“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

venerdì 23 maggio 2014

Quel museo che non c'è più (almeno per ora)





    "Il museo del mare e della navigazione antica" presso il castello di Santa Severa è chiuso dalla fine di marzo. L'amministrazione comunale ha infatti, in quei giorni, reciso il contratto che affidava il servizio fino al 31 dicembre 2014 alla cooperativa Fuori C'entro, vincitrice di un bando per 3 anni. Ci aspettavamo una ripresa regolare del servizio in qualche modo, ma ciò non è avvenuto. Il museo si può visitare solo nei giorni lavorativi, se è presente in loco il direttore del museo e se ci sono volontari per la vigilanza. Non c'è nessuno a staccare biglietti, o a rispondere ad un numero di telefono che non è più attivo. Di prospettive future non si sa niente, a parte una delibera che permette il ricorso ad una società interinale, senza indicare gli eventuali requisiti di assunzione, o le modalità di gestione.

Ci sembra davvero un grave arretramento, per un sindaco che solo qualche settimana fa ha chiesto alla Regione Lazio di avere in gestione  la Rocca del castello.
 Per farci cosa? Per ridurla come attualmente è ridotto il museo? Allora ci siamo messi a raccogliere documenti e informazioni, ma  iI quadro che ne è emerso pone molti quesiti e fa pensare al solito episodio di mala amministrazione, purtroppo.

 Una cosa in particolare ci sembra incomprensibile: nei giorni della risoluzione del contratto, il Comune ha ricevuto 3 proposte di  subentro fino a dicembre. Una in particolare proviene da una cooperativa specializzata in servizi museali e archeologici. Non conosciamo  la cooperativa, ma abbiamo letto il suo curriculum,ed è davvero importante. 

Fino a nuovo bando, previsto per dicembre, la cooperativa sosterrebbe il servizio con i biglietti del museo, senza chiedere risorse per pagare gli stipendi degli operatori e altre spese, riattiverebbe il sito web e i laboratori per le scuole. Si è impegnata ad assumere persone qualificate, con esperienza, possibilimente del territorio. 
A questo si aggiunga che, a quanto sappiamo, non sarebbe possibile interpellare le altre società che hanno partecipato la bando del 2011, perché una non aveva i requisiti e l'altra ha rinuniciato. Inoltre la legge permette chiamate dirette a società che forniscono servizi entro i 40mila euro, e questo sarebbe il caso.
Ebbene, l'Amministrazione ha scelto un'altra strada: rivolgersi ad una società interinale per l'assunzione temporanea di 5 persone per 3 mesi con un costo di circa 22mila euro. 
La cosa pone diversi interrogativi, che abbiamo sviluppato in un'interrogazione.
Qui di seguito il testo                           
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  Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella
                                   Al signor Sindaco

OGGETTO: Museo del Mare e della Navigazione antica: stato attuale e futuro del servizio dopo la risoluzione del contratto con la cooperativa “Fuori C’Entro”



Premesso che il Museo del Mare e della Navigazione antica ha aderito, secondo D.d.G.  125/2013 al sistema di qualità “Proust” (Sistema regionale dei musei archeologici);

Premesso che con determinazione  del Responsabile dell’ufficio cultura n.31/30 del 10/02/2014  l’Amministrazione procedeva alla risoluzione del contratto con la Cooperativa “Fuori C’Entro”, vincitrice del bando per la gestione dei servizi museali e didattici presso il museo civico;

Considerato che tale risoluzione diveniva operativa  a partire dal 29 marzo 2014 e che da quella data i servizi del Museo del Mare e della Navigazione antica hanno subito un drastico ridimensionamento, e in alcuni casi un’interruzione totale.  Attualmente si è interrotto il servizio di biglietteria; la visita è possibile solo durante l’orario di servizio del Direttore del Museo, alla presenza di volontari, in modo gratuito. Con questa modalità, sono andati persi tutti gli introiti che il Museo avrebbe assicurato durante il periodo di apertura dal 25 aprile al 4 maggio, in cui il castello ha accolto oltre 8mila visitatori; è stato inoltre smantellato il museo multimediale, oscurato il sito gestito dalla Cooperativa e staccato il numero telefonico; sono state annullate le prenotazioni da parte delle scuole per i mesi di aprile e maggio

Atteso che nei giorni della risoluzione del contratto sono giunte a questa Amministrazione tre proposte di subentro fino al 31 dicembre 2014, termine del contratto con la Fuori C’entro.  A quanto sappiamo, nessuno degli altri concorrenti al bando per la gestione del museo avrebbe potuto o ha manifestato l’ intenzione di subentrare alla Fuori C’Entro.

Atteso che,  a quanto abbiamo potuto  verificare, una delle proposte è stata avanzata dalla cooperativa ARX – Archeologia – Museografia – Didattica, che ha contestualmente presentato un curriculum notevole di 38 pagine. La Cooperativa ARX ha dichiarato di operare dal ’91 nel campo dei beni culturali, lavorando in particolare in Etruria e avendo  al suo attivo gestioni di musei, scavi e rilevamenti archeologici, allestimenti  museali ed espositivi, produzioni di calchi, materiale video e multimediale, ricerche subacquee, pubblicazioni, schedature e documentazione, restauri;

Atteso che nel formulare la sua proposta la cooperativa non ha chiesto costi o condizioni aggiuntive rispetto a quelli previsti con la Fuori C’entro; si farebbe quindi carico delle spese telefoniche, di computer,  di gestione in genere e di tutti i servizi museali, riscuotendo le entrate della biglietteria. Relativamente alle assunzioni si è impegnata ad assumere “un numero di collaboratori adeguato al servizio”, in possesso di adeguati titoli, con esperienza nel campo della gestione e preferibilmente residenti e/o operanti nel Comune di Sant Marinella e nei comuni limitrofi”.

Atteso che con D.d.G. si dava incarico ai responsabili del servizio cultura e di quello Organizzazione e controllo del personale di compiere gli atti necessari a garantire la continuità del servizio  museale, e di fornire atto d’indirizzo per reperire risorse umane esterne, come  supporto di personale al servizio Cultura, per la durata presumibilmente  di 3 mesi;

Atteso che  successiva  D.d.G. n. 60/2014  stabiliva il reperimento di 5 unità di personale esterno “mediante ricorso alla tipologia contrattuale   della somministrazione  di lavoro”, con “Società  di fornitura lavoro” per tre mesi e per un  costo di 22mila euro. La delibera cita la necessità di “adeguati livelli di gestione dei servizi”, nonché “le professionalità necessarie a garantire costanti livelli di qualità dei servizi erogati”



Atteso infine che  con D.d. C. 60/13 si è approvato il “Nuovo regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi”, che prevede amministrazione diretta, cottimo fiduciario e affidamento diretto di un servizio (in questo ultimo caso sotto i 40mila euro)



i SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e dallo Statuto del Comune di Santa Marinella  

INTERROGANO PER SAPERE



1)    In considerazione della qualità del curriculum presentato, della disponibilità ad assumere  personale del luogo, qualificato e con esperienza, perché questa Amministrazione non ha accettato la proposta della ARX, decisione che avrebbe risparmiato all’Ente l’esborso di 22mila euro per soli tre mesi, quando la proposta dell’ARX si riferiva ad un periodo molto più lungo (fine dicembre) e non prevedeva oneri aggiuntivi per il Comune, se non quelli già previsti con la cooperativa Fuori C’Entro;

2)    In che modo si giustificherebbe la spesa di 22mila euro in tre mesi;

3)    Chi gestirà e cosa accadrà al museo scaduti i tre mesi in cui il Comune ha deciso di utilizzare personale esterno attraverso una Società di fornitura lavoro;

4)    Perché la delibera non stabilisce nessun criterio di selezione, dal momento che dichiara la necessità di “adeguati livelli di gestione dei servizi”, nonché  di “professionalità necessarie a garantire costanti livelli di qualità dei servizi erogati”. Chi stabilirà il possesso delle professionalità e in base a quali richieste dell’Amministrazione.

5)    Perché non si sono utilizzate le procedure previste dal Nuovo Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi”

6)    Se i 5 lavoratori museali reperiti attraverso una società di fornitura lavoro potranno effettuare servizio di biglietteria per conto del Comune di Santa Marinella,  e secondo quale meccanismo contabile;

7)    A chi verrà affidato il compito di ripristinare sito e  numero telefonico









Si richiede dibattito in Consiglio Comunale e risposta scritta.



Cordiali saluti



Santa Marinella, 21/05/ 2014                                          I consiglieri

                                                                                       Paola Rocchi
                                                                                       Andrea Bianchi


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