“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 16 maggio 2014

La memoria corta, anzi cortissima sul bilancio

Il primo intervento ad apertura del Consiglio del 14 maggio è stato del delegato al bilancio consigliere  Minghella sul rendiconto della gestione 2013.
Il Consigliere Minghella ha pensato bene, innanzi tutto, di cominciare tirando calci, di iniziare  bacchettando l'opposizione.  Ha protestato perché questa avrebbe mandato deserta la commissione sul bilancio, ed evitato di presentare osservazioni o emendamenti.
 Il primo sentimento di noi di ACP a queste affrmazioni è stato quello di una divertita  meraviglia.
 A parte che su tre consiglieri di minoranza, quella di ACP era presente in commissione, e quindi non è vero che l'opposizione non c'era; a parte che mai, nell'era Bacheca, è successo che siano state prese in considerazione le osservazioni della minoranza in fatto di bilancio, neppure quando la loro correttezza era chiara anche ai bambini (tipo la vicenda dei diritti di superficie), a parte tutto ciò, possibile che il delegato Minghella abbia dimenticato che solo 5 mesi fa l'Opposizione ha fatto proposte documentatissime e stringenti sui conti, per proporre  all'amministrazione di restare a TARSU, evitando ai cittadini il salasso della TARES? Proposte minimamente prese in considerazione?

A parte ciò, l'intervento del delegato Minghella è poi proseguito con la lettura di una relazione in cui lo stesso Minghella in questo caso non se l'è presa con la minoranza, ma- udite udite - con i revisori dei conti, rei, evidentemente, di non esserci andati lisci nel giudizio nei confronti dell'amministrazione.
Sul collegio dei revisori è bene che ci ricordiamo una cosa.
 Fino al 2012, i suoi membri erano nominati dalla maggioranza.
Negli ultimi anni Bacheca e i suoi erano arrivati a nominare, come  presidente dei revisori,  il coordinatore del circolo PDL, sostenendo in Consiglio di non trovarci nulla di strano.
Poi la musica è cambiata. Il Legislatore si è accorto che nei Comuni accadevano cose strane, tipo che fosse nominato presidente dei revisori, il coordinatore del partito del sindaco. Quindi il Legislatore stesso ha imposto che i revisori (proprio per la loro necessaria funzione di imparzialità) siano scelti a caso all'interno di un albo, senza che le varie ammnistrazione possano decidere le loro nomine. E così è stato.
Detto questo, una domanda sorge spontanea: ma cosa hanno scritto i revisori di così imbarazzante da indurre il delegato Minghella a contestarne la relazione?

Abbiamo letto quella relazione e ne  sintetizziamo gli appunti più significativi, premettendo che comunque il collegio ha approvato in conclusione il rendiconto.
1) la contestazione più seria riguarda l'avanzo di ammnistrazione. Secondo i revisori, i calcoli che l'amministrazione fa sui residui attivi e  passivi (insomma su quello che il Comune deve ancora incassare o pagare ), non sono realistici. La faccenda è stata definita ""uno dei principali problemi dell'Amministrazione" Quei soldi sono probabilmente solo virtuali. Quindi in "modo prudenziale" i revisori consigliano di non usare l'avanzo di amministrazione.
2) la seconda critica riguarda una serie di inadempienze abbastanza incomprensibili.
a) l'ente è in ritardo con i  pagamenti alle imprese, e non ha provveduto a indicare  le "opportune misure organizzative" con le quali vuole risolvere questo preblema, iniziativa prevista per legge;
b) non adempiuto all'obbligo di comunicazione sul censimento delle autovetture,
c) non ha provveduto all'aggioramento dell'albo dei beneficiari dei contributi,
d) attraverso  la sua struttura del controllo di gestione (sono le stesse persone che compongono il nucleo di direzione), non ha ancora verificato l'efficacia, l'efficienza, e l'economicità della sua azione amministrativa, nel senso che ancora la Corte dei Conti aspetta una relazione in proposito.

Come ha risposto il delegato Minghella all'opposizione che ha sottolineato tali affermazione dei revisori?
Che non è colpa dell'attuale Amminsitrazione.

Questa l'abbiamo già sentita

ACP

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