“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

martedì 21 maggio 2013

LE 9 DELIBERE PER COMINCIARE



(Zingaretti fra i candidati della Coalizione 2013, nella piazza di Caccia Riserva, una domenica di maggio)


La coalizione di cui la lista ACP è parte, con Massimiliano Fronti sindaco, si presenta agli elettori con 9 delibere già pronte. Sono state elaborate lo scorso dicembre, come base per le Primarie,  ma sono state firmate da tutti i candidati. Costituiscono il patto fondante della coalizione, al pari del programma, dei 15 punti e del codice etico. La coalizione è su questo che si basa, e non su  altro.
Le nove delibere sono per lo più il frutto di cinque anni di opposizione condotta insieme. Sono state generate dai problemi che abbiamo toccato con mano e tracciano un’idea di città, più giusta, più efficiente, più armonica e verde. Ovviamente non possono essere esaustive, ma secondo noi traccino una strada.

I SERVIZI - Due delle delibere riguardano i servizi essenziali dell’acqua e della raccolta differenziata.
Rispetto al servizio Porta a Porta, c’è’ un impegno a potenziare l’ufficio e i controlli,  e soprattutto a fare in modo che la Gesam rispetti il contratto, perché per tenere pulita la nostra città non serve altro: solo che la Gesam rispetti il contratto.
Relativamente all’acqua, va detto che dal 2006 questa è gestita da Acea ATO 2, società pubblica per il 51% e privata per il resto. L’Amministrazione Bacheca (che avrebbe avuto tutti il tempo) non si è  preoccupata di  valutare con cittadini il servizio. Non sono state mai fatte valutazionI pubbliche sui costi, sugli investimenti, sulla potabilità. Dati di questo tipo non sono disponibili sul sito comunale. La delibera  che abbiamo firmato,   incarica gli uffici affinché siano avviate procedure di partecipazione dei cittadini su questi temi, nonché attività di massima trasparenza. L’obiettivo è quello di valutare con i cittadini il servizio, a cui seguiranno le soluzioni del caso.

L’URBANISTICA - Tre delle nove delibere riguardano poi l’urbanistica, e provengono anche queste dalle battaglie della minoranza. In una si dà mandato all’ufficio di avviare le procedure per la redazione del PUGC, uno strumento urbanistico nuovo che sostituisce il vecchio PRG. Lo abbiamo scritto,  e lo faremo. Così come attueremo forme di tutela e di valorizzazione delle ville storiche.
Una delibera riguarda poi i piani integrati: gioverà ricordare che la questione dei piani intergrati inizia con l’amministrazione Tidei, che nel maggio del 2007 promulga un bando di interesse: nel bando erano individuati dei criteri (sebbene vaghi) ed era stabilito che la presentazione delle eventuali proposte da parte dei privati non avrebbe prodotto in sé nessun impegno da parte dell’amministrazione. L’amministrazione Bacheca poteva, in altri termini, ignorare completamente le 14 proposte che nel frattempo erano giunte.
Al contrario Bacheca e i suoi si sono ben guardati dal farlo. Anzi prima hanno votato una dichiarazione di interesse per TUTTI E 14 ( 28 dicembre 2009, delibera di Consiglio), poi ne hanno scelti 5 come prioritari  (
ottobre 2010 delibera di Giunta): tre a Prato del mare, uno ad Alibrandi, uno alla quartaccia (fuori dalla zona Espansione,nel frattempo bloccata). Infine, le sera del 11 agosto 2011, hanno cominciato la loro approvazione, con il primo, quello che è parso tanto interessante alla giunta Bacheca, quanto indecente ai cittadini: il cosiddetto piano integrato benigni.
L’opposizione ferma della minoranza, la mobilitazione dei cittadini su quest’ultimo ha impedito che si procedesse con gli altri 13, ma quelli sono sempre lì, in una chiara delibera di intenti del’amministrazione Bacheca, pronti per essere portati in Consiglio comunale e di riempire di nuovo cemento la città, fuori dal Paino regolatore senza che ci siano delle Linee guida per la loro scelta o definizione! In pratica ad arbitrio della maggioranza
Ecco perché una delle 9 delibere, lunga e dettagliata, riguarda proprio i Piani integrati, che devono essere in primo luogo regolamentati e inseriti in un concetto di programmazione, in cui sia l’ente comunale a dettare le regole, e a stabilire le priorità, ad inseguire  le esigenze del privato, come ha scelto i fare la giunta Bacheca. 

LA QUALITA’ DELLA NOSTRA VITA E DEL NOSTRO TERRITORIO -  Valorizzando il nostro territorio, noi tutti a Santa Marinella possiamo vivere meglio. Per questo siamo  molto orgogliosi di due delibere che si aprono verso il mare: una che prevede  l’apertura dei varchi chiusi o inaccessibili, l’altra  che avvia le procedure per la  realizzazione di un parco alla foce di Castelsecco, insieme all’adozione di un progetto di “fossi partecipati”

IL TURISMO, L’ESTATE E L’ECONOMIA – Anche a Santa Marinella   l’urgenza riguarda il lavoro. Tutto il settore privato è un po’ in crisi, mentre molte sono le famiglie che   hanno dovuto sopportare dei licenziamenti. In questo contesto l’amministrazione può fare due cose: una delibera avvia delle procedure per accordi con gli istituti bancari per prestiti agevolati, un’altra si occupa di Turismo. Si riferisce cioè alle manifestazioni estive, importantissime, perché portare presenze, significa far girare la clientela nei negozi, nei ristoranti, nelle strutture di soggiorno. Noi questo lo vogliamo fare, con un estate che sia programmata per tempo, che sia vitale e interessante per tutti, affinché, oltre il turismo, sia potenziato anche un altro aspetto fondamentale del vivere insieme: la cultura! come crescita personale e collettiva, come partecipazione. Noi ci crediamo davvero!

QUESTO E' IL LINK PER LEGGERE LE DELIBERE!
 http://altracittapossibile.blogspot.it/2013/01/le-prime-delibere-della-coalizione.html
 

35 commenti:

  1. Ciao, fatico a capire il punto sull'urbanistica per mia ignoranza.
    Quello che vorrei è che non fosse gettato nuovo cemento sul nostro splendido territorio, vorrei che fosse migliorato l'esistente ma il nome "Fronti" mi lascia seri dubbi. Considerato che Santa Marinella è colma di case in vendita, l'ACP lascierà che vengano sbloccate nuove zone per l'edificazione o si opporrà ad ulteriori deturpazioni ? Gradirei risposta chiara.
    Pietro

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    1. non mi sembra che questa giunta pur non avendo un sindaco con il padre costruttore abbia fatto meno cemento anzi ha strafatto in tutti i senzi io mi fido di MASSIMILIANO E CI CREDO mi sento piu tutelata dalla sua testardaggine e caparbieta.' giovanna

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  2. Anch'io non riesco a capire se c'è una chiara opposizione ad una ulteriore cementificazione del territorio. Gradirei anche conoscere più in dettaglio le posizioni relative al decoro urbano e smaltimento dei rifiuti.

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  3. Andate sul sito della coalizione. La troverete i vostri chiarimenti!

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  4. E' difficile credere ad un sito e a carta straccia quando la realta' supera ogni parola...

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  5. non c'è bisogno di essere un costruttore per programmare la cementificazione della città. Nel futuro immediato vedrete quante casette fioriranno, basta aspettare un po' che ritornano a girare i soldi. Peccato però che quelle casette saranno il frutto delle concessioni varate da questa giunta bacheca e non dal futuro sindaco Fronti.
    Potrai dire di aver avuto ragione solo se hai il coraggio di scommettere su un programma condiviso e sottoscritto, piuttosto che fidarti di antichi pregiudizi. Sono sicura che sarai costretto a dire che ti eri sbagliato

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  6. La giunta Bacheca ha varato i seguenti provvedimenti, in fatto di cementificazione: 155 appartamenti sopra il bar dei Pini (Lottizzazione magistrati), 19 palazzine ad Alibrandi (su terreno inedificabile, secondo PRG - Piano benigni), Piano Casa senza vincoli nell'area dell'Ex cementificio e a Prato del MAre (la cubatura del commerciale trasformata in residenziale, le villette sono già in costruzione dalla società Baia Serena) altri 4 Piani Integrati ritenuti di "interesse". Ampliamento del porto, fino alla spiaggia dell'AGIP. Tutta roba pronta a partire (a parte il ricorso al TAR su Piano Benigni). Tutta roba osteggiata da tutti noi (compreso Fronti) in ConSiglio Comunale. QUESTE NON SONO FAVOLE, QUESTA E' STORIA.
    A ciò si aggiungano gli oltre 100metri cubi su Poggio Principe (sopra il liceo, quella collina di ginestre, per capirci) varate dalla precedente giunta dopo la perdita di una causa con la società proprietaria.
    E noi qui parliamo di Fronti.
    (Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur)

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    1. Mi sembra che state cambiando discorso. Io volevo sapere la vostra posizione e non quello che ha fatto Bacheca.

      Pietro

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  7. scusate se mi intrometto, vi faccio una sola domanda: riguardo al servizio idrico non crediate,oltre a fare i riscontri del caso interloquendo coi cittadini, che sia indispensabile sin da subito dichiarare di volerlo ripubblicizzare tenendo quindi fede a quanto espresso dal 95% degli italiani tramite il referendum dello scorso anno proposto dal movimento per l'acqua pubblica?
    ve lo chiedo perchè mi sembra strano non trovarlo ben evidenziato in una delle vostre 9 delibere, tra l'altro ACP è stata una delle forze che a S.Marinella ha sponsorizzato la campagna referendaria.
    grazie

    Giulio D'Angelo

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  8. E' la premessa, Giulio. Prima analizziamo il servizio insieme ai cittadini, in modo serio e partecipato, e poi si decide. Noi vogliamo governare sul serio, e non possiamo fermarci ai proclami. La mia personale idea e che se ora la macchina comunale, per come è stata ridotta, tornasse a gestire l'acqua, sarebbe un disastro. Ma questo lo valutiamo insieme, e poi magari nel frattempo la rimettiamo in piedi.
    Se analizzimao insieme costi, benifici, investimenti, servizi, potrebbe venire fuori che Acea (azienda pubblica al 51%) fornisce un buon servizio, oppure il contrario e allora si deve correre ai ripari, o cambiare e ripubblicizzare. Questo è lo spirito. E la delibera già c'è, questa è la differenza che testimonia coerenza rispetto al quesito referendario: per noi l'acqua è un diritto!

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    1. mi dispiace ma la risposta non mi soddisfa. Lo sappiamo benissimo che ACEA oltre a non rispettare il contratto e non aver mai investito sulla nostra rete idrica è la sola responsabile per l'aumento del livello di Arsenico, dei continui e numerosi guasti e disservizi,al continuo ed esponenziale aumento del costo delle bollette.
      E' palese l'inefficenza di Acea nella gestione del nostro servizio idrico a discapito dei contribueti.
      Serve una svolta netta, serve che la gestione del servizio idrico torni al pubblico.
      Il comune di Napoli, nonostante lo stato di "quasi dissesto finaniziario", ha ripubblicizzato il servizio idrico tramite una semplice delibera.
      Quella delibera che abbiamo proposto in consiglio comunale non più di qulche mese fa.
      Quindi non mi trovate asolutamente d'accordo sul fatto che il nostro comune sarebbe "impossibilitato" dal gestire il servizio idrico.
      Vi chiedo di non fare demagogia.
      Posto il fatto che sicuramente può essere buona cosa chiedere direttamente ai cittadini la qualità del servizio,oltre alle verifiche d'ufficio del caso.
      Quello che i cittadini,il 95% dei santamarinellesi, si aspettano è un segnale chiaro e preciso, quello che ad esempio nel programma della coalizione "Alternativa per il Cambiamento" si legge chiaramente: "ripubblicizzazione del servizio".
      Se lo si vuol fare basta studiare dai comuni che già lo hanno fatto. Non serve andare lontano, Ladispoli è a soli 20 chilometri...
      A presto

      Giulio D'Angelo

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  9. Se ho ben capito la risposta sul cemento è "se votate Bacheca cementificherà comunque quindi meglio votare Fronti".
    So che forse non vincerà, ma nel programma di Barbazza il primo punto che leggo in maniera chiara e senza lasciar dubbi è "Non sarò il sindaco degli speculatori edili e dei devastatori dell'ambiente e del territorio ..". Costruire nuove case non è valorizzare il nostro territorio ma svenderlo. Ogni ulteriore metro di terra che verrà ceduto al cemento farà felice nell'immediato il proprietario, il costruttore e l'artigiano ma lo vivranno per sempre i nostri figli.

    Pietro

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  10. Pietro, se ti leggessi l'elenco dei candidati l'unico titolare di una proposta di piano integrato che ci trovi è nella lista di Barbazza. A parole siete bravi tutti.

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    1. Ho capito che su questo punto non si vuole chiarire la posizione di ACP.
      Mi puoi mandare cortesemente qualche riferimento per approfondire la proposta di piano integrato della lista Barbazza di cui parli ?
      Parlo a nome mio e delle mie aspettative sul futuro, non sono dietro nessuna bandiera e seguo con interesse l'ACP avendolo votato anche alle primari.
      Grazie
      Pietro

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    2. ah si, e chi sarebbe il propositore di un piano integrato nella lista Barbazza? No perchè io sinceramente non lo so nè lo vedo,ma magari mi sbaglio...
      Vuoi invece che ti dica chi ha progettato i 14 Piani Integrati poi portati e presentati in consiglio comunale dalla giunta Bacheca?
      Certo che la "coerenza" ed il "pudore" non è proprio di casa eh?

      Grazie

      Giulio D'Angelo

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    3. Caro Giulio, tu sei fra i pochi che, intervenendo nel blog, ha usato sempre il suo nome (e cognome)e ti ringraziamo per questo.
      In merito alla questione, puoi credere che non l'abbiamo sollevata noi!(il blog non è moderato; giusto o sbagliato che sia, ci siamo dati questa regola, presumendo che il dibattito faccia sempre bene. Abbiamo cancellato un solo post, perché era offensivo verso terzi). Sui Piani Integrati io mi limito a dirti che la relazione di Caudo è stata pubblica, ed ha avuto il contributo fondamentale di PRC, che ci ha appunto permesso il contatto con Caudo. In quella occasione il professore ha mostrato le slides che analizzavano i 5 piani integrati (su 14) su cui la Giunta aveva votato una delibera di interesse nell'ottobre 2010. Forse ricorderai: 3 piani integrati a prato del mare, 1 ad alibrandi, 1 alla quartaccia. La relazione di Caudo fu molto critica, ed è ancora disponibile, voi di PRC ce l'avrete sicuramente, e se no te la posso procurare.
      Per il resto, io ho letto con attenzione le delibere sui Piani Integrati. Non ricordo le cifre, ma tutto il resto, sì. Quella del 2007 (giunta Tidei)costituiva una specie di bando aperto. Era sbagliata, se la potevano risparmiare, ma indicava comunque dei criteri da applicare nell'eventuale scelta, e inoltre non PRENDEVA NESSUN IMPEGNO con i promotori delle proposte.Alla fine della delibera, c'è la formula del "nulla a pretendere". Come abbiamo già scritto, e lo ripetiamo, quella delibera poteva restare sepolta in un cassetto, così come le 14 proposte nel frattempo arrivate (luglio 2007). E' stata la GIunta Bacheca a resuscitarle e anzi a procedere con l'iter di approvazione! Se vincerà Bacheca, potrà procedere nell'approvazione (come ha fatto per il Piano Integrato Benigni)

      Con stima
      Paola Rocchi

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    4. Ecco la risposta per Pietro (e per Giulio).
      Il Programma Integrato che è stato citato è proposto da " Sporting 2000" ed è uno dei 14 del famigerato "Quaderno illustrativo del 2009 dell'arch. C. Gentili".
      Il bando è stato fatto dalla Giunta precedente e sono arrivate 14 proposte. L'Amministrazione Bacheca li ha giudicati tutti di interesse e in un consiglio di fuoco votati alle 3 di notte.
      La Giunta con la delibera 301/2010 ne ha individuati 5 quali prioritari:
      - 2 di Baia Serena s.r.l. (Prato del mare),
      - Sporting 2000 s.r.l. (centro sportivo di Prato del mare),
      - Ricucci Adriana (Quartaccia)
      - G.B. Benigni (ben Noto come quello che ha scatenato il comitato 11 agosto).

      Quello di Sporting 2000 prevede il potenziamento di una struttura esistente, modifiche di volumetrie e nuove costruzioni per quasi 7500 metri cubi. Si propongono in cambio lavori per l'asilo nido.
      E' uno degli interventi sui quali abbiamo fatto il convegno a gennaio del 2011. Il prof. Caudo che è intervenuto lo ha definito "come il più svantaggioso per l'amministrazione pubblica". Ci sono delle cose da validare perché una parte ricade nella della fascia dei 300 m. dalla costa (vincolo del PTPR da verificare).
      Su questa proposta e su tutta la 301 c'è stato un ricorso al TAR da parte del Consorzio Prato del Mare.
      Questi sono i fatti. Io sono in consiglio da 4 anni e su queste cose abbiamo sputato il sangue. A me dispiace molto che un amico come Giulio metta in discussione dei fatti solo perché abbiamo fatto scelte diverse, ma se mi chiedete dati ne ho quanti ne volete.
      Devo anche ricordare a tutti che la nostra coalizione ha già una delibera firmata per un regolamento per i piani integrati e per la programmazione urbanistica del territorio. Saluti a tutti

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    5. forse faccio fatica a spiegarmi oppure non volete rispondermi.
      Premesso il fatto che la manfrina quì sopra giustamente citata da Stefano la conosco bene oltre a condividerla per il semplice fatto che l'abbiamo seguita assieme, vi debbo però rammentare che le mie domande riguardavano altro e ve le ripeto (ovviamente a chi non mi ha risposto):
      1)mi spiegate chi sarebbe il candidato in una lista di Barbazza che avrebbe proposto un piano integrato?(questa affermazione è presente in un commento quì sopra)
      2)riguardo al servizio idrico inoltre mi spiegate (se volete)per quale motivo sono scomparse dal vostro programma le paroline "ripubblicizzazione del servizio",tra l'altro anche da voi auspicato tramite la proposta di delibera che abbiamo presentato qualche mese fa, imitando l'iter del comune di Napoli?
      grazie

      Giulio D'Angelo

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    6. caro signor anonimo visto che sembra "addentrato" nella questione dei piani ontegrati mi saprebbe annoverare a chi appartengono le 3 proposte di piani integrati a prato del mare?
      grazie

      Giulio D'Angelo

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    7. Caro Giulio, si "ripubblicizza il servizio" dopo che lo si conosce insieme ai cittadini (nel dettaglio e comparando altri servizi) questo è il nostro metodo, se non altro perché la storia "idrica" di questa città la dovresti conoscere bene: mesi interi passati alle prese con il razionamento dell'acqua. Aggiungo che nell'ultimo mese abbiamo fatto analizzare le acque di tutti i quartieri di Santa Marinella (proprio per avere una nostra conoscenza del problema), ed i valori erano tutti nella norma, compreso l'arsenico. Penso che non dubiterari di queste parole.
      Riguardo al piano integrato, il post a cui ti riferisci è a firma di un anonimo, che ovviamente non conosciamo e verso il quale (proprio perché anonimo) i lettori potranno farsi un'idea, se vogliono. Abbiamo postato diversi riferimenti ai Piani integrati, dici di conoscere la situazione, ne siamo sicuri, e quindi ci sembra che la cosa possa trovare qui la sua conclusione.
      Un caro saluto

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    8. ok benissimo, quindi per voi non è prioritario che l'acqua in quanto "bene comune" sia gestita dal pubblico.
      Grazie per aver chiarito i miei dubbi.
      Un abbraccio ed imbocca al lupo per domenica e lunedì con l'auspicio di batterlo sto Bachecs.

      Giulio D'Angelo

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  11. Io so solo una cosa : ho parlato con una signora di Prato del Mare e mi ha detto che vota Fronti perchè un candidato le ha promesso che Prato del Mare sarà valorizzato e avrà maggiori attenzioni. Siete tutti uguali nessuno escluso.La gente dovrebbe votare le persone per quello che sono non per quello che dicono. Le parole, belle,dolci,sentimentali hanno stufato a tutti ecco perchè voto cinque stelle e , nel caso ci fosse un ballottaggio, non andrò a votare. Mi didpiace ma la campagna elettorale della lista di Fronti è stata la più clientelare.Nulla cambierà guardate cosa sta facendo il PD a livello nazionale . dovrei credere ad uno dell'UDC con interessi diretti? ho smesso a dieci anni di credere a Babbo Natale

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    1. Gentile Emilio, far rispettare una convenzione urbanistica, sottoscritta dall'impresa costruttrice e dal comune, NON è un favore che ci farà il sindaco Massimiliano FRONTI. E' un diritto che fino ad oggi non è stato rispettato. Un saluto
      Sabina Scocco

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  12. Pietro ti rispondo io senz'altro ma ora sono impegnato per lavoro e più tardi lo farò con calma.
    Grazie, Stefano M

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  13. Sì, la risposta per Pietro è lunga e si aspettava il tempo per scriverla. Non siamo politici di professione.
    paola rocchi

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  14. Che carini!!!!!Fate tenerezza :-)Un tandem perfetto!

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  15. sempre a fare commenti velenosi nascosti dall'anonimato, eh? facile fare politica così, vero? e magari farla una volta ogni 5 anni, no? prima sul divano per 5 anni, e poi scatenati, sbaglio? Grandi...

    Comunque è vero, un tandem perfetto;-)

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  16. forse non tutti sanno che a Santa vige un piano regolatore che prevede l'insediamento di circa 70.000 abitanti; tale piano è stato approvato nel 1975 dopo 7 anni di iter e vivaci "scambi di opinione" sia in consiglio comunale che nella neonata regione lazio.
    l'unico modo leggittimo ed efficace per fermare la cementificazione è la redazione del PUOC con un iter che, con le nuove leggi sopraggiunte e la diversità della popolazione odierna rispetto agli anni settanta sia per "qualità" che quantità, non viaggerà certo molto spedito.
    il cammino sarà lungo e difficile, ma se mai lo si inizia, e con il piade giusto, mai si arriverà alla soluzione.
    attenti a chi promette scorciatoie o magie.

    Ruggero

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  17. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. questo commento è stato spostato nella posizione corretta (poco più sopra)

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  18. Grazie Ruggiero, non sono esperto di piani regolatori ma intravedo un percorso interessante in quello che dici. Chi secondo te può portare avanti questa tua proposta ?
    Non mi dire Fronti, questa ragazzo prende continuamente molti voti, vedi primarie ed elezioni precedenti, e se smettiamo di essere ingenui riconosciamo che chi lo vota non è per quello che ha fatto negli anni o perché è dell’UDC. Chi lo vota è perché è legato ad interessi nel settore edile e se arriverà a sindaco il buon Massimiliano non tradirà la base che lo ha votato e la sua famiglia, e quindi la casta santamarinellese continuerà a cementificare.
    Stefano, io credo nella vostra onesta e son sicuro che i voti che prenderete li avrete guadagnati uno ad uno, però il nostro territorio è stato deturpato dal cemento, siamo pieni di abitazioni vuote ed in vendita, dire un “basta al cemento” chiaro e forte è per me una cosa dovuta da chi ama questa terra, (forse impopolare per tutti quelli che pensano ai propri interessi). Se c'è anche bisogno di rilanciare anche l'economia, cerchiamo di essere innovativi ! Il cemento ci ha portato a quello che siamo oggi ed non mi pare un gran che !
    Probabilmente a queste elezioni continuerò a sostenere ACP come lista ma utilizzerò il voto disgiunto per non votare i Fronti e i Tidei.

    Pietro

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    Risposte
    1. caro Pietro,
      fortunatamente (in questo caso) viviamo in Italia dove vige una delle migliori leggi urbanistiche che prevede un iter forse lungo, ma che garantisce una partecipazione democratica nelle scielte che condizioneranno pesantemente il territorio; infatti sono previsti, per l'approvazione del Piano Urbanistico Comunale Generale, non meno di tre successive deliberazioni di Consiglio Comunale e non meno di due passaggi di approvazione in Regione.
      ti rammento che in Consiglio Comunale il voto del sindaco vale 1 come quello di un qualsiasi altro consigliere, sia di maggioranza che di opposizione, sta a noi cittadini, DURANTE TUTTO L'ITER, far sentire le nostre ragioni ai NOSTRI RAPPRESENTANTI.
      quindi diamoci da fare e NON MOLLIAMO!
      sia la politica che gli atti che essa produce sono lo specchio della società che essa rappresenta: CHI SIAMO? i cittadini adulti delgli anni settanta lo abbiamo capito...

      Ruggero

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    2. Ruggero, proprio per quello che dici mi farebbe piacere sapere l’orientamento delle persone che democraticamente andremo a votare e che in consiglio decideranno il PUCG di Santa Marinella. E sempre per quello che dici faccio sentire la mia voce.
      Aggiungo, per far più chiara la situazione, che a Quartaccia ci sono campi incolti ed abbandonati da anni che i proprietari hanno impegnato molto tempo fa con Fronti nell’idea di fare soldi, non più con i fiori ma con altri palazzi. Per chi ama la terra e la natura questa è un’ingiustizia !
      Lo scempio degli ultimi palazzi costruiti sempre a quartaccia è clamoroso, mi sai dire l’amministrazione responsabile di ciò ? tutti ne parlano ma nessuno mi sa dire il responsabile.

      Grazie Ruggero
      Pietro

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    3. Pietro, mi scuso innanzitutto per non averti risposto prima, ma tra impegni vari e il blocco elettorale del blog ci riesco solo ora.
      per quel che riguarda le costruzioni alla quartaccia bisogna distinguere: l'edificazione tra la vecchia aurelia e la ferrovia avviene con semplici permessi a costruire visto che tale zona è destinata nel prg a completamento; per quanto riguarda la fascia tra la vecchia aurelia e l'autostrada invece la destinazione in prg è di espansione e per poter edificare nuove case ci vuole un piano attuativo, è comunque possibile ristrutturare quelle esistenti anche se, per quello che ne so, molte sono frutto di condoni edilizi passati.
      per capire nel particolare basta andare all'ufficio urbanistica e chiedere di visionare le concessioni-permessi a costruire- dia che sono tutti atti pubblici e, per poterli visionare, non occorre nessun iter particolare, se invece se ne vuole estrarre copia anche parziale, l'iter è un po' lungo ma nel giro di trenta giorni si deve obbligatoriamente concludere.
      per quanto riguarda i campi che tu dici abbandonati da anni ti posso assicurare che, sempre stando alle attuali destinazioni di prg, sono edificabili con piani attuativi ma con case che non superano i due piani fuori terra e con un'indice piuttosto basso frutto della riduzione voluta dall'amministrazione precedente e confermata dall'attuale, per capirci verrebbe edificato un quartiere con costruzioni simili a quelle di via etruria. per la precisione so che ad opzionare i terreni alla quartaccia sono stati diversi "costruttori" e non uno solo, tra l'altro le opzioni sono a tempo, scadono...

      Ruggero

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