata, ai prossimi ciuffi d'erba, non tagliati di rivolgere un pensiero a tutti quelli che vorranno riconfermare il sindaco uscente.
    Un saluto
    P. R.

    RispondiElimina
  7. Io continuerei la lista.... Le strade piene di buche ( a via delle colonie bisogna fare la gimcana), i marciapiedi smantellati al centro del paese, la piazzetta smantellata vicino all' hotel " le najubari" ( dove, per altro , l ' estate c' e' un chiosco), alla schifosa manutenzione del palazzetto, alle decine di alberi tagliati, non investire risorse economiche per le povere palme ( così " la citta delle palme" non ha più una palma), all' impossibilita dei portatori di handicap di accedere al mare( perché siamo privi di accessi). Per concludere...... UN VERO DISASTRO

    RispondiElimina
  8. Peccato! Eravate la speranza di riscatto per la nostra città,ma subordinandovi nel ruolo di gregari ai democristiani
    avete perso gran parte della vostra credibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non siamo gregari di nessuno, caro anonimo. Siamo solo persone che cercano il modo di cambiare la nostra città. Siamo sempre quelli, lo siamo sempre stati. Le battaglie condotte insieme sui banchi della minoranza hanno mostrato una strada, sembra che sia interessato solo a 500 persone, ma è così. Tutti quelli che ora ci crocifiggono, si potevano far vedere prima.Quando ai consigli eravamo in pochissimi, nonostante i nostri infoflash sul blog, quando sul blog non rispondeva quasi nessuno. Dove era questa straordinaria forza della lista? come la potevamno misurare? PAcche sulla spalle da lontano? Bè, non erano sufficienti.

      Elimina
  9. Ora Rocchi co Massera,
    che c'è andata proprio nera,
    che si fa,si insiste ancora
    co sto vaso di Pandora?
    Perché mo da mille e sei
    ch'eravamo agli apogei,
    siamo andati in un momento
    sotto quota cinquecento.
    E così n'avemo perzi
    d'elettori un bon due terzi.
    Mentre prima assieme a Fronti
    facevamo i rodomonti,
    co già messa l'ipoteca
    su la sedia di Bacheca,
    mo che adesso e de parecchio
    l'amo presa dentro al secchio;
    mo che stamo all'Agnus Dei,
    mo ce tocca con fair play
    annà a l'Indie Pastinache
    o fa come le lumache
    che quann'uno nun je torna
    j'arimetteno le corna,
    o li zeppi in database
    arimette a le cerase.
    Manco serve co l'ajetti
    che chiamamo a Zingaretti:
    ce s'attacca e ce se strucia,
    ma già a Roma come inciucia!
    Perché lui,ragazzi belli,
    s'è magnato i fegatelli:
    perché è sì buon begolardo,
    ma già ha fatto il Gattopardo.
    Basta adesso,che la penna
    impastrocchia e un po' tentenna.
    Potevate annà da soli,
    cari i miei bravi figlioli,
    e poi dopo in un momento
    fare l'apparentamento,
    che pe vince non serviva
    maggioranza relativa...
    Ecco mo me so scocciato
    de fa tanto il letterato:
    se me va,per dirindina,
    ricomincio domattina.
    Tanto a voi che ve ne fotte...
    Vi saluto e buna notte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Senti P.R.,mentre quello sopra è un pezzo che potrebbe entrare in una Antologia,il tuo è una emerita cacata!

      Elimina
    3. wow, un commento niente di meno che da Contini? illustre storico della letteratura? Oppure da uno che si cela dietro di lui, perché così è meglio, e perché poi sta solo con quelli che la pensano come lui, persino nei versi!

      Elimina
  10. Risposte
    1. Come autrice del post, ho eliminato l’opera intitolata “l’ora de li scienziati” (che, in rima, rispondeva ad un attacco in rima). Nonostante la stroncatura, direttamente dalla tomba, del filologo Contini, secondo me m’era venuta proprio bene. Qua e là, però, era troppo spigolosa. Troppi sassolini tolti dalla scarpa, e invece non è il caso. Chi è mai Paola Rocchi per reagire agli schiaffoni? Che se li prenda tutti, per la riuscita della causa. Del resto dopo quello che è successo oggi, non mi colpisce più niente. E la causa è così chiara!
      E cosa sarebbe successo, oggi?

      Alcuni giorni fa, il candidato sindaco Fronti ha avuto un colloquio con Fratturato per un apparentamento. Fratturato ha presentato le sue richieste. O meglio, ha presentato la lista della spesa.
      Fronti era accompagnato da Andrea Bianchi (PD) come primo degli eletti, ed in ogni caso Fratturato forse non avrebbe voluto la sottoscritta. Dice che lo attacco sempre.
      Sta di fatto che Massimiliano Fronti ha detto no a quelle richieste. Vista la posta in gioco, ha dato comunque altro credito al candidato dell'Ancora e rilanciato una proposta diversa. Chiamiamola pure “decente”.
      Fratturato l’ha tirata per le lunghe e poi oggi ha sciolto le riserve: sta con Bacheca.
      Così il candidato sindaco Fronti ha convocato una conferenza stampa e fatta una giusta e inevitabile opera di verità: dare l’elenco delle richieste a cui lui, a nome della coalizione, ha detto di no.
      La lista è lunga e c’è di tutto. Qualcosa di squisitamente politico (tipo il vicesindaco, il presidente del Consiglio, un assessorato “pesante” - urbanistica o lavori pubblici- e 10 deleghe). Altre cose che non saprei come definire – lo faccia chi legge - tipo la garanzia di “non toccare” certi impiegati e di garantire gli straordinari ad altri. Ma queste cose le spiegheranno bene i giornali.
      Allora se questo è il quadro, noi di ACP dobbiamo stare davvero tranquilli.
      Siamo fra le fila di un candidato sindaco che tutto questo l’ha rifiutato (con l’apparentamento formale la maggioranza avrebbe perso Stefano Massera, tra l’altro).
      Siamo fra le fila di chi queste cose le ha denunciate.
      Noi le abbiamo già denunciate, infatti. Mi riferisco all’interrogazione della minoranza (ACP, DC, UDC) in cui parlavamo proprio del personale e della sua gestione clientelare, degli straordinari “per pochi”.
      Perché c’è un aspetto della faccenda che va sottolineato, quello che a me salta di più agli occhi: Fratturato non ha fatto altro che rinnovare un metodo già noto, richieste già avanzate e cose già ottenute dalla giunta Bacheca (oltre alle cose già dette, la gestione del cimitero, per esempio).

      Abbiamo cominciato una strada di rinnovamento, e quella cerchiamo di portare avanti. E’ solo questo.
      Domenica bisogna ricordarselo, e dare fiducia a MAssimiliano Fronti.

      Paola Rocchi

      Elimina
  11. Sono alquanto sorpreso di due cose:
    la prima è quando ho detto che voterò Bacheca , la seconda è la presunzione con la quale persone a me sconosciute credono che la partecipazione alle iniziative dell'altra città è possibile sono il criterio con cui si decide se una persona sia più o meno impegnata a livello politico o cittadino . Assicuro alla cara Sabina che sono anni che mi occupo di questa città e sono anche molto interessato ai dibattiti che , suo malgrado,si svolgono in tante sedi che lei non conosce e mi batto per tante cause di cui probabilmente lei non ne sa niente. Non per questo mi arrogo il diritto di rinfacciarle qualcos.Sono sicuro che l'impegno e il fervore non sia dominio esclusivo dell'altra città è possibile che, per ora, si è occupata principalmente di campagne elettorali o similari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che a Santa Marinella sia difficile coinvolgere le persone in eventi e dibattiti politici, non lo affermo io, ma è opinione condivisa da anni da destra a sinistra, tra gli "addetti ai lavori". La considerazione era un pò più generale e sono solita fare autocritica prima di rivolgermi ad altri. La nostra Lista ha provato a dare un contributo nello scenario politico di Santa Marinella e non solo in campagna elettorale (penso alle assemblee organizzate a partire dal 2009). Certo che l’impegno non è esclusivo della lista ACP, ci mancherebbe. Relativamente alle “sedi che non conosco e alle cause di cui probabilmente non so niente”, le faccio i miei migliori auguri, sinceramente. Sabina Scocco

      Elimina
  12. cari poeti e parlatori, le cose si cambiano FACENDO, mettendosi in gioco e si, anche rischiando. noi ce la stiamo mettendo tutta, a viso aperto e a testa alta. gli apparentamenti al secondo turno... sinceramente vanno bene come ruota di scorta, se si costruisce un percorso, una squadra e un programma stringente si corre insieme dall'inizio. chi ne resta fuori perchè giustamente non si è riconosciuto in tutto ciò, farebbe bene a costruire qualcosa, di alternativo o di collaborativo, ma sinceramente è un po' penoso chi critica e tenta di distruggere e sabotare i progetti altrui senza portarne avanti di propri.
    santa marinella ha bisogno di fatti, di parole ne sono già state sprecate tante.

    Ruggero

    RispondiElimina
  13. Ma quanto fate.Quanto lavorate.Quanto vi impegnate.Mai visto un blog creato per l'autocelebrazione è la prima volta che lo leggo e qualcuno me lo aveva detto ma non ci credevo.Bravi.
    Nessuno si è tirato fuori da nulla,le scelte politiche hanno conseguenze e dare colpa agli altri è segno di debolezza nonchè di vigliaccheria.Ognuno porta avanti il proprio progetto chi con coerenza chi meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per la verità, sì.
      facciamo tanto, tanto lavoriamo. Ma che c'entra l'autocelebrazione? Giusto, sbagliato, uno difende le proprie idee. E dove avremmo dato la colpa agli altri? bo'?

      Roba da matti...ora non si può neppure fare questo. (e dove avremmo dato la colpa agli altri? bho'?

      Fataturchina

      Elimina
  14. Se la Perla è una ciofeca,
    un bel plauso va a Bacheca...

    tra monnezza, piani e porto
    sto paese è mezzo morto...

    lui ce dice 'state calme'
    so schiattate anche la palme...

    la questione è basilare...
    c'è Roberto da cacciare...

    e se vuoi fare tafazzi...
    tiette questi ma so cazzi...

    mo ve lascio un saluto...
    non romano che è in disuso

    a Patrizia anche un saluto
    a lei romano che ne fa uso...

    Se la rotta vuoi cambiare
    sto week end va a votare...

    pur se dubbi ce n'hai tanti...
    tura il naso e vota Fronti...

    Paul Acco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Idem come per P.R.

      Elimina
    2. In effetti l'ha scritta mia moglie Francesca Cata
      detta Checca.

      Saluti
      Paul Acco

      Elimina
  15. Voi m'avete provocato:
    ecco qua so ritornato...
    perché proprio ieri sera
    che parlavo con Massera,
    me se so straniti l'occhi
    a pensà che Paola Rocchi
    pe sta volta s'è imbarcata
    oh,in che grossa buggiarata!
    Noi lagnette e lamentele,
    lui quatrini e clientele;
    noi di astuzia solo un po',
    lui Francesco e Niccolò;
    noi pe mano quattro salti
    su le spiagge,lui gli appalti;
    petizioni di principio
    noi,lui servi col mancipio;
    noi buatte e fanfaluche
    co monnezza e co le buche,
    mentre lui fa le novene
    co li pranzi e co le cene;
    noi cor genere e le quote,
    mentre lui ogne le rote;
    pochi maschi e tante donne
    noi,ma lui quinte colonne,
    se poi stava in simbiosi
    co na certa Ottavia Rosi.
    o con l'altro malriuscito
    che se chiama Flavio Tito,
    che lo dico in modo urbano,
    venne su dal Vespasiano,
    se so vere le memorie
    che tramandano le storie.
    Anche se sempre vi ammiro,
    il compagno Vladimiro,
    che si chiama ad indagare
    troppo tardi sul " Che fare ",
    bisognava trarlo in pista
    prima ancora che la lista
    fatta insieme poi nascesse
    tutta intrisa di premesse
    per mischiar di sana pianta
    il demonio e l'acqua santa.
    A noi adesso ci rimane
    solamente,mondo cane,
    come quando in occasione
    che Perpetua andò in pensione,
    dire come Don Abbonddio
    ( Per la rima era facondio )
    " Io prometto al Padre Eterno
    che da adesso,Estate o Inverno,
    non più cose a la carlona...
    e che ce la manni bona! "



    RispondiElimina