Un consiglio comunale denso, ma solo di regolamenti, che in
parte esistono già e su cui la maggioranza propone modifiche. I regolamenti sono
importanti, ma va detto come la maggioranza Bacheca non abbia portato in
Consiglio comunale ancora nessuna vera idea per lo sviluppo della città, nessun
segno della svolta promessa, nessun ammodernamento reale, nessun miglioramento
visibile. Anzi una convocazione alle tre del pomeriggio che comporterà la
discussione delle interrogazioni presentate dalla minoranza in un’aula consiliare
presumibilmente vuota.
Comprendiamo l’imbarazzo della maggioranza a discutere certi
argomenti, ma il fare ricorso a questi metodi è proprio una strategia da
struzzi: ficco la testa sotto la sabbia e spero che i problemi scompaiano, Invece
i problemi non scompaiono affatto.
Le prime tre
interrogazioni riguardano: la gestione ACEA, i rapporti con la ditta che
gestisce i rifiuti e i ritardi nell’esecuzione dei lavori in biblioteca,
insomma la vita quotidiana di tutti noi.
In particolare i lavori in biblioteca, che a seguito di una
nuova delibera dovevano concludersi a febbraio, sono fermi da mesi, nonostante
l’annuncio di Bacheca dello scorso febbraio, e cioè che la biblioteca avrebbe
riaperto a breve, visto che mancavano solo le finestre.
Riguardo ai regolamenti, il primo norma l’istituzione di un
albo delle associazioni. Tratta, sebbene superficialmente, anche
dell’attribuzione di contributi. E meno
male perché l’ultimo atto del genere risale al 1996, senza che la precedente
amministrazione Bacheca sentisse la necessità di aggiornare la materia.
L’albo prevede anche l’istituzione di una consulta delle
associazioni, in modo piuttosto vago e con la sola partecipazione istituzionale
dell’assessore alle politiche sociali. Come è ormai chiara deriva politica, non
sono le rappresentanze del Consiglio comunale ad avere voce (tanto meno la
minoranza), ma membri della Giunta (che rispondono al sindaco e non al Consiglio).
Fra gli altri regolamenti importanti, c’è la gestione dei
contratti di sponsorizzazione, che a quanto leggiamo dalla delibera, dovrebbero
avere secondo la maggioranza Bacheca una larga diffusione e un largo impiego.
Importantissimo è poi il nuovo regolamento di Polizia
mortuaria e cimiteriale. Qui il dibattito sarà interessante. Interessante
capire l’esigenza delle modifiche, vista la continuità della gestione sia
amministrativa, sia politica in fatto di cimitero. Cercheremo di verificare se
il nuovo regolamento risponde oppure no alle lamentele, alle critiche, alle
proteste spesso accese di chi ha dovuto purtroppo avere a che fare con
l’acquisto o l’assegnazione dei loculi in questi ultimi anni.
Altro regolamento è quello delle migliorie stagionali sul
pubblico demanio, di fatto relativo alla gestione degli stabilimenti.
Verificheremo quanto il nuovo regolamento risponda alle
esigenze di ammodernamento e di migliore servizio per gli utenti. Certo è che
uno simile fu votato dall’Amministrazione Bacheca nel 2012. Anche a questo
proposito ci spiegheranno quale novità sono sopraggiunte nel frattempo.
Un’ultima considerazione: proprio perché crediamo che i
regolamenti siano importanti e debbano essere rispettati, annunciamo la
presentazione di nostre modifiche a quello che riguarda i mercatini
dell’artigianato e antiquariato.
La loro gestione negli ultimi anni ci è parsa fallimentare,
considerando la bassa qualità generale della proposta. Inoltre annunciamo la
nostra prima richiesta: basta con il mercatino in passeggiata. Non porta nessun
valore aggiunto, chiude la vista, compromette il traffico e soprattutto insiste
su una terrazza sottoposta di recente a verifiche sulle sue condizioni
statiche. E a delibere che sanciscono l’urgenza di lavori straordinari di
recupero e restauro delle sue fondamenta.
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